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Vidkun Quisling.
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Infatti lo sono! Sono stati sconfitti più volte dagli Zafiriani, ma erano sempre fuori dai confini dell'Impero e dei domini halifaxxiani, per cercare di non forzare più nessuna regione sconosciuta e popolo barbarico, Halifaxx ha deciso di lasciarli perdere e consolidare il potere nell'Impero con molti decentramenti, federalismi e una monarchia democratica. . -
Maximus Seiano Conti.
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Da quello che avevi detto in precedenza sembrava che tutti i paesi di Arcadia dovessero federarsi.
Comunque, adesso la mappa dovrebbe apparire così:
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Vidkun Quisling.
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Solo quelli conquistati (è la terza volta che lo ripeto), ora queste sono le Regioni federali con autonomia dell'Impero zafiriano. . -
Maximus Seiano Conti.
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I territori dai quali si ritirano gli Ugrali a chi vanno? Rimangono disabitati o vengono popolati da qualcuno? . -
Vidkun Quisling.
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Rimangono zone barbaresche ugraliche. . -
Maximus Seiano Conti.
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Allora vuol dire che gli Ugrali non si ritirano. . -
Vidkun Quisling.
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Rimangono dove sono infatti, ma entro pochi anni si ritireranno in un'unica zona dove daranno vita ad uno Stato organizzato. . -
Maximus Seiano Conti.
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Qual'è la capitale di Nuova Zafira? . -
Vidkun Quisling.
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Emperiopoli, città costruita appositamente per Halifaxx. . -
DioNero94.
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In fuga dalla loro terra d'origine, ormai decaduta ed in preda ai saccheggi dei popoli rivali, un popolo guerriero, un tempo capo di un grande impero, approda nelle coste nord-est in una terra di nessuno e li ricominciano una nuova società. Sono circa 100.000 e sono riusciti in una mastodontica opera di salvataggio, una volta giunti sulla terra ferma cominciano a dividersi e a costriuire insediamenti attorno, conquistando il territorio con la forza.
Sono i Paranak un popolo un tempo leggendario fuggito dal marciume di un impero decadente che li aveva traditi. Sono di etnia europea-mediterranea, alti, corpo massiccio e definito, capelli ed occhi neri, con armature simili a quelle della Roma Repubblicana. (per far capire)
In breve i capi delle città, sentito il popolo, si riuniscono ed optano per una Repubblica con a capo un Triumvirato, che, oltre a dividersi le zone, si divide i poteri: un disegno un po'complicato ma funzionante.
Sono abili nell'arte della guerra, col nemico sadici e di indole prevalentemente bellicosa e malvagia, pratici e dalla mentalità aperta, con un progresso tecnico e scientifico finalizzato prevalentemente all'arte della guerra.
Venerano l'antico dio pagano Mitricoleon, dio guerriero custode di una conoscenza inaccessibile agli uomini ma della quale si era fatto generoso, concedendola ai Paranak più volte e consentendo loro di creare potenti ordigni, robusti palazzi e possenti macchine da guerra. Li guidava in combattimento e li giudava verso quella che era definita Via della Gloria, una cosa chiara e ben definita: se qualcuno rinnegava il culto vendendosi come mercenario o infrangeva le leggi e quindi il patto col Dio, mettendo a rischio l'Alleanza con Esso, cessava di esistere, o perchè cancellato dai registri o dopo aver subito la pena capitale.
Nonostante la loro bellicosità non hanno al momento alcun interesse ad entrare in guerra con alcun popolo fintanto che non lo riterranno necessario. La Repubblica è meritocratica e costituita da 5 città con popolazione equamente distributia, alle qualli si andranno ad aggiungere altri 5 centri abitati dopo le due successive ondate migratorie che già sono state programmate. L'ultima porterà i restanti 30.000 militari, quelli rimasti a proteggere i "coloni" e che non sono potuti partire assieme ai civili ed ai marinai. Le navi di quest'ondata resteranno per la metà nei porti. La flotta conta al momento 3.000 uomini, mentre tra forze di polizia ed esercito si arriva a 10.000. All'arrivo finale delle navi i militari totali dovrebbero essere 4.500 marinai (gli altri o moriranno o verrano congedati), 40.000 soldati e 5.000 poliziotti detti "pretori".. -
Vidkun Quisling.
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Nel 438 l'Impero Zafiriano è totalmente pacificato dalle resistenze anti-imperiali, in compenso il partito dei Livellatori dalla Tirsenia occupata si diffonde in tutto l'Impero propagandando maggiore uguaglianza, l'abolizione della schiavitù e la fine della monarchia. L'Imperatore tollera organizzazioni politiche oppositrici al suo potere pur di mantenere la stabilità all'interno del nuovo Stato sorto dopo guerre tremende contro quasi tutta Arcadia, il monarca nell'Età d'Oro per l'Impero viaggia in lungo e in largo, per mari e per monti facendosi ben volere dai nuovi sudditi, inaugura ponti ed acquedotti, visita accampamenti militari e fonda numerose università che uniscono i saperi zafiriani con quelli tirseni e degli antichi yindicans, la "cultura classica", tiene discorsi importanti nei luoghi del potere centrale e avvia importanti scuole di scultura basate sul fisico e sullo sport. . -
DioNero94.
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Anno 440. A dieci anni di distanza dal loro insediamento nella regione, i Paranak vedono la rinascita delle loro città, con edifici in mattoni e strade dritte, orizzontali e verticali. In questi anni, grazie ai commerci ed alle immigrazioni di popoli nomadi e poveri, ma anche di alcune etnie sparse per la regione, la popolazione della Repubblica conta 400.000 abitanti inclusi i militari.
Il primo Triumvirato aveva deciso 5 anni prima di cominciare ad effettuare seri rapporti commerciali con le isole a nord, intento poi fallito. I commercianti della Repubblica optano per un conveniente baratto, scambiando merci di poco valore con altre a loro utili per recuperare la piena forza militare. Dopo 5 anni dall'insediamento i Triumviri danno inizio all'operazione militare per conquistare l'isola e quella parte della regione non ancora sotto il loro dominio, fino a comprendere tutte le terre ad ovest e a sud utilizzando i due fiumi come confine naturale. Al termine di questo Triumvirato ed il Consiglio Militare preparano un piano per l'occupazione dell isola, utilizzando come casus belli il tentativo di furto della formula per la gahol, un esplosivo da loro scoperto 100 anni prima e di uso solo nell'esercito.. -
Vidkun Quisling.
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Ad Emperiopoli (capitale dell'Impero) è sancito il Principio della Porta Aperta un trattato commerciale del Mare Centrale che prevede che tutti i porti siano aperti alle navi mercantili e militari imperiali. Vi è un ulteriore progresso tecnologico per via di immediate riforme in ambito bellico per ammodernare maggiormente armi e l'esercito zafiriano, alcuni esperti consiglieri sono vicini allo scoprire la polvere da sparo ma non riescono nel loro intento.
Nell'estate del 440 l'esercito imperiale reprime una rivolta di schiavi in Antrasia capitanata da ex sacerdoti del culto carandico, questi sono tutti giustiziati. La religione monoteista carandica sparisce. Il re nomade Nagrom I governa col pugno di ferro il suo impero ugralico di carovane e occupazioni militari nelle regioni desertiche ed aride della Lemarea settentrionale, chi si ribella ai suoi metodi folli di dispotismo viene ucciso o mangiato. Egli teme che l'alleanza con Halifaxx abbia indebolito la sua gente, che non abbia guadagnato troppo di quello che si aspettava dalla vittoria dell'Impero Zafiriano in Arcadia.
Ad Eba l'ex capitale Amana viene abbellita da nuove statue, palazzi e templi in stile zafiriano; i Domini del Faraone ridotti ai giardini e ai palazzi faraonici delimitati da mura ciclopiche che li separano dalla città cominciano ad assistere alle prime diserzioni della corte della famiglia dei Faraoni, molti servi o soldati preferiscono trasferirsi ad Amana e vivere alla zafiriana quindi in modo libero e più laico senza adorare troppo divinità reincarnate in uomini, non è più in vigore la pena di morte perché con tale minaccia tutta la corte dei Faraoni emigrerebbe nell'Impero Zafiriano abbandonando il Faraone, finalmente in questa antichissima società fossilizzata avvengono i primi cambiamenti, è concessa maggiore flessibilità sociale e meno adorazione nei confronti del monarca assoluto di turno.. -
DioNero94.
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I Paranak hanno ormai preso controllo delle isole a nord, dopo tre anni di conflitti, ed intendono utilizzare tutti i guerrieri barbari convertitisi al loro culto come nuova forza di cavalleria. Sono circa 10.000 uomini ben esperti nella guerra a cavallo e potrebbero fornire un buon supporto all'esercito della Repubblica.
Nel frattempo si progettano le prime spedizioni per conoscere le popolazioni dell'Arcadia e pianificare eventuali future espansioni, preferibilmente a sud. Per testare la fedeltà dei cavallieri essi verranno inviati in piccole missioni bellico-diplomatiche, nelle quali metteranno alla prova tutto ciò che sanno fare e tutto quello che i guerrieri e gli istruttori Paranak hanno loro insegnato..
Gioco Ucronico Continentale |
