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Amulio Atilio Caraceno.
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Ancora non riusciamo a finire la partita...Comunque appena qui la situazione si stabilizza mi piacerebbe fare un torneo e vedere se è possibile allargarlo anche ai cittadini di altre micronazioni. . -
Francesco Agricola Catone.
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beh, se vi serve una mano per organizzare contate su di me. . -
Amulio Atilio Caraceno.
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Catone hai ragione, non vi in effetti alcun motivo per ritardare l'organizzazione.
Forse rimanderemo l'inizio del torneo a tempi meno caotici, ma ad ogni modo penso si possa cominciare a buttare giù qualche base.
La mia idea base è questa:
Fare un torneo basato sul numero dei cittadini che daranno la loro adesione al medesimo.
Ogni cittadino, dando la propria adesione, accetterà una serie di regole, che andranno dalla sportività (come mettersi daccordo prima per aiutarsi - il che non vuol dire non coalizzarsi, per esempio, contro il più forte durante una partita, ma si intende non fare delle alleanze a priori per controllare la partita) alla partecipazione (ci si impegna, per esempio, a fare almeno una mossa al giorno salvo cause di forza maggiore) e così via. Le regole le decidiamo assieme.
In base al numero degli iscritti si decide come procedere: partite da 3, da 4 o da 6 giocatori e l'eventuale punteggio (che potrebbe essere, sempre per fare un esempio, per una partita da 6, 3 punti al vincitore, 1 al secondo (l'ultimo a perire) e 0.5 al terzo (penultimo a morire).
Ovviamente sempre in base al numero si organizza il numero di incontri e i giocatori (potremmo anche essere in 6 e non aver necessità di fare alcuna rotazione dei giocatori).
Si fissa il numero di partite da giocare.
La cosa potrebbe, volendo, anche essere ampliata ad altre micronazioni (con sfide, per esempio, tra i 3 più forti di RP e i 3 più forti della RDV oppure a giocatori misti). Ovviamente la competizione non sarebbe a squadre ma solo per la gloria personale (ad ogni modo per le competizioni "internazionali" ho in mente un altro gioco).. -
Francesco Agricola Catone.
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Sulla prima parte niente da dire, ma sulla seconda mi serve un chiarimento.
Non conosco il risiko on-line ma in quello da tavolo per vincere non è sempre necessario sconfiggere tutti gli avversar, ma gli obiettivi sono ad esempio conquistare determinati territori.Se anche on.line ci sono obiettivi di questo tipo come fanno ad esserci il secondo e il terzo?
Per esperienza poi so che i tornei a punt non si portano mai a termine, io farei una cosa di questo tipo, a seconda del numero di iscritti si fanno diverse partite e il vincitoere di ogni partita passa alla successiva, è più probabile che venga portato a termine.. -
Amulio Atilio Caraceno.
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In quel risiko online l'unico obiettivo e la conquista del mondo, con la conseguente eliminazione di tutti gli altri giocatori.
Per il resto dipende dal numero dei giocatori: se siamo troppo pochi come facciamo a fare ad eliminazione?. -
Francesco Agricola Catone.
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CITAZIONEIn quel risiko online l'unico obiettivo e la conquista del mondo, con la conseguente eliminazione di tutti gli altri giocatori.
in tal caso okCITAZIONEPer il resto dipende dal numero dei giocatori: se siamo troppo pochi come facciamo a fare ad eliminazione?
direi che ci vogliono un minimo di 16 iscritti per realizzare un torneo così... in effetti non so se ci arriviamo.. -
Amulio Atilio Caraceno.
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Io volo basso: mi accontento di un minimo di 6 iscritti. altrimenti ciccia . -
Amulio Atilio Caraceno.
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Ora che abbiamo gli iscritti ripropongo la mia idea: CITAZIONELa mia idea base è questa:
Fare un torneo basato sul numero dei cittadini che daranno la loro adesione al medesimo.
Ogni cittadino, dando la propria adesione, accetterà una serie di regole, che andranno dalla sportività (come mettersi daccordo prima per aiutarsi - il che non vuol dire non coalizzarsi, per esempio, contro il più forte durante una partita, ma si intende non fare delle alleanze a priori per controllare la partita) alla partecipazione (ci si impegna, per esempio, a fare almeno una mossa al giorno salvo cause di forza maggiore) e così via. Le regole le decidiamo assieme.
In base al numero degli iscritti si decide come procedere: partite da 3, da 4 o da 6 giocatori e l'eventuale punteggio (che potrebbe essere, sempre per fare un esempio, per una partita da 6, 3 punti al vincitore, 1 al secondo (l'ultimo a perire) e 0.5 al terzo (penultimo a morire).
Ovviamente sempre in base al numero si organizza il numero di incontri e i giocatori (potremmo anche essere in 6 e non aver necessità di fare alcuna rotazione dei giocatori).
Si fissa il numero di partite da giocare.
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Maximus Seiano Conti.
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io propongo di fare un unica partita a 6 giocatori . -
Amulio Atilio Caraceno.
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CITAZIONE (Maximus Seiano Conti @ 1/10/2010, 22:18)io propongo di fare un unica partita a 6 giocatori
Però così non sarebbe a torneo. E però potremmo comunque inziare con quella, per vedere se il gioco piace o meno.
Io sono d'accordo.. -
Caio Fabio Massimo.
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Io anche . -
Francesco Agricola Catone.
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per me ok . -
Catilina.
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io vorrei solo partecipare
se mi fate sapere il sito e le altre cose tramite messaggio privato al momento opportuno vi sono grato. -
Amulio Atilio Caraceno.
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D'accordo allora, la maggioranza si espressa.
Quando vogliamo fare, o meglio, in che fascia oraria?
Il proprio turno può anche essere eseguito in qualunque momento, senza bisogno che gli altri giocatori siano connessi, però a me piacerebbe comuqnue ritrovarci (sto dando per scontato che la partita non finisca alla prima "sessione").
Per me si potrebbe usare lo stesso orario che useremmo per cominciare...che ne so, dalle 9 di sera fino a una data ora.
Che ne dite?. -
Amulio Atilio Caraceno.
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Riporto all'attenzione dei partecipanti. .
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