L'addestramento del legionario

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  1. Marco Licinio Crasso
     
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    L'addestramento



    L’aspirante legionario doveva presentarsi davanti ad una apposita commissione di ufficiali ("dilectatores") per essere selezionato.
    Doveva saper leggere e scrivere, avere almeno 17 anni e soprattutto essere in possesso della cittadinanza romana. I requisiti fisici erano: buona salute, costituzione robusta, buona vista e udito, altezza minima di 5,5 piedi romani (circa 165 cm), possibilmente 6 (175 cm).
    Superata la visita medica la recluta (detta "tiro", da cui il termine italiano "tirocinio") affrontava un periodo di prova di almeno 4 mesi ("probatio"), durante il quale riceveva i primi elementi di addestramento militare e veniva tenuto sotto stretta osservazione medica e psicologica, per valutarne l’attitudine fisica e mentale al mestiere delle armi.
    L’addestramento iniziava con una serie di marce massacranti: un legionario doveva essere in grado di percorrere 30 km in 5 ore al cosiddetto "passo militare" e 36 km nello stesso tempo al "passo veloce", portando con sè 20 kg di equipaggiamento completo (viveri per 15 giorni, indumenti, utensili, attrezzi ed effetti personali) e l’armamento individuale (armi e corazza, altri 15 kg).
    L’addestramento al combattimento iniziava non appena la recluta aveva raggiunto un sufficiente stato di forma fisica. Una serie di pali di legno alti quanto un uomo venivano piantati nel campo di addestramento e i soldati si esercitavano a colpirli con un gladio di legno ("rudis") e a proteggersi con uno scudo di vimini che pesavano entrambi il doppio degli originali. Si imparava a colpire di punta, tenendo la spada nascosta dietro lo scudo, entrando nella guardia dell’avversario. I bersagli principali erano l’addome, le parti basse e le gambe dell’avversario: veniva insegnato a non colpire di taglio o con larghi fendenti, come spesso facevano i barbari, per evitare di scoprire il fianco e il braccio destro. Anche lo scudo veniva usato come arma, per colpire l’avversario al volto.
    Altra fase importante dell’addestramento era il lancio del giavellotto pesante (il pilum). Anche qui gli aspiranti legionari si esercitavano a lanciarne uno di legno pesante il doppio di quello d’ordinanza.
    Il legionario veniva addestrato duramente al combattimento con qualsiasi tipo di arma e per fronteggiare qualunque evenienza. Doveva essere un abile nuotatore, saper montare a cavallo, tirare con l’arco e con la fionda, lottare a mani nude e con pietre o bastoni. Le reclute venivano addestrate all’arte della scherma (detta "armatura") da istruttori specializzati.
    Al termine del periodo di addestramento la recluta pronunciava in un’apposita cerimonia solenne il "sacramentum", il giuramento di fedeltà all’Imperatore, al cospetto dell’aquila della Legione.
    Diventava così un legionario ("miles") a tutti gli effetti, veniva registrato con un marchio indelebile sul braccio e riceveva la sua prima assegnazione ad un reparto combattente della legione.

     
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  2. Defecatio matutina
     
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    Wow!
     
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  3. Rothgard
     
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    Mancano due dettagli fondamentali per questo articolo: la fonte e l'epoca in cui fu in vigore tale addestramento.
     
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  4. Defecatio matutina
     
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    Giusto...ci sono state varie riforme per quanto riguarda l'addestramento militare romano... e quello che hai scritto potrebbe venire da qualunque parte.
     
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  5. Gneo Sergio Catilina
     
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    Secondo me si parla dell'addestramento dopo la riforma mariana fino al III secolo.
     
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  6. Defecatio matutina
     
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    ...E secondo se non vi è indicata alcuna fonte, tutto quello vi è scritto lo può anche aver detto il Cane-Yoda scola Raffo.
     
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  7. Gneo Sergio Catilina
     
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    Quello è un gran sapiente :jeje:
     
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  8. Defecatio matutina
     
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    ...E da quello che dici...ha anche un pene.
     
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  9. Marco Licinio Crasso
     
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    ... Se qualcuno fosse almeno un minimo conoscitore della storia romana in questo posto saprebbe che le caratteristiche che ho elencato erano da conseguirsi per un legionario dopo la riforma mariana... Ma vedo che qui regnano solo le cazzate
     
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  10. Gneo Sergio Catilina
     
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    CITAZIONE (Gneo Sergio Catilina @ 19/1/2010, 16:17)
    Secondo me si parla dell'addestramento dopo la riforma mariana fino al III secolo.

    Io che ho detto? :)
     
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  11. Rothgard
     
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    QUOTE (Marco Licinio Crasso @ 19/1/2010, 20:44)
    ... Se qualcuno fosse almeno un minimo conoscitore della storia romana in questo posto saprebbe che le caratteristiche che ho elencato erano da conseguirsi per un legionario dopo la riforma mariana... Ma vedo che qui regnano solo le cazzate

    Se qualcuno fosse un minimo conoscitore della storia romana non avrebbe perso tempo a leggere il tuo articolo perchè sarebbero cose già di sua conoscenza. Se non posti articoli a scopo informativo, perchè dunque li posti?

    Mi pare di non esser stato scortese a farti notare le mancanze del tuo articolo, mancanze di non poco valore. Se ritieni il non fornire un'indicazione temporale nè la fonte del tuo articolo delle cazzate ti invito a riconsiderare l'ipotesi di postare ulteriori articoli in futuro.
     
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  12. Marco Licinio Crasso
     
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    Non mi riferivo al tuo intervento Rotghard hai ragionissima ^_^ e comunque trovo poco cortese il fatto di giudicare cazzate i miei post visto che sono frutto del mio lavoro di studio
     
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  13. Defecatio matutina
     
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    o.o Proprio come su Rome Total War... ooooooh.
    Anche Berlusconi ha studiato...Ed infatti di cose vere e giuste ne dice a bizeffe.
     
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12 replies since 18/1/2010, 19:49   2214 views
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