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CITAZIONE (Caio Giulio Aquila @ 11/11/2008, 17:40)CITAZIONEE io sono molto deluso dal tuo comportamento e dalla tua decisione. Basta mantenere i propri privilegi, distinguersi dalla massa che per te tutto va bene...
A me deludete tutti voi: mi volete togliere il tribunato onorario, il succo e la sostanza è tutta qui. Non ci sono molte altre questioni teoriche da andare a rispolverare.
Tutti voi state decidendo questo: che Aquila non è più meritevole del Tribunato Onorario, perché in fondo quello di Cicerone non se lo è cagato mai nessuno.
E questo mi fa schifo: a chi ha dato dato tanto alla Res Publica ed ancora da molto viene rinfacciato tutto e criticato tutto. A te sembra giustizia? Per me è vergognoso.
Non potete trovare un accordo con me in questo caso: non sono diventato così stupido da sorridere a tutti gli affronti che mi si fanno.
Mi chiedo a che scopo Aquila tu faccia politica: per i tuoi interessi o per quelli della Res Publica?
A che scopo hai voluto far parte di questa costituente? Per tutelare la tua carica o per sistemare le cose?
Non ti viene rinfacciato e criticato tutto con un "a priori" acritico e vessatorio, ma non sei certo al di sopra di critiche e contrarietà. Continuo tutt'ora a sostenere la tua importanza e il tuo contributo per la Res Publica (anche in altre discussioni che forse ti sfuggono...), ma tutto quello che hai fatto, fai e farai non ti può mettere su un piedistallo e renderti immune: in ciò che hai fatto, fai e farai c'è sempre qualcosa che altri possono giudicare sbagliato, criticabile.
E per quanto tu abbia fatto, fai e farai non puoi pensare di rimanere in eterno sopra tutti e tutto. Non la prendere come una polemica sterile, ma te l'ho già detto altre volte: se volevi ritagliarti un ruolo perpetuo non dovevi fondare una repubblica.
Per me è vergognoso questo tuo atteggiamento e sincermaente ne resto davvero spiazzato perchè ti credevo interessato ad altro.. -
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Finalmente l'hai detto chiaro e tondo: non sopporti che io abbia un tale privilegio, perché del resto, dell'ordinamento dello stato, di tutte le altre cose, Bellico, a te non frega assolutamente nulla, in questo caso. E la dimostrazione che tu sei disponibile a fare, abolirlo come renderlo elettivo, purché non avocato esclusivamente ad Aquila.
E se nella tua mente distorta, questo dovrebbe essere una cosa giusta, andar contro un cittadino della Res Publica che ha ricevuto ciò in merito di qualcosa, cosa per cui sei qui a parlare di ciò con me oggi, per me questo non è che un offesa, un affronto, un modo subdolo di attaccarmi: e per che cosa? Per un incarico onorifico!!! Onorifico... questo mi fa diventare furioso. Perché è irrazionale, assolutamente irrazionale.. -
~Jegan.
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Aquila, stai perdendo il lume della ragione...
La proposta di abolire i tribuni onorari non è legata alla tua persona( almeno dal mio punto di vista e penso anche da quello di Bellico).
E' necessaria secondo me tale modifica, proprio per rafforzare ancora di più nella micronazione il principio di meritocrazia di cui vai tanto a parlare. Un quirita che in passato ha dato molto, se non continua a impegnarsi per la micronazione, è giusto che venga sostituito, vedi Cicerone. Però è giusto che i veterani da sempre fedeli alla Res Publica( come te), possano raggiungere certe cariche ambite: vedi il Principato, cosa che non potranno fare i nuovi, almeno fino a quando non avranno un degno corsus honorum. Questo significa meritocrazia, quello che intendi tu è solo il mantenimento di privilegi. E ripeto fino allo sfinimento, è solo un caso se uno dei Tribuni onorari sei tu.. -
.CITAZIONEAquila, stai perdendo il lume della ragione...
Sarò malato in questo momento e forse meno efficace nel linguaggio. Ma non pazzo, te lo assicuro.CITAZIONELa proposta di abolire i tribuni onorari non è legata alla tua persona( almeno dal mio punto di vista e penso anche da quello di Bellico).
Per te, che hai vagato prima dall'idea di abolirli, poi di non abolirli se utili e tante altre cose.
Per Bellico basta solo una cosa: * O che vengono aboliti; *O che diventano elettivi.
Riesci a capire cosa significa? Che qualsiasi formula va bene... purché sia svincolato dal fatto che sia un riconoscimento onorifico per me - perché il tribunato è onorifico. E vi consiglio di ripassarvi cosa significa.CITAZIONEE' necessaria secondo me tale modifica, proprio per rafforzare ancora di più nella micronazione il principio di meritocrazia di cui vai tanto a parlare.
Un tribunato... onirifico? Ma stiamo scherzando? Tutto in un tribunato era la necessità di una modifica costituzionale? Davvero?!?!
E poi accusarmi di tutte queste cose... vergognoso. La proposta di fare una nuova costituzione un anno fa lo feci per favorire la meritocrazia. La necessità di una riforma l'ho rifatta presente cinque mesi fa.
E solo per aver preso una strada diversa da Bellico ora sono accusabile di andar contro tuttpo ciò?CITAZIONEUn quirita che in passato ha dato molto, se non continua a impegnarsi per la micronazione, è giusto che venga sostituito, vedi Cicerone. Però è giusto che i veterani da sempre fedeli alla Res Publica( come te), possano raggiungere certe cariche ambite: vedi il Principato, cosa che non potranno fare i nuovi, almeno fino a quando non avranno un degno corsus honorum.
Io sono già stato Principe del Senato. Non credo proprio di doverlo ricoprire nuovamente, almeno per molto tempo, perché altrimenti i nomi non girano. E se pure ci provassi, Bellico farebbe contro di me delle catalinarie, te lo assicur
p.s. piccola postilla. Dal punto di vista delle cariche ho avuto un comportamento impeccabile: anche chi era nella parte opposta al mio schieramento politico ha trovato più che disponibilità da parte mia. Anche chi mi ha abbandonato vigliaccosamente per fare un altro partito - ogni riferimento è casuale.
Ed ho saputo criticare anche gli alleati - cosa che molti altri non hanno mai fatto - fino a giocarmici il consolato. Non adduccendo di certo ragioni come le seguenti: che se si andava contro Cicerone, sarebbe stato significato essere mio clientes. Ricordi questo particolare, Jegan?CITAZIONEQuesto significa meritocrazia, quello che intendi tu è solo il mantenimento di privilegi.
D'oh! Mantenimento di privilegio? Allora. Sai cos'é realmente un privilegio: qualcosa che mi permette di avere più potere, molto più potere di te!
Quello è un riconoscimento onorifico. Di fatto non ha nessun potere e quando è in funzione è molto limitato.
In quanto riconoscimento, abolirlo, vuol dire abolire il riconoscimento: ossia che io non sia più degno di ricoprirlo. Messo in questo piano, pensi che sia accettabile?
Non scherziamo. Io ho rinunciato a molti, moltissimi privilegi - senza che Bellico abbia vomitato le sue parole velenose. Non mi si venga a fare la morale, che davvero è una cosa molto sciocca.
CITAZIONEE ripeto fino allo sfinimento, è solo un caso se uno dei Tribuni onorari sei tu.
Un caso? Spiegati meglio. Come fai a dire che è un caso? Lo sai quante volte hanno riconfermato questa volta, Bellico compreso? Non mi sembra tu possa giudicare che sia un caso - non ti offendere, ma è così.
Ma Bellico muta troppo facilmente.. -
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CITAZIONE (Caio Giulio Aquila @ 12/11/2008, 17:23)Finalmente l'hai detto chiaro e tondo: non sopporti che io abbia un tale privilegio,
devo concordare con Jegan: la follia ottenebra la tua mente.
parafrasando la tua affermazione, ti ripeto per l'ennesima volta cio che ho ribadito puntualmente:
IO PENSO CHE I PRIVILEGI PER CHIUNQUE RAPPRESENTINO UN OSTACOLO PER IL BENE DELLA RES PUBLICA.
Non mi interessa se certi privilegi ce li hai tu o meno, se ce li ha pinco pallino o caio sempronio. E' il concetto di "privilegio" che sono portato a giudicare come deleterio.
E il tuo attaccamento a questi fantomatici privilegi è una degna dimostrazione di quanto possano essere nocivi non tanto per la Res Publica (non ne hai mai abusat o fatto altro di lesivo), ma per la tua stessa persona di Quirita.CITAZIONEperché del resto, dell'ordinamento dello stato, di tutte le altre cose, Bellico, a te non frega assolutamente nulla, in questo caso.
Certo me ne infischia così tanto dell'ordinamento dello stato che mi sono messo a disposizione di chiuqnue mi abbia chiesto di lavorarci su, ho accolto le istanze che mi paiono egionevoli e via dicendo.
Le tue accuse ormai non mi toccano più: non si può cercare la ragionevolezza davanti a certe affermazioni.CITAZIONEE la dimostrazione che tu sei disponibile a fare, abolirlo come renderlo elettivo,
Io ho detto che per mia convinzione il Tribunato onorario non dovrebbe esistere: la mia posizione è condivisa? bene, vada avanti. non è condivisa, pazienza.CITAZIONEpurché non avocato esclusivamente ad Aquila.
Parzialmente esatto: purchè non sia avocato esclusivamente a NESSUNO.CITAZIONEE se nella tua mente distorta, questo dovrebbe essere una cosa giusta,
Perchè dovrebbe essere frutto di una mente contorta credere che NESSUN PRIVILEGIO DEBBA ESSERE ACCORDATO AD ALCUNO?CITAZIONEandar contro un cittadino della Res Publica che ha ricevuto ciò in merito di qualcosa, cosa per cui sei qui a parlare di ciò con me oggi, per me questo non è che un offesa, un affronto, un modo subdolo di attaccarmi: e per che cosa?
il merito rimane perchè è sensato. il privilegio no.
io non vado contro di te ma contro il tuo privilegio.
di quello che vuoi, la realtà è questa e null'altro.CITAZIONEPer un incarico onorifico!!! Onorifico... questo mi fa diventare furioso. Perché è irrazionale, assolutamente irrazionale.
No Aquila, tu non stai parlando di un incarico onorifico, perchè per una persona assennata sarebbe un’attestazione puramente formale di stima, che non conferisce nessun vantaggio tangibile.
Invece tu PRETENDI un potere molto tangibile, un privilegio in un compito fondamentale nel complesso delle istituzioni repubblicane.
Se parlassi di un incarito davvero onorifico, un titolo che no da poteri di alterare la governance a nessuno, sono ben pronto ad accettarlo.
Ma tu non vuoi questo. E non capsici che la mia è una opposizione ad un PRINCIPIO e non a TE.CITAZIONE (Caio Giulio Aquila @ 12/11/2008, 18:14)Per te, che hai vagato prima dall'idea di abolirli, poi di non abolirli se utili e tante altre cose.
Per Bellico basta solo una cosa: * O che vengono aboliti; *O che diventano elettivi.
Riesci a capire cosa significa? Che qualsiasi formula va bene... purché sia svincolato dal fatto che sia un riconoscimento onorifico per me - perché il tribunato è onorifico. E vi consiglio di ripassarvi cosa significa.
Ti ribadisco: tu non vuoi un incarico onorifico, tu vuoi un privilegio specifico nella ripartizione del potere. Un potere che viene delegato dai Quiriti per tutto tranne che per queste cariche.
Sì me la sono ben ripassata la definizione di "onorifico", e non ho trovato quel che pensi ma la conferma di ciò che dico.
Vuoi smentirmi? Accomodati.CITAZIONECITAZIONEUn quirita che in passato ha dato molto, se non continua a impegnarsi per la micronazione, è giusto che venga sostituito, vedi Cicerone. Però è giusto che i veterani da sempre fedeli alla Res Publica( come te), possano raggiungere certe cariche ambite: vedi il Principato, cosa che non potranno fare i nuovi, almeno fino a quando non avranno un degno corsus honorum.
Io sono già stato Principe del Senato. Non credo proprio di doverlo ricoprire nuovamente, almeno per molto tempo, perché altrimenti i nomi non girano. E se pure ci provassi, Bellico farebbe contro di me delle catalinarie, te lo assicur
Non credo tu abbia poteri di prevegenza, caro mio.
Ma non vedo quale sarebbe il problema in una mia opposizione ad una tua rielezione: sei incontestabile? Non c'è nella Res Publica nessuno degno di ricoprire quell'incarico?CITAZIONEp.s. piccola postilla. Dal punto di vista delle cariche ho avuto un comportamento impeccabile: anche chi era nella parte opposta al mio schieramento politico ha trovato più che disponibilità da parte mia.
qualcuno lo nega? qualcuno qui ha detto che non sei stato un buon Principe o un buon Console o un buon Dittatore?
Vatti a rileggere i miei messagi. Vai a leggere nella discussione per le dimissioni di Cicero come ho giudicato il tuo Principato.
Cerca quante volte ho speso parole di elogio alle tue magistrature straordinarie.CITAZIONEAnche chi mi ha abbandonato vigliaccosamente per fare un altro partito - ogni riferimento è casuale.
Eh già, abbandonare un partito con il quale non si condividevano valori, interessi e prospettive è una grave colpa. diventa un crimine mortale o di lesa maestà quando poi il partito è quello di Aquila.
sono sereno Aquila: io ho chiesto all'allora MPC quali fossero le sue intenzioni, quali i valori e quali le aspettative. Non erano le mie, me ne sono andato e non ho mai preteso niente da nessuno.CITAZIONEEd ho saputo criticare anche gli alleati - cosa che molti altri non hanno mai fatto - fino a giocarmici il consolato.
ogni volta che ti ho criticato mi sei saltato alla gola, ora ti vanti delle tue critiche? divertenteCITAZIONECITAZIONEQuesto significa meritocrazia, quello che intendi tu è solo il mantenimento di privilegi.
D'oh! Mantenimento di privilegio? Allora. Sai cos'é realmente un privilegio: qualcosa che mi permette di avere più potere, molto più potere di te!
Aquila non so tu che lingua conosci, ma nella lingua italiana un privilegio è una posizione giuridica di vantaggio attribuita a un soggetto o a una categoria di soggetti, in deroga alla disciplina comune legislativa. Esattamente la definizione che ci prospetti di "tribunato onorario secondo Aquila".CITAZIONEQuello è un riconoscimento onorifico. Di fatto non ha nessun potere e quando è in funzione è molto limitato.
In quanto riconoscimento, abolirlo, vuol dire abolire il riconoscimento: ossia che io non sia più degno di ricoprirlo. Messo in questo piano, pensi che sia accettabile?
Un riconoscimento onorifico è solo formale, lo ripeto, non conferisce nessun vantaggio tangibile.
Invece questo "tribunato onorario secondo Aquila" conferisce ad alcuni cittadini un potere riservato solo a loro stessi, che altri non hanno e che esula dal resto della legislazione.CITAZIONENon scherziamo. Io ho rinunciato a molti, moltissimi privilegi - senza che Bellico abbia vomitato le sue parole velenose. Non mi si venga a fare la morale, che davvero è una cosa molto sciocca.
Perchè avrei dovuto farti la morale quando hai RINUNCIATO a dei Privilegi? E' esattamente il contrario che merita una severa critica.CITAZIONEMa Bellico muta troppo facilmente.
Di immutabile c'è Dio e null'altro. Se tu pensi che in un anno e mezzo di di vita micronazionale non ci si possa formare un giudizio mutevole e non si possa sottoporre le proprie idee ad uno scrupoloso esame sei davvero arrogante. Ma io non condivido questa posizione.
Arrangiati.. -
.CITAZIONECITAZIONE (Caio Giulio Aquila @ 12/11/2008, 17:23)Finalmente l'hai detto chiaro e tondo: non sopporti che io abbia un tale privilegio,
devo concordare con Jegan: la follia ottenebra la tua mente.
parafrasando la tua affermazione, ti ripeto per l'ennesima volta cio che ho ribadito puntualmente:
IO PENSO CHE I PRIVILEGI PER CHIUNQUE RAPPRESENTINO UN OSTACOLO PER IL BENE DELLA RES PUBLICA.
Non mi interessa se certi privilegi ce li hai tu o meno, se ce li ha pinco pallino o caio sempronio. E' il concetto di "privilegio" che sono portato a giudicare come deleterio.
E il tuo attaccamento a questi fantomatici privilegi è una degna dimostrazione di quanto possano essere nocivi non tanto per la Res Publica (non ne hai mai abusat o fatto altro di lesivo), ma per la tua stessa persona di Quirita.
Tutta demagogia. "Attaccamento a fantomatici privilegi": che non esistono? Ma che dici? Sei confuso? Fantomatici? Ma, gaffe linguistiche a parte, non importante granché di tutto ciò: non è attaccamento a dei privilegi, ma difesa di una dignità, che tu vuoi intaccare fino all'ultimo spicciolo.CITAZIONECITAZIONEperché del resto, dell'ordinamento dello stato, di tutte le altre cose, Bellico, a te non frega assolutamente nulla, in questo caso.
Certo me ne infischia così tanto dell'ordinamento dello stato che mi sono messo a disposizione di chiuqnue mi abbia chiesto di lavorarci su, ho accolto le istanze che mi paiono egionevoli e via dicendo.
Le tue accuse ormai non mi toccano più: non si può cercare la ragionevolezza davanti a certe affermazioni.
Sai leggere? Sei orbo? "in questo caso". In questo caso, Bellico, temo che per te non sia propria una questione di istituzioni, di ordinamenti, di stato... semplicemente hai valutato che questo tribunato non può più esserti utile e te ne vuoi sbarazzare.CITAZIONECITAZIONEE la dimostrazione che tu sei disponibile a fare, abolirlo come renderlo elettivo,
Io ho detto che per mia convinzione il Tribunato onorario non dovrebbe esistere: la mia posizione è condivisa? bene, vada avanti. non è condivisa, pazienza.
Gli altri sono più confusi che persuasi, questa è la mia impressione in verità. Non confendere gli altri e non confedere te stesso con queste uscite.
Tu parli di disponibilità? Ripeto, per te non esiste: tu vuoi che la tua posizione passi in toto... e qual'é questa posizione? O abolirlo o renderlo elettivo... o farmi lo sgarbo e creare qualcosa di inutile...CITAZIONECITAZIONEpurché non avocato esclusivamente ad Aquila.
Parzialmente esatto: purchè non sia avocato esclusivamente a NESSUNO.
C'é una leggera differenza. L'attribuzione è dovuta esclusivamente al fatto di aver fondato Res Publica. E' una piccola onorificienza fatta e data ai fondatori e che nessuno ha avuto finora il coraggio di togliergli. Solo un personaggio sfacciato come te ne sarebbe stato capace.
Io ho anche fatto presente, che al termine dell'attività dei fondatori, essa debba essere ridato al popolo.
Quindi non è a nessuno... è a me e Cicerone.CITAZIONECITAZIONEE se nella tua mente distorta, questo dovrebbe essere una cosa giusta,
Perchè dovrebbe essere frutto di una mente contorta credere che NESSUN PRIVILEGIO DEBBA ESSERE ACCORDATO AD ALCUNO?
Te l'ho detto e te lo ripeto: è una piccola onorificienza fatta ai fondatori. E' l'unica anche che ho personalmente mantenuto, dopo aver rifiutato a tante cose.
Mi vuoi togliere anche questo, Bellico?CITAZIONECITAZIONEandar contro un cittadino della Res Publica che ha ricevuto ciò in merito di qualcosa, cosa per cui sei qui a parlare di ciò con me oggi, per me questo non è che un offesa, un affronto, un modo subdolo di attaccarmi: e per che cosa?
il merito rimane perchè è sensato. il privilegio no.
io non vado contro di te ma contro il tuo privilegio.
di quello che vuoi, la realtà è questa e null'altro.
Andando contro questa piccola onorificienza attacchi me. Quindi pochi giri di parole... perché se è fantomatica come dici... qual'é il problema?CITAZIONECITAZIONEPer un incarico onorifico!!! Onorifico... questo mi fa diventare furioso. Perché è irrazionale, assolutamente irrazionale.
No Aquila, tu non stai parlando di un incarico onorifico, perchè per una persona assennata sarebbe un’attestazione puramente formale di stima, che non conferisce nessun vantaggio tangibile.
Invece tu PRETENDI un potere molto tangibile, un privilegio in un compito fondamentale nel complesso delle istituzioni repubblicane.
Se parlassi di un incarito davvero onorifico, un titolo che no da poteri di alterare la governance a nessuno, sono ben pronto ad accettarlo.
Ma tu non vuoi questo. E non capsici che la mia è una opposizione ad un PRINCIPIO e non a TE.
Sì in effetti molto tangibile! Molto pericoloso! Capace con un solo decreto di far sì che qualcosa si faccia e con un parola porre veto alle cose altrui.
Riepiloghiamo la consuetudine finora usata e che volevo confermare?
1) Ruolo di interré: nel periodo che va dalla fine di un mandato all'inizio di un altro, i tribuni onorari si occupano - per quelle poche ore - di sostituire i tribuni.
2) Ruolo di sostituzione: in caso di assenza prolungata sostituscono il Tribuno della Plebe per le questioni di ordinaria amministrazione.
3)In caso di situazioni gravi possono invocare un concilio della plebe: ossia chiamare il popolo a consultazione!
Quindi, perché parlo di onorificienza? Perché in realtà i tribuni onorari sono spettatori e non protagonisti. Agiscono occasioni più uniche che rare ed i loro poteri sono limitatissimi.
Con esattezza sono degli osservatori. Ed io per il bene della Res Publica non intendo rinunciarvi, per un semplice fatto: ho comunicato che sono uscito dalla politica di prima linea. Chi meglio potrebbe fare l'osservatore al posto mio? Non è questione di vanità... ma conosco Res Publica più di ogni altro e da molto più tempo.CITAZIONECITAZIONE (Caio Giulio Aquila @ 12/11/2008, 18:14)Per te, che hai vagato prima dall'idea di abolirli, poi di non abolirli se utili e tante altre cose.
Per Bellico basta solo una cosa: * O che vengono aboliti; *O che diventano elettivi.
Riesci a capire cosa significa? Che qualsiasi formula va bene... purché sia svincolato dal fatto che sia un riconoscimento onorifico per me - perché il tribunato è onorifico. E vi consiglio di ripassarvi cosa significa.
Ti ribadisco: tu non vuoi un incarico onorifico, tu vuoi un privilegio specifico nella ripartizione del potere. Un potere che viene delegato dai Quiriti per tutto tranne che per queste cariche.
Sì me la sono ben ripassata la definizione di "onorifico", e non ho trovato quel che pensi ma la conferma di ciò che dico.
Vuoi smentirmi? Accomodati.
E' onorifico perché senza poteri pressoché sempre tranne in quelle occasioni più uniche che rare in cui assume dei poteri che sono limitati. Mi stancherò a ripeterlo.CITAZIONECITAZIONECITAZIONEUn quirita che in passato ha dato molto, se non continua a impegnarsi per la micronazione, è giusto che venga sostituito, vedi Cicerone. Però è giusto che i veterani da sempre fedeli alla Res Publica( come te), possano raggiungere certe cariche ambite: vedi il Principato, cosa che non potranno fare i nuovi, almeno fino a quando non avranno un degno corsus honorum.
Io sono già stato Principe del Senato. Non credo proprio di doverlo ricoprire nuovamente, almeno per molto tempo, perché altrimenti i nomi non girano. E se pure ci provassi, Bellico farebbe contro di me delle catalinarie, te lo assicur
Non credo tu abbia poteri di prevegenza, caro mio.
Ma non vedo quale sarebbe il problema in una mia opposizione ad una tua rielezione: sei incontestabile? Non c'è nella Res Publica nessuno degno di ricoprire quell'incarico?
Oddio, vedi che già cominci ora? Quando fai così, sei patetico.CITAZIONECITAZIONEp.s. piccola postilla. Dal punto di vista delle cariche ho avuto un comportamento impeccabile: anche chi era nella parte opposta al mio schieramento politico ha trovato più che disponibilità da parte mia.
qualcuno lo nega? qualcuno qui ha detto che non sei stato un buon Principe o un buon Console o un buon Dittatore?
Vatti a rileggere i miei messagi. Vai a leggere nella discussione per le dimissioni di Cicero come ho giudicato il tuo Principato.
Cerca quante volte ho speso parole di elogio alle tue magistrature straordinarie.
Degli elogi di occasione non me ne faccio granché. Perché mentre mi lodavi e mi lodi, è già trascorso un anno da quando a iniziato sputare veleno sulla mia figura cercando così di screditarmi.CITAZIONECITAZIONEAnche chi mi ha abbandonato vigliaccosamente per fare un altro partito - ogni riferimento è casuale.
Eh già, abbandonare un partito con il quale non si condividevano valori, interessi e prospettive è una grave colpa. diventa un crimine mortale o di lesa maestà quando poi il partito è quello di Aquila.
sono sereno Aquila: io ho chiesto all'allora MPC quali fossero le sue intenzioni, quali i valori e quali le aspettative. Non erano le mie, me ne sono andato e non ho mai preteso niente da nessuno.
Certo, certo... è uno dei tuoi topos preferiti di quando devi attaccarmi. Il concetto della lesa maestà e della cosa di Aquila... nel tempo sei pure divenuto ripetitivo. Prima o poi qualcuno capirà la stupidità di certe affermazioni.
Il problema è uno, signor Bellico: l'MPC era partito bello e grosso. Per tenermi a te, ho perso tre-quattro personaggi utili. Poi, quando ho ridato vita a Res Publica qui - e me ne prendo il merito - mi hai abbandonato lasciandomi solo nel partito.
Bella quella dei valori che non condividevi: i tuoi discorsi cambiano pelle come i serpenti.
Però, vedi, io sono e fui più sereno di te... e sono capace di parlarne più tranquillamente di te. Perché, nonostante tutto, poi fu grazie a me che andasti al consolato - perché il nome tuo l'ho proposi proprio io!
So già cosa risponderai: ti rispondo prima. Al consolato poteva andare chiunque, vero, ma io semplicemente feci la mia scelta ed il nome andando al di là della spregiudicatezza ed ambiguità della tua persona. Scelsi, diciamo, la parte abile... quella che poteva risultare utile allo stato, chiudendo un occhio sul resto.
E ti assicuro che non fu una scelta così condivisa.CITAZIONECITAZIONEEd ho saputo criticare anche gli alleati - cosa che molti altri non hanno mai fatto - fino a giocarmici il consolato.
ogni volta che ti ho criticato mi sei saltato alla gola, ora ti vanti delle tue critiche? divertente
Tu non critichi, tu tenti l'omicidio degli avversari. Che ti aspetti? Caramelle e salti di gioia?CITAZIONECITAZIONECITAZIONEQuesto significa meritocrazia, quello che intendi tu è solo il mantenimento di privilegi.
D'oh! Mantenimento di privilegio? Allora. Sai cos'é realmente un privilegio: qualcosa che mi permette di avere più potere, molto più potere di te!
Aquila non so tu che lingua conosci, ma nella lingua italiana un privilegio è una posizione giuridica di vantaggio attribuita a un soggetto o a una categoria di soggetti, in deroga alla disciplina comune legislativa. Esattamente la definizione che ci prospetti di "tribunato onorario secondo Aquila".
Già scritto sopra.CITAZIONECITAZIONEQuello è un riconoscimento onorifico. Di fatto non ha nessun potere e quando è in funzione è molto limitato.
In quanto riconoscimento, abolirlo, vuol dire abolire il riconoscimento: ossia che io non sia più degno di ricoprirlo. Messo in questo piano, pensi che sia accettabile?
Un riconoscimento onorifico è solo formale, lo ripeto, non conferisce nessun vantaggio tangibile.
Invece questo "tribunato onorario secondo Aquila" conferisce ad alcuni cittadini un potere riservato solo a loro stessi, che altri non hanno e che esula dal resto della legislazione.
E continuiamo col topos tuo, dove la parola Aquila dovrebbe dare incosistenza all'intera frase. Poi, lasciamo perdere certe fesserie... come la citazione della legislazione... bah... che qui non centra proprio.CITAZIONECITAZIONENon scherziamo. Io ho rinunciato a molti, moltissimi privilegi - senza che Bellico abbia vomitato le sue parole velenose. Non mi si venga a fare la morale, che davvero è una cosa molto sciocca.
Perchè avrei dovuto farti la morale quando hai RINUNCIATO a dei Privilegi? E' esattamente il contrario che merita una severa critica.
Come ho scritto prima: se Aquila non si difende allora viva aquila, se Aquila si difende allora alla forca!CITAZIONECITAZIONEMa Bellico muta troppo facilmente.
Di immutabile c'è Dio e null'altro. Se tu pensi che in un anno e mezzo di di vita micronazionale non ci si possa formare un giudizio mutevole e non si possa sottoporre le proprie idee ad uno scrupoloso esame sei davvero arrogante. Ma io non condivido questa posizione.
Arrangiati.
Tu muti a seconda di come gira il vento o a seconda di come ti suggeriscono le intuizioni della testa. Se una cosa ti serve la mantieni, se non ti serve te ne liberi. Rispetti le persone finché hai da temerle, poi ti ritieni libero di sputargli in faccia. Sei una persona terribilmente orgogliosa.... potrei condividerlo se ci fossero solidi ragioni dietro e se non fosse che l'utilizzo del tuo orgoglio spesso è sbagliato... che altro dire di te, Bellico? Sei un personaggio strano. Non hai mai voluto condividere la tua identità con gli altri di Res Publica. Sei l'unico ad averlo fatto. Già ciò ti rendere ambiguo.
Ma non voglio denigrarti: semplicemente ho fatto un'analisi di quel che sei.
Dico che sei mutevole? Lo sei. Perché se sei alleato con qualcuno non dai troppa retta alla legge, mentre con un avversario ne usi ogni cavillo. Non sei privo di scrupoli certamente.
Tu sei un personaggio spregiudicato ed abile. Questa è l'unica definizione concisa che potrei fare di te. A mio giudizio è la più pericolosa delle combinazioni.... ed è forse il motivo per cui ora riesci a tenere in pugno l'intera Res Publica.. -
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CITAZIONE (Caio Giulio Aquila @ 12/11/2008, 22:36)Tutta demagogia. "Attaccamento a fantomatici privilegi": che non esistono? Ma che dici? Sei confuso? Fantomatici? Ma, gaffe linguistiche a parte, non importante granché di tutto ciò: non è attaccamento a dei privilegi, ma difesa di una dignità, che tu vuoi intaccare fino all'ultimo spicciolo.
sto rifinendo la punta al piccone sai?
e domani mi arriva il C4: poi altro che "intaccare"CITAZIONECITAZIONECerto me ne infischia così tanto dell'ordinamento dello stato che mi sono messo a disposizione di chiuqnue mi abbia chiesto di lavorarci su, ho accolto le istanze che mi paiono egionevoli e via dicendo.
Le tue accuse ormai non mi toccano più: non si può cercare la ragionevolezza davanti a certe affermazioni.
Sai leggere? Sei orbo? "in questo caso". In questo caso, Bellico, temo che per te non sia propria una questione di istituzioni, di ordinamenti, di stato... semplicemente hai valutato che questo tribunato non può più esserti utile e te ne vuoi sbarazzare.
puoi starne certo
anzi ho già cominciato a ordire per la creazione di un governo ombra che prenda presto il potereCITAZIONEGli altri sono più confusi che persuasi, questa è la mia impressione in verità. Non confendere gli altri e non confedere te stesso con queste uscite.
Tu parli di disponibilità? Ripeto, per te non esiste: tu vuoi che la tua posizione passi in toto... e qual'é questa posizione? O abolirlo o renderlo elettivo...
forse chi nn sa leggere o è orbo sei tu, sai?
per me si può votare tranquillamente: volete il tribunato onorario abolito e al suo posto un vice eletto come dice l'ignobile bellico, o volete il tribunato onorario come dice aquila?
quel che passa passa.
ovvio che io sono contrario alla tua proposta e vedo margini di trattativa solo nell'abolizione del privilegio: ma non farò ostruzionismo davanti ad un pronunciamento degli altri membri.CITAZIONEo farmi lo sgarbo e creare qualcosa di inutile...
aridaje con la storia degli "sgarbi"CITAZIONECITAZIONEParzialmente esatto: purchè non sia avocato esclusivamente a NESSUNO.
C'é una leggera differenza. L'attribuzione è dovuta esclusivamente al fatto di aver fondato Res Publica. E' una piccola onorificienza fatta e data ai fondatori e che nessuno ha avuto finora il coraggio di togliergli. Solo un personaggio sfacciato come te ne sarebbe stato capace.
Io ho anche fatto presente, che al termine dell'attività dei fondatori, essa debba essere ridato al popolo.
Quindi non è a nessuno... è a me e Cicerone.
"piccola onoreficienza" quella che gli permette di essere sempre presenti come detentori di un potere che invece appartiene al popolo... strano discorso
e sì, sono sfacciato. sono proprio un discoloCITAZIONETe l'ho detto e te lo ripeto: è una piccola onorificienza fatta ai fondatori. E' l'unica anche che ho personalmente mantenuto, dopo aver rifiutato a tante cose.
Mi vuoi togliere anche questo, Bellico?
è un privilegio, non una onoreficienza. e sì, vorrei che non ci fosse nessuno con privilegi.CITAZIONEil merito rimane perchè è sensato. il privilegio no.
io non vado contro di te ma contro il tuo privilegio.
di quello che vuoi, la realtà è questa e null'altro.
Andando contro questa piccola onorificienza attacchi me. Quindi pochi giri di parole... perché se è fantomatica come dici... qual'é il problema?[/QUOTE]
ohhhh... ora è tutto chiaro: AQUILA = Tribunato Onorario. quindi chiunque ci mette becco è un criminale e si merita l'ira imperitura del poveretto che si ritroverebbe senza essere tribuno a vitaCITAZIONESì in effetti molto tangibile! Molto pericoloso! Capace con un solo decreto di far sì che qualcosa si faccia e con un parola porre veto alle cose altrui.
Riepiloghiamo la consuetudine finora usata e che volevo confermare?
1) Ruolo di interré: nel periodo che va dalla fine di un mandato all'inizio di un altro, i tribuni onorari si occupano - per quelle poche ore - di sostituire i tribuni.
2) Ruolo di sostituzione: in caso di assenza prolungata sostituscono il Tribuno della Plebe per le questioni di ordinaria amministrazione.
3)In caso di situazioni gravi possono invocare un concilio della plebe: ossia chiamare il popolo a consultazione!
Quindi, perché parlo di onorificienza? Perché in realtà i tribuni onorari sono spettatori e non protagonisti. Agiscono occasioni più uniche che rare ed i loro poteri sono limitatissimi.
se per te sono poteri da niente, allora fa un piccolo sforzo e privali di ogni potere/privilegio. è una bella applicazione del principio di induzioneCITAZIONECon esattezza sono degli osservatori. Ed io per il bene della Res Publica non intendo rinunciarvi, per un semplice fatto: ho comunicato che sono uscito dalla politica di prima linea. Chi meglio potrebbe fare l'osservatore al posto mio? Non è questione di vanità... ma conosco Res Publica più di ogni altro e da molto più tempo.
Penso che chiunque dotato di buon senso possa chiederti consiglio anche se te non hai un privilegio imeprituro.
La tua "saggezza" non sarebeb a disposizione dei Quiriti anche se tu nn hai delle cariche elettive o vitalizie?CITAZIONEE' onorifico perché senza poteri pressoché sempre tranne in quelle occasioni più uniche che rare in cui assume dei poteri che sono limitati. Mi stancherò a ripeterlo.
gira e rigira anche queste affermazioni contrastano con la dicitura "onorifico" e si addicono ovviamente al "privilegio".
le chiacchiere stanno a zero.CITAZIONECITAZIONENon credo tu abbia poteri di prevegenza, caro mio.
Ma non vedo quale sarebbe il problema in una mia opposizione ad una tua rielezione: sei incontestabile? Non c'è nella Res Publica nessuno degno di ricoprire quell'incarico?
Oddio, vedi che già cominci ora? Quando fai così, sei patetico.
ma aptetico sarai tu
non capisco, perchè dovrei per forza accettare una tua rielezione a Principe? non posso votare epr un'altra persona? non posso preferire qualche altro? bho!CITAZIONECITAZIONECITAZIONEp.s. piccola postilla. Dal punto di vista delle cariche ho avuto un comportamento impeccabile: anche chi era nella parte opposta al mio schieramento politico ha trovato più che disponibilità da parte mia.
qualcuno lo nega? qualcuno qui ha detto che non sei stato un buon Principe o un buon Console o un buon Dittatore?
Vatti a rileggere i miei messagi. Vai a leggere nella discussione per le dimissioni di Cicero come ho giudicato il tuo Principato.
Cerca quante volte ho speso parole di elogio alle tue magistrature straordinarie.
Degli elogi di occasione non me ne faccio granché. Perché mentre mi lodavi e mi lodi, è già trascorso un anno da quando a iniziato sputare veleno sulla mia figura cercando così di screditarmi.
e riecco la paranoia
te l'ho già detto cosa ho in mente per il futuroCITAZIONECITAZIONECITAZIONEAnche chi mi ha abbandonato vigliaccosamente per fare un altro partito - ogni riferimento è casuale.
Eh già, abbandonare un partito con il quale non si condividevano valori, interessi e prospettive è una grave colpa. diventa un crimine mortale o di lesa maestà quando poi il partito è quello di Aquila.
sono sereno Aquila: io ho chiesto all'allora MPC quali fossero le sue intenzioni, quali i valori e quali le aspettative. Non erano le mie, me ne sono andato e non ho mai preteso niente da nessuno.
Certo, certo... è uno dei tuoi topos preferiti di quando devi attaccarmi. Il concetto della lesa maestà e della cosa di Aquila... nel tempo sei pure divenuto ripetitivo. Prima o poi qualcuno capirà la stupidità di certe affermazioni.
sure.CITAZIONEIl problema è uno, signor Bellico: l'MPC era partito bello e grosso. Per tenermi a te, ho perso tre-quattro personaggi utili.
non è colpa mia se tu ti sei fatto male i conti e hai preferito covare la serpe in seno ( ) piuttosto che qualche docile cagnolino al tuo serivzio...CITAZIONEPoi, quando ho ridato vita a Res Publica qui - e me ne prendo il merito - mi hai abbandonato lasciandomi solo nel partito.
e quindi? cioè che sei mio figlio o mio padre che devo farti da padre o da badante???CITAZIONEBella quella dei valori che non condividevi: i tuoi discorsi cambiano pelle come i serpenti.
sssssssssCITAZIONEPerò, vedi, io sono e fui più sereno di te... e sono capace di parlarne più tranquillamente di te. Perché, nonostante tutto, poi fu grazie a me che andasti al consolato - perché il nome tuo l'ho proposi proprio io!
So già cosa risponderai: ti rispondo prima. Al consolato poteva andare chiunque, vero, ma io semplicemente feci la mia scelta ed il nome andando al di là della spregiudicatezza ed ambiguità della tua persona. Scelsi, diciamo, la parte abile... quella che poteva risultare utile allo stato, chiudendo un occhio sul resto.
E ti assicuro che non fu una scelta così condivisa.
vedi che il tuo manuale di istruzione per capire come funziona bellico è 'na fetecchia
non mi interessa assolutamente chi, come e perchè ha fatto il mio nome al consolato. me ne frego assai che il mio nome l'hai fatto tu. perchè? perchè non è per l'esserci arrivato che vado orgoglioso del Consolato. è per quel che ho fatto nel Consolato. il resto non mi interessa.CITAZIONECITAZIONECITAZIONEEd ho saputo criticare anche gli alleati - cosa che molti altri non hanno mai fatto - fino a giocarmici il consolato.
ogni volta che ti ho criticato mi sei saltato alla gola, ora ti vanti delle tue critiche? divertente
Tu non critichi, tu tenti l'omicidio degli avversari. Che ti aspetti? Caramelle e salti di gioia?
hai già mangiato i cannoli alla stricnina che t'ho mandato per il compleanno ?CITAZIONECITAZIONEAquila non so tu che lingua conosci, ma nella lingua italiana un privilegio è una posizione giuridica di vantaggio attribuita a un soggetto o a una categoria di soggetti, in deroga alla disciplina comune legislativa. Esattamente la definizione che ci prospetti di "tribunato onorario secondo Aquila".
Già scritto sopra.
sì peccato che le tue definizioni valgono solo nel "mondo di aquila"CITAZIONECITAZIONECITAZIONEQuello è un riconoscimento onorifico. Di fatto non ha nessun potere e quando è in funzione è molto limitato.
In quanto riconoscimento, abolirlo, vuol dire abolire il riconoscimento: ossia che io non sia più degno di ricoprirlo. Messo in questo piano, pensi che sia accettabile?
Un riconoscimento onorifico è solo formale, lo ripeto, non conferisce nessun vantaggio tangibile.
Invece questo "tribunato onorario secondo Aquila" conferisce ad alcuni cittadini un potere riservato solo a loro stessi, che altri non hanno e che esula dal resto della legislazione.
E continuiamo col topos tuo, dove la parola Aquila dovrebbe dare incosistenza all'intera frase. Poi, lasciamo perdere certe fesserie... come la citazione della legislazione... bah... che qui non centra proprio.
come non c'entra? se non capisci l'italiano o non sai il significato delle parole non mi interessa.CITAZIONECITAZIONECITAZIONENon scherziamo. Io ho rinunciato a molti, moltissimi privilegi - senza che Bellico abbia vomitato le sue parole velenose. Non mi si venga a fare la morale, che davvero è una cosa molto sciocca.
Perchè avrei dovuto farti la morale quando hai RINUNCIATO a dei Privilegi? E' esattamente il contrario che merita una severa critica.
Come ho scritto prima: se Aquila non si difende allora viva aquila, se Aquila si difende allora alla forca!
sto tendendo una bella corda. sarà un'impiccaggione come non se ne vedono da anniCITAZIONETu muti a seconda di come gira il vento o a seconda di come ti suggeriscono le intuizioni della testa. Se una cosa ti serve la mantieni, se non ti serve te ne liberi. Rispetti le persone finché hai da temerle, poi ti ritieni libero di sputargli in faccia. Sei una persona terribilmente orgogliosa.... potrei condividerlo se ci fossero solidi ragioni dietro e se non fosse che l'utilizzo del tuo orgoglio spesso è sbagliato... che altro dire di te, Bellico? Sei un personaggio strano. Non hai mai voluto condividere la tua identità con gli altri di Res Publica. Sei l'unico ad averlo fatto. Già ciò ti rendere ambiguo.
la degna conclusione del trattato di aquila sulla psicologia di bellico è: "tu non mi hai voluto dire il tuo nome e cognome e sei l'unico".
ora, a parte che non è vero perchè qui ci sono tanti che il proprio nome ecognome se lo tengono riservato, ma che c'entra e sopratutto che ci devi fare?CITAZIONEMa non voglio denigrarti: semplicemente ho fatto un'analisi di quel che sei.
Dico che sei mutevole? Lo sei. Perché se sei alleato con qualcuno non dai troppa retta alla legge, mentre con un avversario ne usi ogni cavillo. Non sei privo di scrupoli certamente.
Tu sei un personaggio spregiudicato ed abile. Questa è l'unica definizione concisa che potrei fare di te.
questa è nel secondo tomo di psicanalizzazione di bellicoCITAZIONETu sei un personaggio spregiudicato ed abile.
A mio giudizio è la più pericolosa delle combinazioni.... ed è forse il motivo per cui ora riesci a tenere in pugno l'intera Res Publica.
ti dirò di più: oltre a tenere in mio pugno la Res Publica, ho orde di soldati pronti a diffodnere il terrore in lungo e in largo .
a te poi li mando proprio a casa perchè so il tuo nome e cognome e me lo sono segnato solo per questo
CHIAMAMI QUANDO HAI FINITO ^^.