"Discorso di apertura" C.R.Cicerone

Lettera aperta con la quale Cicerone diviene Principe

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    Romano

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    Orazione ciceroniana avvenuta dopo il voto in Senato, che aveva visto la sua vittoria su F.G.Bellico nella gara al Principato.


    Lettera aperta

    Addì XV del mese II dell'anno MMDCCLX a.U.c. (MMVIII A.D. - II A.R.P.C Ab Res Publica Condita)




    Cittadini,
    Commilitoni,
    Amici,

    Uomini e donne della Gloriosa Res Publica: ASCOLTATE!

    Una nuova alba sorge, sicura, inneggiando una nuova rinascita un nuovo mondo, un nuovo pensiero. Un'idea di uguaglianza alleanza e rispetto delle leggi, un'idea che sorge sovrana.
    Le ceneri dell'araba fenice rinascono, come l'inverno dà spazio alla primavera.

    La mia elezione è un gaudio personale, un raggiungimento, un'ambizione forse non coronata o crismata dalle aspettative di compiere ciò che il mio divo predecessore ha fatto. La mia lealtà al governo, la mia fedeltà alla nazione, il mio attaccamento alle mores maiorum saranno testimoni della mia veridicità, del mio modo di agire e nella voglia di crescere.
    Fin da ora la mia linea politica sarà scoraggiare il progresso assecondato dall'amore per quest'ultimio, abbattere le diversità individuali tra cittadini, unire il mondo in un unico ideale che si chiama ROMA.
    La fratellanza della nostra nazione deve essere il segno, il vessillo e il gaudio del mondo, la nostra idea dovrà marciare a passo d'oca dilagando ad ogni nazione anche se ciò richiederà secoli, millenni.
    Roma ha vissuto e noi la viviamo, quindi, o UOMINI, inneggiate alla gloria di Roma, vibrate colpi agli infedeli, esaltate gli esempi, combattete i soprusi e annegate nel sangue i traditori.

    La nostra nazione sarà simbolo di equità e di giustizia ma di spietatezza contro l'immoralità, l'ingiustizia ed il tradimento, la nostra nazione sorgerà dolcemente tremenda sui capi chinati di chi ha sbeffeggiato quest'ultima, la nostra nazione VINCERA' le idee e le credenze di questi subdoli traditori.


    Nessuna nazione supererà in bellezza, legalità, prudenza ed equità la nostra nazione perchè NOI SIAMO IL FUTURO.

    La morale è sempre la stessa: ROMA RISORGERA'


    CAIVS REGVLVS CICERO
    PRINCEPS SENATVS




    Per chi vuole vedere il contesto originale:

    https://respublicaspqr.forumcommunity.net/?t=12937825

     
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