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Titolo Originale: L'Ultima Legione
Titolo: L'ultima Legione
Autore: V.M.Manfredi
Periodo: Contemporaneo
La domanda che sorge più spontanea è: chi non ha visto il recente film l'Ultima Legione, ononimo del libro di cui vi sto per parlare? Penso in molti, ma parlando del libro, beh, mi dispiace, ma vi comunico che è totalmente diverso.
Le differenze tra l'opera manfrediana e il film americano sono molte e significative, a livello di contenuti, ma sopratutto per quanto concerne la qualità della narrazione stessa.
Tuttavia non è per parlare del film, bensì del libro che dobbiamo accingerci: ebbene l'ambientazione è in un Impero Romano giunto all'ultimo atto della sua lungha vita, quando, dopo la ribellione dello sciro Odoacre, viene deposto l'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augustolo.
Nel passato si è molto discusso su questo ragazzo, molto si è fantastico, ma è su questo criuciale punto della Storia che si innesta il belissimo romanzo, dal gusto altamente epico, ideato dal genio di V.M.Manfredi.
Flavio Oreste, padre del ragazzo, viene rimaneggiato nella sua figura storica: egli è un ufficiale al servizio di Roma e desidera che essa rinasca, riportandolo ad una nuova nascita ed infondendo una nuova vitalità ed un nuovo orgoglio patrio nella società romana. Addestra dunque una legione secondo tutti i crismi della più alta tradizione bellica romana e con questa cerca di puntellare il trono del figlio, il cui nome, Romolo Augusto, è il fausto ripetersi dei due ideali fondatori di Roma, quella repubblicana e quella imperiale.
La Storia, tuttavia, decise che il suo corso vada in modo diverso da quello progettato dal coraggioso Oreste, ma qui il genio di Manfredi trasvola, portandoci in una avventura mozzafiato accanto all'ultimo Cesare ed ad un pugno di soldati romani, che in una fuga lungo un'Europa devastata dalle invasioni giunge con le sue ali fino alle lande di Britannia, per portare a compimento un'antica profezia.
Potremo provare, toccare con le nostre sensazioni quelle degli ultimi abitanti di questo Impero Romano in rovina, emozionarci sentendo il palpabile declino di una civiltà e dunque della fine di un mondo, per poi gettarci, commossi, in un nuovo presente che ci regalerà un nuovo, epico, mito.
Un libro che merita una accurata ed impegnata lettura, facile e scorrevole da leggere, intrigante e meritevole come tutti i testi di V.M.Manfredi.
Edited by Caio Giulio Aquila - 17/9/2008, 20:48. -
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!
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ma avevamo già una recensione del libro? . -
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No, è nuova. 
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allora è la mia memoria che fa cilecca -__-
cmq, bella recensione per un ottimo libro. senza dubbio nulla a che vedere con il ridicolo film.. -
~Jegan.
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Ho letto il libro... è uno dei miei preferiti!
Ero curioso di vedere il film, e come al solito sono rimasto deluso. Tante parti sono stati modificate, rendendo una storia meravigliosa e coinvolgente una vera cagata!
Sti film hollywoodiani hanno davvero rotto!. -
.CITAZIONE (~Jegan @ 21/9/2008, 02:51)Ho letto il libro... è uno dei miei preferiti!
Ero curioso di vedere il film, e come al solito sono rimasto deluso. Tante parti sono stati modificate, rendendo una storia meravigliosa e coinvolgente una vera cagata!
Sti film hollywoodiani hanno davvero rotto!
Per non dire di bufale allucinanti che fanno..... l'indiana alleata dai bizantini (!?!!??), le legioni armate come quelle dell'età repubblicana (perfino! avrei capito quelle imperiali, avrei voluto al massimo quelle costantiniane, gradito quelle comitatensi dell'ultimissimo periodo.... ma non quelle di 500 anni prima!!!!!), oppure sparate tipo "Che fine ha fatto la IV legione? Contava 1 MILIONE di uomini!"......
a parte che la IV legione era in Italia ed era il fulcro dell'idea iniziale del romanzo.... a parte che nel resto dell'imper NON esistevano più legioni.... ma un milione di uomini? Non c'era un milione forse un milione di persone neanche in tutta la Britannia romana...... -
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SPOILER (click to view)psss... semrpe a criticare i mmmerricani... ma guardate che abbiamo gran parte delle colpe a riguardo:
la produzione, oltre agli USA, coinvolge pure Gran Bretagna, Francia, Slovacchia... e pure Italia...
la fossa ce la scaviamo da soli ^^. -
~Jegan.
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E poi mi ricordo che il protagonista era della città di Aquileia e non vorrei dire una cacchiata ma mi pare pure la ragazza avesse tale origine, che nel film è diventata una bizantina, bellissima e naturalmente fortissima a combattere. Poi alcuni personaggi come Vatreno morivano alla fine, non all'inizio del film! E anche il cattivo con la maschera, veniva ammazzato subito dal barbaro che prendeva il suo porto...ma è lo stesso film?!XD . -
.CITAZIONE (~Jegan @ 21/9/2008, 21:20)E poi mi ricordo che il protagonista era della città di Aquileia e non vorrei dire una cacchiata ma mi pare pure la ragazza avesse tale origine, che nel film è diventata una bizantina, bellissima e naturalmente fortissima a combattere. Poi alcuni personaggi come Vatreno morivano alla fine, non all'inizio del film! E anche il cattivo con la maschera, veniva ammazzato subito dal barbaro che prendeva il suo porto...ma è lo stesso film?!XD
Indiana, perfino indiana! Altro che latina di Aquileia fuggita a Venetia. Il cattivo veniva ucciso dopo, non subito, con la promessa del dono (la spada).. -
Marco Licinio Crasso.
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Devo additare però che alla fine del film viene scritto a chiare lettere "Ispirato dal romanzo di Valerio Massimo Manfredi: L'Ultima Legione" non tratto. . -
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Io avrei anche messo "vagamente estrapolata in parte della parte dell'idea in bozza del libro L'Ultima Legione". . -
Marco Licinio Crasso.
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A me invece è piaciuto, mica tutti i film devono essere intellettuali o fedeli all'antico... L'importante è sapere quali cose sono vere e quali sono false... Per distendersi e guardare qualcosa di non impegnativo il film "L'ultima Legione" è adattissimo.
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~Jegan.
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Non mi è piaciuto per niente...Anche Troy nn segue L'Iliade ma almeno è un bel film. L'ultima legioni invece è fatto proprio male, ed è troppo corto considerando che il genere è storico. . -
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"troy" e "bel film" possono essere uniti solo dalle parole "non è" . -
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Ma perfavore Crasso... non diciamo boiate!
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Recensione : L'Ultima LegioneLa fine dell'Impero nel libro di V.M.Manfredi |
