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Lucio Giunio Bruto.
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Senza Tito la guerra sarebbe andata come è andata, solo con meno morti e ruberie . -
Jacopo Vibio Frentano.
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CITAZIONE (dalmatino @ 12/4/2010, 00:43)CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 11/4/2010, 01:20)grazie a tito? casomai grazie ai russi
Anke ai russi, ma senza la lotta antifascista di Tito, ci sarebbe stato nulla.
Quindi, Grazie a grande uomo di Josip Broz Tito.CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 11/4/2010, 01:20)fosse stato per i croati, finchè potevano massacrare chiunque non fosse un croato .
Non furono solo i croati a massacrare, o gli altri slavi.Lo facevano tutti.Anche gli italiani.Solo che gli italiani furono gli aggressori delle terre slave, mentre Tito difendeva la propria patria.
senza la lotta di tito sarebbe comunque esistita una jugoslavia padrona di istria e dalmazia. O credi che tito abbia mutato le sorti della guerra?
senza dubbio tutti massacrarono (tito compreso) e senza dubbio tito difendeva la propria patria, ma questo non significa che abbia fatto alcuna differenza per l'esito del conflitto.. -
dalmatino.
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QUOTE (Lucio Giunio Bruto @ 12/4/2010, 13:45)Senza Tito la guerra sarebbe andata come è andata, solo con meno morti e ruberie
No.Senza Tito, la Croazia avrebbe perduto Istria, Fiume e Zara.
Con meno morti fascisti italiani e nazisti tedeschi , si.. -
Jacopo Vibio Frentano.
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CITAZIONE (dalmatino @ 13/4/2010, 03:29)CITAZIONE (Lucio Giunio Bruto @ 12/4/2010, 13:45)Senza Tito la guerra sarebbe andata come è andata, solo con meno morti e ruberie
No.Senza Tito, la Croazia avrebbe perduto Istria, Fiume e Zara.
Con meno morti fascisti italiani e nazisti tedeschi , si.
cosa ti da questa idea?. -
JOSIF SARDO.
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CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 13/4/2010, 10:30)CITAZIONE (dalmatino @ 13/4/2010, 03:29)No.Senza Tito, la Croazia avrebbe perduto Istria, Fiume e Zara.
Con meno morti fascisti italiani e nazisti tedeschi , si.
cosa ti da questa idea?
tito riusci ad unire i popoli jugoslavi come nessuno aveva mai fatto,uniti contro il nazifascimso interno ed esterno,il che li ha portati a vincere battaglie in campo aperto non guerriglia proprio battaglie,ed ha edificato uno stato grandioso,morto lui abbiamo visto che è successo. -
Graaf Helmut Von Moltke.
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CITAZIONE (JOSIF SARDO @ 15/4/2010, 00:19)CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 13/4/2010, 10:30)cosa ti da questa idea?
tito riusci ad unire i popoli jugoslavi come nessuno aveva mai fatto,uniti contro il nazifascimso interno ed esterno,il che li ha portati a vincere battaglie in campo aperto non guerriglia proprio battaglie,ed ha edificato uno stato grandioso,morto lui abbiamo visto che è successo
Grandioso? Cosa significa esattamente?. -
_Evans_.
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Buttiamo un po' di carne sul fuoco, sperando di riuscire a trarne una discussione più civile di quella letta sino ad ora.
1910, Istria. Questa mappa è ricavata da un censimento dell'Impero Austro-Ungarico che ci mostra la divisione etnico-linguistica della penisola istriana.
I territori colorati in arancione sono quelli occupati dagli italiani parlanti veneto ed istroveneto. All'epoca dunque i nostri connazionali abitavano la città di Fiume, di Pola, di Trieste e gran parte della costra istriana. Questo documento andrebbe a confutare dichiarazioni come questa:CITAZIONE (dalmatino @ 13/4/2010, 03:29)No.Senza Tito, la Croazia avrebbe perduto Istria, Fiume e Zara.
sostenuta bene o male da gran parte degli utenti sostenitori di Tito.
Ma voglio andare oltre! Osserviamo insieme un po' di cartine geografiche raffiguranti l'Italia nella storia. Soffermiamoci sulla Repubblica di Venezia.SPOILER (click to view)
A chi sono appartenute quelle terre, nella storia?
Istria e Dalmazia furono italiche dall'anno Mille fino al 1805.
Andiamo avanti. Dopo la caduta veneziana, quelle terre divennero "Province Illiriche" appartenenti all'impero francese. Dopo il Congresso di Vienna, nel 1814-1815 per gli ignoranti, l'Istria e la Dalmazia passarono in mano Austriaca, gli stessi austriaci citati prima nella divisione etnica dell'Istria.
1918. Cent'anni dopo il Congresso di Vienna l'Istria torna all'Italia, dopo la Prima Guerra Mondiale, e rimarrà italiana fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Come la mettiamo ora, amici miei?. -
JOSIF SARDO.
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L'ISTRIA ERA SLAVA FINE DELLA STORIA ,I REVANSCISMI MODERNI SONO CARTA STRACCIA . -
Jacopo Vibio Frentano.
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la mappa di evans mostra come il grosso di istria e dalmazia fosse slavo. . -
Lucio Giunio Bruto.
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No, la mappa di evans mostra come i centri maggiori e le città fossero italiani, mentre le campagne dell'entroterra erano a maggioranza slava.
Da sottolineare poi che gli austro-ungarici puntavano a usare gli slavi per difendere quei territori dall'irredentismo del Regno d'Italia. Ecco come nasce l'Istria slava... con una bugia maliziosa. -
Lucio Giunio Bruto.
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Un'altra cosa: Evans dice bene che prima dall'anno 1000 quei territori erano sempre appartenuti ai popoli italici. Si dimentica però che sin dai tempi di Roma l'Istria era considerata regione italica, tanto che venne inserita nella Regio X Venetia et Histria, e infatti fino all'anno mille l'Istria fu politicamente contigua all'Italia. Poi, ripeto, dal 1000 fino alla restaurazione, quando passò agli Austriaci, rimase tra i territori veneziani CITAZIONE (THE SARD @ 10/9/2010, 23:07)L'ISTRIA ERA SLAVA FINE DELLA STORIA ,I REVANSCISMI MODERNI SONO CARTA STRACCIA
Sì, però devi capire che chi fa revanscismo moderno sono gli slavi.... -
Jacopo Vibio Frentano.
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CITAZIONE (Lucio Giunio Bruto @ 11/9/2010, 16:24)No, la mappa di evans mostra come i centri maggiori e le città fossero italiani, mentre le campagne dell'entroterra erano a maggioranza slava.
Da sottolineare poi che gli austro-ungarici puntavano a usare gli slavi per difendere quei territori dall'irredentismo del Regno d'Italia. Ecco come nasce l'Istria slava... con una bugia maliziosa
quindi tu stai sostenendo che prima della politica asburgica di fine ottocento inizio novecento l'istria e la dalmazia interne erano italiane interamente, o a maggioranza? ci vogliono prove per questo. A quanto ne so io la politica dell'austria mirava a rimpiazzare la maggioranza italiana nelle città, non nel resto del paese.
per il resto, le campagne ERANO il grosso dell'istria e della dalmazia, come popolazione e come territorio.. -
Lucio Giunio Bruto.
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Frentano tu qui ci vedi anche solo l'Istria costiera???
Si son presi anche Trieste B... e volevano tutto fino al Tagliamento. -
Jacopo Vibio Frentano.
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CITAZIONE (Lucio Giunio Bruto @ 11/9/2010, 16:53)Frentano tu qui ci vedi anche solo l'Istria costiera???
Si son presi anche Trieste B... e volevano tutto fino al Tagliamento
abbiamo perso, non è una situazione giusta come non lo era quella del 19...ma è stata la forza a decidere. Ma dire che la giustizia era la parte italiana e basta è sbagliatissimo.. -
Lucio Giunio Bruto.
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Lo so, però tra le due "soluzioni/situazioni" quella italiana era la più giusta. Sia storicamente che per quanto riguardava la presenza etnica (il censimento del 1910 non fu molto attendibile, visto che un 4% di italiani non fu segnato ed un'altra percentuale venne addirittura spostata tra i croati a causa di cavilli, appositamente sottolineati, tipo i nomi, di natura burocratica). Il censimento del 1870, se non sbaglio data, e quello del 1921 mostravano risultati decisamente migliori circa la presenza italiana. Dico anche che il 70% dei comuni dell'Istria avevano amministrazioni italiane (già prima dell'annessione intendo)
Comunque ok, voglio basarmi solo sulla natura etnico-demografica della questione e dico che sicuramente sarebbe stata possibile, laddove fosse stata voluta, una suddivisione che rendesse maggiormente giustizia alla reale presenza sul territorio delle varie cittadinanze. Ad ogni modo è certo che così non va bene.