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Simone Correnti.
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E' normale, un presidente ci vuole, infatti avevo avanzato la presidenza dei consoli, per non fare un elezione. Comunque seguiamo la prassi, allora, però la questione è semplice bisogna sbrigarsi!
Voto: Marco Licinio Crasso. -
Filippo Techel.
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Visto che la maggioranza necessita di un presidente, voto Marco Licinio Crasso.
Per quanto riguarda gli obiettivi, ritengo che sia bene stamparli a chiare lettere nello statuto.
Vale. -
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Voto per MARCO LICINIO CRASSO, già padre costituente.
Ad ogni modo sono contrario alla presenza di tutta la cittadinanza in AC. Rischiamo che la vita sociale, economica e politica SPARISCE a vantaggio dell'AC. Col risultato che muore ogni attività: vedasi Vitla.
Aggiugno, inoltre, che vi è la necessità nel caso di un costituente numerosa di una commissione interna di lavoro, perché non è pensabile che in 16 si scriva un testo costituzionale.. -
~Jegan.
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Concordo con Aquila, sia per la necessità di un Presidente ( Crasso mi sembra un'ottima scelta) sia per la necessità di lavorare con un numero ridotto. Direi di istituire una Commissione, che però lavori a porte aperte, potendo tutti e 16 i cittadini controllare l'attività in corso. . -
Simone Correnti.
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Non mi sembra corretto, tutti devono avere il diritto di dire la propria qui, già la vita è scomparsa, facciamo in modo che tutti possano partecipare, è un momento importante. Poi si può fare la commissione per scrivere in modo definitivo lo statuto. . -
Cornelio Scipio.
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Voto Marco Licinio Crasso . -
Giulio Leone Aurelio.
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Marco Licinio Crasso è eletto Presidente dell'Assemblea Costituente.
Già ho auspicato la creazione di una Commissione che lavori fianco a fianco con il Presidente, ma è necessario coinvolgere tutta la cittadinanza, è un momento troppo atteso e da troppi, inoltre l'ultimo decreto consolare regolarizzava già la partecipazione all'AC per tutti coloro che avrebbe riconfermato il proprio status di cittadino.
Troviamo un compromesso: il Presidente modera la discussione, tiene a mente ed ordina tutti i punti da dibattere, nomina una commissione di 4 elementi che ha il dovere di scrivere il testo dopo che l'Assemblea ha ratificato, con voto favorevole proporzionale, le varie proposte di testo.. -
DioNero94.
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Voto Crasso e concordo con Aurelio. . -
Giulio Leone Aurelio.
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Se il Console collega e il Principe sono d'accordo si può procedere. . -
Simone Correnti.
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Benissimo. . -
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Per l'elezione, vorrei si conteggiassero i voti.
Sulle modalità, non sono d'accordo. Il problema è riuscire a rendere efficienti i lavori: e le bozze le si scrive in pochi, come insegna l'esperienza, non in molti.
Art. 1 - L'Ufficio di Presidenza si compone di:
A) Un Presidente, eletto dall'Assemblea Costituente a maggioranza assoluta e che è titolare dei seguenti incarichi:
1) Apre e presiede le sedute del plenum e della commissione;
2) Avvia la fase istruttoria della Commissione interna;
3) Modera la frase istruttoria della stessa;
4) Presenta la relazione ed il testo redatto dalla Commissione;
5) Apre la seduta del Plenum di discussione sul testo presentato;
6) Accetta e presenta gli emendamenti;
7) Apre la votazione, avviando prima le dichiarazione di voto e quindi l'espressione del voto;
B) Due Vice-presidenti, nominato dal Presidente, sentiti i gruppi assembleari, i quali hanno le seguenti attribuzioni:
1) Sostituisce il presidente, su sua delega, in caso di assenza;
2) Si occupa della documentazione dell'Ufficio di presidenza pubblicando le relazioni della commissioni; il verbale delle sedute; aggiornando l'avanzamento dei lavori;
3) Si occupa di avviare le consultazioni dopo la presentazione della relazioni ricevendo le osservazioni dei capi-gruppo;
4) Coaudiuva il Presidente nell'espletamento delle sue funzioni;
Art. 2 - L'Assemblea Costituente si compone di:
A) Il Plenum ovvero la Seduta Plenaria, composta da tutti i cittadini aventi diritti politica e cittadinanza quirita;
1) I cittadini si organizzano in gruppi assembleari;
2) E' ammesso il gruppo misto;
3) I gruppi eleggono i capi-gruppo a maggioranza semplice;
4) I Capi-gruppo esprimono le osservazioni politiche del gruppo a seguito della presentazione delle relazioni; presentano gli emendamenti proposti dai cittadini nel gruppo a cui sono preposti; presentano le dichiarazioni di voto;
B) La Commissione Interna, composta da un quarto dei cittadini presenti in assemblea, viene eletta a maggioranza assoluta;
1) Lavora in sede redigente ovvero prepara i testi dei singoli articoli;
2) Elegge a maggioranza assoluta il Relatore, incarico di presentare la Relazione circa il lavoro svolto dopo ogni seduta;
Art. 3 - Procedimento per la formazione delle norme è un iter che si compone delle seguenti fasi:
A) Il Presidente fissato l'O.d.G. apre la seduta ed apre la discussione c.d. dei lavori preparatori, dove vige il libero dibattito, ove sono ammessi anche pareri dei cittadini latini e dei forestieri, e la quale non può superare le 72 ore;
B) La Commissione Interna, previo avvio del Presidente, esamina l'O.d.G. ed il materiale derivante dai lavori preparatori; quindi redige il testo producendo il disegno finale; presenta la relazione; il tutto non può superare il tetto dei 6 giorni;
C) Presentata la Relazione, il Vice-Presidente delegato provvederà alla Consultazione dei Capi-Gruppi, i quali faranno le loro osservazioni entro 24 ore, al fine di sentire il proprio gruppo;
D) Aperto il Plenum secondo quanto disposto, si procederà al dibatto interno con la prenotazione iniziale presso l'ufficio di presidenza entro un limite di tempo stabilito dalla presidenza, mai inferiore alle 24 ore a partire dalla presentazione della relazione contente ivi pure gli articoli in esame e mai superiore alle 56; Il Dibattito non potrà avere una durata superiore ai 2 giorni;
E) Durante il dibattito sarà possibile presentare Emendamenti; concluso il dibattito sarà possibile farlo per altre 24 ore;
F) Chiusa la presentazione degli emendamenti, si provvede alla votazione per ordine del Presidenze, dove sarà possibile votare sia la bozza della commissione, quanto i singoli emendamenti;
G) Si riserva alla Presidenza l'accettazione degli emendamenti, che non potranno essere scritti in forma inaproppriata ad un disegno di legge; cosìccome si riserva alla Presidenza la pubblicazione degli atti relativi e la moderazione dei lavori in aula;
H) Per l'approvazione testo definitivo è necessaria la maggioranza assoluta al primo scrutino, che non potrà avvenire prima di 24 ore e superare le 56 ore di comizio; al secondo, seguendo le medesime modalità, si provvederà a maggioranza semplice dei votanti;
I) Gli astenuti non sono conteggiati al fine della maggioranza;
L) Il testo approvato sarà pubblicato nell'Ufficio di Presidenza;
Ecco un regolamento che ho tirato su due piedi che garantisce un lavoro assemblea corretto e veloce.
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Marco Licinio Crasso.
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Accetto la nomina del popolo e delle istituzioni a presidente dell'assemblea costituente e ringrazio della fiducia riposta.
Non mi dilungherò in discorsi, il loro tempo per adesso è concluso.
Prendo in considerazione la scaletta presentata dal Princeps Caio Giulio. E intendo leggerla per bene, per cui per adesso mi esprimo in parte.CITAZIONETroviamo un compromesso: il Presidente modera la discussione, tiene a mente ed ordina tutti i punti da dibattere, nomina una commissione di 4 elementi che ha il dovere di scrivere il testo dopo che l'Assemblea ha ratificato, con voto favorevole proporzionale, le varie proposte di testo.
Prenderei in considerazione la proposta di Aurelio e, se mai si creasse troppa confusione, si opterà per una restrizione.
Non credo che sarà necessario ma se ne discuterà semmai in seguito con i Consoli e il Princeps Senatus.
Iniziamo dando a tutti i cittadini la possibilità di partecipare, suggerire, proporre e votare come era nelle disposizioni consolari.
Intendo in ogni caso nominare una commissione lavori, quali più vicini collaboratori al Presidente per il lavoro costituente. Essi inoltre avranno un calendario, deciso e fissato in base agli orari e alle necessità dei singoli commissari per riunirsi e fare il punto della situazione, ma di questo se ne discuterà una volta che saranno eletti.
Apro qui seduta stante, in qualità di Presidente, la votazione per la nomina dei membri della commissione, la votazione durerà fino a domani pomeriggio e si chiuderà per le 15:00 a maggioranza dei partecipanti alla votazione i rappresentanti verranno eletti.
Io, Marco Licinio Crasso, voto per Giulio Leone Aurelio, Caio Duilio Simone, consoli della Res Publica.
Caio Giulio Aquila, Princeps Senatus e Pater Patriae
Publio Cornelio Tacito
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Filippo Techel.
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Il numero di sedici cittadini non mi sembra abnorme per dare vita ad una discussione, anzi sarà più accesa e frizzante.
Tutti devono avere il diritto e il dovere di poter esprimere la propria idea per la creazione dello statuto, perchè siamo tutti fratelli qui ora, senza diversità alcuna, ma un gruppo omogeneo che ha a cuore Roma e quello che ha rappresentato.
Vale. -
RomulusLupus.
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Eccomi finalmente, non posso stare molto per oggi, ma domani sera torno all'opera. Pur trovandomi in pieno accordo con quanti sostengono il diritto d'intervento e di voto per tutti i cittadini, mi attengo alle disposizioni del presidente e voto per Giulio Leone Aurelio, Caio Dullio Simone e Cesare Ottaviano Augusto (Filippo Techel). Valete . -
Giulio Leone Aurelio.
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Il numero di sedici cittadini non mi sembra abnorme per dare vita ad una discussione, anzi sarà più accesa e frizzante.
Tutti devono avere il diritto e il dovere di poter esprimere la propria idea per la creazione dello statuto, perchè siamo tutti fratelli qui ora, senza diversità alcuna, ma un gruppo omogeneo che ha a cuore Roma e quello che ha rappresentato.
Vale
Non c'è pericolo di questo Filippo, anche la scaletta di Aquila chiarisce che tutti i cittadini quiriti hanno il diritto e il dovere di partecipare alla discussione e proporre le loro idee. Serve semplicemente qualcuno che poi faccia opera di sintesi e scrivi fisicamente i testi.
Poi il Plenum, l'Assemblea Plenaria approva o rigetta i testi scritti dalla Commissione.
Eleggiamo allora la Commissione Interna, poi il Presidente nomini i due Vice-Presidenti.
Nel frattempo di formino anche i gruppi assembleari
Io voto per Caio Giulio Aquila, Caio Duilio Simone, Caio Regolo Cicerone, Jacopo Vibio Frentano.Eccomi finalmente, non posso stare molto per oggi, ma domani sera torno all'opera. Pur trovandomi in pieno accordo con quanti sostengono il diritto d'intervento e di voto per tutti i cittadini, mi attengo alle disposizioni del presidente e voto per Giulio Leone Aurelio, Caio Dullio Simone e Cesare Ottaviano Augusto (Filippo Techel). Valete
E' necessario un quarto nome Giuseppe.
Per ora,
Caio Duilio Simone, 3 voti
Caio Giulio Aquila, 2 voti
Giulio Leone Aurelio, 2 voti
Publio Cornelio Tacito, 1 voto
Cesare Ottaviano Augusto, 1 voto
Jacopo Vibio Frentano, 1 voto
Caio Regolo Cicerone, 1 voto.
Res Publica e la Comunitas - L'Alba di Roma |
