"Rottura dei sigilli della I legislazione" C.R.Cicerone

Discorso di inaugurazione della I legislazione

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    Romano

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    Questo è il discorso di inaugurazione della I legislazione della Res Publica. Sin da ora si presenta quello che è lo stile noto di Regolo Cicerone, pomposo ed altisonante, anche se naturalmente siamo ancora alle origini.
    Essendo un discorso di rilievo, come momento storico, non poteva non essere immesso in questa sede.
    Al fine di fornire un contesto più chiaro diamo alcune informazioni riguardo il I governo: formato dalla Coalizione Paternalistica Romana, composta da MPC [Movimento Populare Cesariano], PFC [Partito Fascista Combattente] e PIC [Partito Imperiale Conservatore] vinse di ampio margine e fece consoli Cicerone, segretario del PFC, e Scipione, segretario del MPC.
    All'epoca la posizione del MPC era predominante, se si considera che da solo vantava la maggioranza relativa all'Assemblea dei Comizi Curati.



    In nomine Rei Publicae, ego, Caio Regolo Cicero, Consul Rei Publica, per grazia di Dio e del Popolo.
    Siam messo agli atti: Dichiaro ufficialmente aperti i Comizi Curati ed inauguro così la prima legittima legislazione della Res Publica in data XVI del mese V dell'anno Domini MMVII e dell'anno MMDCCLX a.U.c.
    Nuntio Vobis, che nel mio lungo pellegrinare di capo del governo, al mio fianco, come unico mio pari ed unico mio fido mi affiancherà P.C.Scipione di cui quindi consegno la carica di Secondo Console della Res Publica, onore e gloria a te.
    Praeterea, declamo in questa sede le mie decisioni in merito al mio governo e ai probi viri che ho deciso di nominare miei magistrati:

    Censore: J.V.Frentanto
    Questore: F.C.Silla
    Pretore: A.A.Sicano (con riserva)*
    Edile Plebeo: F.G.Bellico
    Edile Curule: T.M.Plauto (con riserva)*
    *(con riserva ha significato di provvisorio, che a seconda della sua presenza o meno il governo in carica potrà decidere la rimozione)

    Queste sono le mie scelte, così io ho deciso.

    Cari deputati, quiriti ma soprattutto AMICI questo giorno di splendore rintoccherà da ogni dove al ricordo della nostra potenza che pian piano diventa un gigante, questa potenza risuonerà nei secoli come il modello a cui ci ispiriamo divenendo l'ultimo squarcio di libertà in un mondo corrotto dagli orrori della guerra e un giorno, se questo progetto dovesse fallire, ma vi giuro che non sarà così, allora potremo dire di aver almeno provato a raggiungere quel monumento di pace, di serenità e di giustizia che ogni angolo del mondo canta: ROMA URBS AETERNA.

    Con queste parole spingo i deputati al loro voto di fiducia, aldilà della questione politica degli ideali e aldilà delle coalizioni e dei movimenti tralasciando il evcchio rancore e guardando in avanti verso una nuova istituzione più sviluppata, a questo governo dovete dare il voto di fiducia poichè con più mani possiamo costruire una fortezza ma con una sola non possiamo neanche mietere il grano e senza grano niente vita e senza vita niente storia.

    Perciò dobbiamo rimanere uniti, perciò noi dobbiamo vincere l'individualismo politico, perciò noi dobbiamo stringere la mano sul petto ed intonare ad alta voce il grido: PER ROMA.


    Ringrazio tutti i deputati, nemici e non che hanno avuto la pazienza di leggere questo discorso, nel programma di riunione mancano 2 punti che spero di trattare con voi:
    1)Domande sul programma, se qualsiasi deputato avesse dubbi sul programma sarò felice di spiegarlo.
    2)Varie ed eventuali, richieste su alcuni punti pre-elettorali come avanzamenti nello stato maggiore eccetera.

    Le votazioni del voto di fiducia saranno accordate non appena avremo finito le domande e le risposte, comunque non penso superiore ai 2 giorni.
    Effettuato il voto di fiducia le cariche amministrative - quali magistrati ed il secondo console - si impegneranno nel giuramento al Princeps ed alla patria.
    Ricordo che ogni critica sarà ben accetta nel nostro governo purchè sia costruttiva e ci faccia capire gli errori grossolani in cui stiamo cadendo.


    Quiriti nel nome di Dio,
    vostro e della patria

    vi saluto

    IN NOMINE REI PUBLICAE
    CAIUS REGOLO CICERO
    Consul Rei Publicae



    Per chi è interessato a questa orazione vada al seguente link:

    https://respublicaspqr.forumcommunity.net/?t=8869081

    Edited by Caio Giulio Aquila - 3/11/2008, 17:05
     
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  2. Ged90
     
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    maccaronico l'amico :D :D :D
     
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  3. Marco Quinzio Latino
     
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    CITAZIONE (Ged90 @ 3/11/2008, 17:03)
    maccaronico l'amico :D :D :D

    molto ^_^
     
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    Romano

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    In effetti :D comunque a breve riprendo a cercare orazioni ed incollare qui.
     
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3 replies since 3/11/2008, 16:59   111 views
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