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Caio Regolo Cicerone.
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Con la morte di Cirus III, regnante durato solamente 2 mesi e l'abolizione dell'oligarchia da parte degli Yindincans si estingue la dinastia dei Roverius, la principale famiglia patrizia della repubblica. Il senato fuggito in esilio presso il delta, dopo una serie di manomissioni e accordi interni tra le famiglie per scongiurare una nuova ondata di sangue, in un momento di crisi elegge come Arconte a vita di Zafira Pascanio V della famiglia dei Palistrata, il quale garantisce al giovane rampollo dei Columnas Demetrio, un ruolo di prestigio e di comando nell'esercito ribello Zafiriano.
Presso Zafira, capitale del regno viene festeggiato l'arrivo del figlio del sovrano Yindin come portatore di pace e di prosperità, ma un folle tenta di avvicinarsi allo straniero e pugnalarlo, viene fermato e linciato dalle guardie del nuovo sovrano, il pericolo è scampato, ma la situazione interna è tesa... I primi provvedimenti del sovrano sono quelli di sottoporre ad un pesante e claustrofobico stato d'assedio alla capitale, atto a cercare, nel sospetto, membri di una possibile congiura anti-yindicas... La popolazione non demorde nel credere che vi sarà più pane, col nuovo governo, nelle proprie tavole.
Nel frattempo si autocostituisce la Lega Normale dei Mercanti della Zafira meridionale, che diviene il primo istituto di credito di Zafira atto a incentivare il commercio e i proventi.
Il caso di Ambratopolis: un buffo fatto capita in questo periodo, i bordelli di Ambratopolis (nella zona settentrionale di Zafira), da tempo sostenitori dell'economia statale grazie alle imposte severe poste su di loro, incrociano le braccia dopo la cacciata del senato oligarchico, che, a quanto detto dalle malelingue, era il gruppo clientelare solito frequentare questi bordelli.. -
Vidkun Quisling.
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La capitale del Regno Unito di Yindin è rinominata Hellesmara e conta quasi il 60% della popolazione di tutta la nazione, è una città florida, immensa per l'epoca, vi nascono le prime scuole di politeismo, scienza e strategia militare.
Diventa celebre per la totale mancanza di morale dei suoi abitanti un po' per la cultura e la mentalità estremamente aperta, vi vengono celebrati matrimoni anche tra persone dello stesso sesso, e solitamente tutti i matrimoni sono celebrati in bordelli.
E' avviata la costruzione di un'immensa statua di bronzo nel porto cittadino, raffigurante nientepopò di meno che Madre Natura, una donna con una corona di ulivi sul capo in posizione di benvenuto.
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Caio Fabio Massimo.
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Il Regno di Tuland grazie al fiorente commercio, riesce a sviluppare una buona economia, viene istituita una forma primordiale di banca, in cui vengono depositati i soldi del Regno. La moneta, lo Yulan, incomincia a distribuirsi sempre più in tutto il Regno e sostituisce in molte colonie il baratto, fino ad allora usato.
La capitale Tuland diventa una grande città, dove vi ha sede il palazzo del Re, ultimato, che da l'idea di quanto il Re Tasi voglia fare le cose in grande, difatti è un palazzo maestoso, forse sproporzionato rispetto a quello che attualmente è il Regno.
Nel frattempo altri villaggi si sviluppano diventando delle cittadine, in particolare spicca la culla di pensatori che sforna la città di Gheopeli, cittadina dedita alla cultura, dove vengono formate le prime piccole scuole dai pensatori per fare i propri discorsi alla cittadinanza. La cittadina è situata nella foce della terza diramazione del fiume sacro, quella più a sud.. -
Maximus Seiano Conti.
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il contatto con gli ashartiani (si scrive così?) e la successiva guerra contro di loro sconvolse completamente le concezioni del Faraone: infatti egli riteneva che il suo potere fosse incontrastato e che il suo regno si estendesse su tutto il mondo.
per farvi capire perchè il faraone pensava che i suoi domini si estendessro su tutta la Terra vi descrivo brevemente la società dei domini del faraone ed il ruolo che egli ha all'interno di essa (scusatemi se la mia precedente descrizione dei domini del faraone non era esaustiva, ma ero di fretta): nell'isola di Eba (il nome con cui gli altri popoli chiamano l'isola dei domini del faraone) vivono quasi un milione di abitanti, una popolazione piuttosto consistente, ma nonostante cio piuttosto ricca, infatti la fertilità della terra e le tecniche costruttive all'avanguardia hanno consentito alla gente di sviluppare una civiltà potente e progredita, ma la ricchezza era distribuita tra la popolazione in maniera tutt'altro che equa. infatti il popolo era diviso in 7 caste sociali: in fondo stavano gli umili contadini ed in cima ci stava la famiglia reale. gli schiavi ed il faraone non rientravano in nessuna di qeste caste perchè le caste dividevano in categorie gli uomini e nè i primi nè il secondo erano ritenuti tali, infatti gli schiavi erano considerati alla pari degli animali mentre il faraone era considerato a tutti gli effetti un dio.
La civiltà dell'isola di Eba è fortemente politeista ma riconosce un dio superiore a tutti gli altri: Ra, creatore del cielo e della terra. il faraone è ritenuto il diretto figlio di Ra nonchè colui che fa la volontà di Ra sulla Terra, pertanto gli ordini del faraone sono assolutamente indiscutibili. senza il suo permesso non gli si poteva nemmeno avvicinarsi o rivolgerli la parola.
Il palazzo del faraone è grande come una città: ha torri, saloni e colonnati immensi e lussuosissimi ed è circondato da uno straordinario giardino; la sala del trono poi ha dimensioni gigantesche, con colonne enormi e coloratissime, il trono si trova al centro una struttura a forma di piramide che simboleggia il mondo intero.
a simboleggiare ancora di più il distacco tra il faraone e la gente comune è il fatto che nei domini del faraone non esisteva una città capitale, infatti il palazzo reale non si trova nell'isola di Eba bensì in un isoletta a circa 10 km dalla costa orientale di Eba, essa viene chiamata "l'isola proibita". infatti nessuno può mettere piede sull'isola proibita senza uno speciale permesso ed il faraone non lascia mai l'isola per nessun motivo, infatti per lui andare su Eba significherebbe andare nello stesso luogo dove vive la gente delle caste più basse e questo sarebbe un disonore per il sovrano, d'altronde lui non ha bisogno di andarci perchè ci pensano i suoi funzionari a far applicare la sua legge. solo quando il faraone muore viene portato fuori dall'sola per essere sepolto, e questo solo perchè se si costruissero le piramidi sull'isola proibita dopo poche generazioni sull'isola non ci sarebbe più spazio libero e si dovrebbe demolire il palazzo od i giardini per farvi spazio.
Vi racconto tutto questo per farvi capire l'autorità del faraone sul suo popolo, infatti la gente delle caste più basse o persino gli schiavi pur conducendo una vita molto faticosa non si rivolterebbero mai contro il faraone perchè lui è un dio e nessuno di loro si metterebbe mai contro un dio. non solo, secondo la concezione del faraone dato che Ra ha creato tutto il mondo tutti gli uomini del mondo devono adorare Ra, ed adorarlo significa anche fare la sua volontà, ovvero quella del faraone; pertanto il faraone non permetterebbe mai che qualche popolo si dichiari indipendente dal suo regno o non obbedisca ai suoi ordini perchè ciò significherebbe disobbedire a Ra stesso.
Ma se il faraone pensa di poter comandare su tutto il mondo perchè non estende i confini del suo regno al di fuori dell'isola di Eba?
semplicemente perchè il faraone pensava che l'isola di Eba fosse l'unica terra emersa del mondo. infatti la gente di Eba non è mai stata abile nel costruire imbarcazioni nè è mai stata abile a navigare pertanto le loro barche non si sono mai spinte oltre pochi chilometri dalla costa dell'isola. dato che le rotte mercantili degli altri popoli non si sono mai avvicinate all'isola di Eba per molti secoli gli altri popoli non sapevano dell'esistenza di quell'isola e la gente di Eba non sapeva dell'esistenza degli altri popoli.
Così quando finalmente per puro caso le navi ashartiane scoprirono l'isola di Eba i rapporti tra i due popoli divennero subito ostili. infatti agli ashartiani faceva gola impadronirsi delle immense ricchezze di Eba e dato che la gente dell'isola non era abituata alla guerra conquistarla non sarebbe stato difficile, d'altro canto appena il faraone seppe dell'esistenza di altri altri popoli al di fuori dell'isola di Eba rimase particolarmente sorpreso, soprattutto per il fatto che essi non adoravano nè lui nè Ra, e questo era inaccettabile. Pertanto il faraone ordino subito che gli ashartiani venissero sottomessi al suo volere, ma prima che il suo esercito potesse eseguire le truppe di Ashartna erano già sbarcate su Eba per impadronirsi di quella che consideravano una facile preda.... -
Jacopo Vibio Frentano.
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La battaglia infuriava. Migliaia di guerrieri con elmi ramati si lanciavano contro le ben disposte difese del Faraone. Le fortezze che dominavano i rocciosi colli dell'isola venivano bombardate da catapulte ed altre macchine d'assedio.
Il primo giorno del terzo mese della campagna gli Ashartiani scavarono una galleria che li condusse all'interno della principale fortezza del settore meridionale dell'isola, massacrando i difensori.
La risposta fu un possente contrattacco dei sudditi del Faraone, che ora gli ashartiani rispettavano come nemici coraggiosi e letali, che quasi ributtò a mare gli invasori nella parte est dell'isola.
Intanto una epidemia di peste, la prima ricordata dalla storia, si espanse sull'isola, e giunse fino nel Delta. La carestia, le malattie e la guerra stavano facendo precipitare la situazione.
Il Re del Delta chiese allora di trattare.
I sudditi del Faraone lo avrebbero ascoltato? ed il Farone stesso? poteva un dio trattare?. -
Vidkun Quisling.
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La notizia della guerra tra il Faraone e gli Ashartiani si venne a sapere anche tra gli Yindincans, propensi a mantenere la pace e la stabilità.
Ma una nave mercantile, fuggita dal Delta, giunge nelle Province Lemareane Yindincans, cosicchè l'epidemia di peste si diffonde anche in queste zone, spopolando già regioni non molto popolate, i Vicerè provinciali ritornano a Hellesmara.
Edited by Vidkun Quisling - 20/11/2010, 16:28. -
Caio Fabio Massimo.
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Il Re Tasi I, continua la sua opera di abbellimento di Tuland grazie ad una solida economia che si è andata a creare, grazie ad un continuo commercio, tuttavia il Re continua a chiedere le tasse ai cittadini della parte orientale del Regno, al di là del Gran Canale, che inscenano una forma di protesta fermando l'agricoltura, fondamentale visto che quelle zone sono fertilissime che danno l'80% del fatturato agricolo.
Su consiglio dell'assemblea dei capi città, il Re Tasi I, diminuisce le tasse trovando un compromesso con gli agricoltori.
Nel frattempo a Gheopeli, arrivate le informazioni della lotta sull'isola di Eba, si viene a conoscenza della storia dei domini del faraone, vengono ritenuti un oltraggio, perchè secondo i filosofi della scuola gheopoliana, la natura di tutte le cose è l'acqua del fiume Ruan e dei suoi quattro "figli" ovvero i quattro fiumi della foce: Rupeno, Ghepen (fiume da dove è nata Gheopeli), Den, Tulandori (fiume dal quale è nata Tuland). Alla luce di questo pensiero i filosofi Gheopeni ritengono oltraggioso che il faraone Ra si attribuisca ciò, dunque viene inviata una richiesta al Re per un possibile attacco verso l'oltraggiosa isola di Eba, respinta momentaneamente dal Re Tasi I perchè ritiene che una guerra ora sia controproducente.
Altri villaggi, grazie ai loro Comandantes (Capi dei villaggi, che formano il consiglio del Re) diventano città prolifiche. I Comandantes diventa delle figure fondamentali all'interno del Regno perchè aiutano il Re con la gestione delle varie città che si sono potute sviluppare grazie agli interventi economici del Re, che dispensa molto denaro per la crescita del Regno.
Nel frattempo il Re Tasi I continua la sua espansione verso l'interno del continente, trovando popoli disposti ad entrare nel Regno in quanto ci vedevano una svolta, vista l'ottima organizzazione che aveva dato il Re al suo Regno.
La mira espansionistica continua anche sulla costa.
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Vidkun Quisling.
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Dopo una tremenda ondata pestifera, l'epidemia però si attenua, sono morte circa 50.000 persone, ma Yindin è pronta a ripopolare le Province Lemareane con nuove navi cariche di coloni e soldati.
Nell'immenso e sconfinato Deserto di Haradac giungono da terre remote, i regni nomadi del Deserto, carovane numerose di vari re, che trasportano con sè numerose ricchezze accumulate nei viaggi durante gli anni; sono neri e costruiscono ad ogni sosta che dura in un tempo determinato, una piramide a gradoni per onorare il loro unico dio, Amallan, cosicchè una volta costruiti i suoi templi un po' ovunque, il dio consacrerà i morti facendoli accedere al suo paradiso.
Questi regni nomadi sono molto guerrafondai, hanno il solo culto della guerra, e alcune spie hanno già osservato le postazioni militare degli Yindincans rivelandole ai vari re delle carovane.
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Caio Valerio Catullo.
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Una nave mercantile Nausan, in pessime condizioni per via di una tempesta, si trova costretta ad uno sbarco di fortuna in terre sconosciute, ovvero i domini del Faraone. Un membro dell'equipaggio, scambiato per Ashartiano, viene linciato a sangue da un piccolo manipolo di guerrieri, che vengono catturati e ridotti in stato di schiavitù. L'equipaggio entra così in contatto con gli Ashartiani, che consentono ai Nausan la fondazione di un piccolo emporio ed aiutano a riparare la nave, che riparte verso la Lega con metà dell'equipaggio.
Parlando dei Nausan, la popolazione di ognuna delle 32 città della Lega e dei 65 empori commerciali di essa elegge per il proprio insediamento un Monarca con poteri assoluti, il quale elegge con i Monarchi suoi pari un Grande Monarca che si occupa delle questioni riguardanti più città e fa da mediatore tra i vari Monarchi ed i rispettivi insediamenti. Vigendo la più completa uguaglianza tra i sessi, non è raro che venga eletto un Monarca donna. Le risorse guadagnate dalla Lega vengono equamente distribuite dalle classi superiori, ovvero quelle che detengono il potere politico, religioso e commerciale, alle classi inferiori, ovvero contadini, allevatori, pastori, artigiani e piccoli mercanti, e questi ultimi hanno il dovere di depositare metà di quello che hanno prodotto nel palazzo, in modo che possa avvenire la distribuzione. La legge è amministrata da tribunali composti da rappresentanti estratti a sorte di ogni classe, e sono in vigore la pena di morte e la riduzione in schiavitù. Gli schiavi però, essendo a loro riconosciuta la dignità di uomini, sono trattati dignitosamente, e l'abuso di potere su di essi viene spesso punito. La religione dei Nausan è politeista, e vi sono due dei maggiori ed un numero incalcolabile di divinità più o meno importanti. E' praticato il sacrificio animale ed a volte anche quello umano, ma i Nausan si nutrono di carne solo in quei frangenti, osservando una dieta vegana il resto dell'anno. Uno dei lati più controversi della loro religione è l'accento orgiastico-dionisiaco dei riti sacrificali: durante le feste coincidenti con i solstizi, che durano 15 giorni l'una, si assiste spesso ad orge eterosessuali, omosessuali e persino incestuose, ed è considerato di buon auspicio ubriacarsi e girare nudi. Vi sono stati tentativi di porre un freno a questi rituali, ma la vox populi, sostenuta dalla classe sacerdotale, ha sempre avuto la meglio. La società è organizzata in clan, che coincidono con insiemi di famiglie allargate.. -
Vidkun Quisling.
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I regni nomadi del Deserto si fermano e cominciano la costruzione di decine di piramidi in onore del loro dio e in più iniziano un periodo di piani strategici-militari per sfondare le difese yindincans.
Le Province Lemareane sono ripopolate, e le cittadine abbandonate ritornano a vivere e richiamano numerosi empori nasuan nei porticcioli, i confini sono militarizzati e quasi tutto l'esercito yindincans è mandato su queste frontiere in caso di improvvisa invasione dei nomadi del deserto.
Il Regno Unito di Yindin è suddiviso nelle Dieci Province, ognuna amministrata da un Vicerè scelto dal Re, ma gli abitanti della provincia possono dimostrare il loro dissenso per l'amministrazione di tale vicerè e ostracizzarlo scrivendo il suo nome su una tavoletta di pietra e provvederà il Re a licenziarlo e a sceglierne uno più capace o ben voluto.
Nel regno non esiste la pena di morte, per i reati più gravi sono in vigore i lavori forzati, la tortura e fatiche immonde per tutta la vita che umiliano l'individuo e lo portano al suicidio per ciò che ha commesso, ma sono comunque episodi e trattamenti molto rari imposti dalle Giustitie, tre tribunali per ogni provincia.
La classe sociale Alta è indubbiamente la Corte Aristocratica affiancata dalle alte cariche militari che ruotano attorno alla famiglia reale e al suo sovrano assoluto; c'è la classe sociale Indipendente, quella delle Sacerdotesse, infatti solo le donne possono essere padrone di templi del culto politeista yindincans; la classe sociale Bassa è quella di mercanti, contadini, filosofi, studiosi, bancari e quant'altro e comprende anche gli schiavi. Infatti a Yindin è in vigore la schiavitù, solitamente sono prigionieri di guerra o indebitati.. -
Caio Regolo Cicerone.
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La lega dei Mercanti Uniti stabilisce alcune basi commerciali sulle isole a Est di Zafiraa, e anche su un'estremità della penisola Chirale (ricorda la forma di una mano, per questo è stata chiamata così dai mercanti), straordinaria è la scoperta dio un giacimento metallifero di un minerale sconosciuto lo XEULON, forte come l'acciaio, malleabile, ma tuttavia presenta un difetto: un'estrema debolezza alle temperature generalmente basse (0 gradi).
Nel frattempo a Zafira, la situazione economica si aggrava, il sovrano Yindin spende un milione di Zefiri per la costruzione del palazzo di Cobalto, a cui partecipano i principali artisti e architetti della nazione. Nascono le prime insoddisfazioni per l'isolamento sempre più ferreo del sovrano e le pesanti imposte che continuano a gravare per la costruzione del palazzo.
Si forma nello stesso periodo, all'iniziativa di giocani ampolli aristocratici il Circolo Scientifico Zafirano, che costituisce il primo giardino di discussione scientifica.
Dal Nord arriva una nuova religione: il Perganesimo, religione che crede nell'immortalità dell'anima e nel premio di una vita eterna in base alle azioni gloriose riconosciute dalla comunità intera. il fondatore è tale Pergano, che inizia a predicare con veemenza nelle povere terre del Nord, governate dallo spregevole covernatore Dambastro (nipote del sovrano Yindin), che le ha ridotte al lastrico. -
Caio Fabio Massimo.
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SPOILER (click to view)Cicerone hai postato la mappa vecchia, è stata aggiornata
Nel Regno di Tuland è presente la pena di morte nei casi gravi, molti cittadini pensano che il Re ne abusi per eliminare i rivali politici, ma lui smentisce la risposta, continuando ad eliminare chi lo accusa pesantemente.
Nel frattempo a Tuland continua l'abbellimento della città, che il Re Tasi I vuole far diventare una città maestosa, però tutte queste opere vanno a finire sulle casse dello stato che sono asciutte.
Feroce protesta dei comandantes, che imputano il Re di usufruire dei soldi solo per futili motivi tralasciando quelli più importanti, il Re si contrappone eliminando chi lo accusava e nominando nuovi Comandantes.. -
Caio Regolo Cicerone.
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SPOILER (click to view)già, ma comunque era solo per far vedere il cambiamento della mia nazione
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Caio Fabio Massimo.
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CITAZIONELo so però per andare avanti nel gioco è meglio che si prenda sempre l'ultima mappa più aggiornata
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Vidkun Quisling.
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LA SI AGGIORNI! .
Gioco Ucronico Continentale |
