[CONVEGNO] Fascismo e democrazia

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  1. ~Jegan
     
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    Nono...non sommariamente...è così, te l'assicuro!XD
     
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  2. Sesto Giulio Cesare
     
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    CITAZIONE
    Questa ostacolano la libertà dell'individuo perchè ci dicono cosa bisogna fare in virtù di una conoscenza superiore in possesso del legislatore. Noi quindi dobbiamo fare quello che lo Stato, ossia il Grande Legislatore, ci impone.

    innanzitutto non otacolano la libertà dell individuo perchè scarturiscono dall'individuo stesso queste leggi......e poi il legislatore non è altro k la voce della nazione quindi enuncia ciò che la maggior parte della nazione vuole
     
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  3. Tiberio Sempronio Gracco
     
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    CITAZIONE
    Ah se le tue leggi morali fossero così ovvie come la difesa dei diritti naturali allora sarei senza dubbio daccordo con te, ma visto che sono proprio i diritti naturali che la tua ideologia viola allora le cose cambiano. Tu non dubito nemmeno per un secondo che io voglia un mondo dominato dalle lobby partitocratiche, però accusi me di non accettare il dialogo, ma la realtà è che quando non si accetta in toto la tua visione del mondo (che è totalitaria ed assolutistica al punto di definire l'indottrinamento e la coercizione un mezzo motale) allora non si è degni di discutere.

    Caro Frentano, sai benissimo quanto sono disposto a dialogare col mio interlocutore nel rispetto reciproco, senza mai pretendere (e sarebbe ridicolo il farlo) che chiunque finisca con l'accettare la forma di Stato da me propugnata (che non è assolutistica come da te affermato).
    Il punto è che abbiamo due visioni completamente diverse, ma non per questo significa che ci si debba odiare (come mi pare di aver intuito in qualche tuo messaggio).
    Tu ti rifai alle filosofie giusnaturaliste, io a quella gentialiana.
    Il concetto su cui si fondano le filosofie giusnaturaliste e razionaliste è negatore della Comunità Nazionale e della Convivenza democratica! Sebbene se ne faccia sostenitrice.
    Il Fascismo si ritiene la VERA Democrazia.
    Vera, perchè a differenza delle boiate dei "cattivi maestri" che hanno installato la dittatura della ufficializzazione delle loro discutibilissime "opinioni" (Quante dittature in una democrazia eh?), punta alla partecipazione vera ed attiva allo Stato del Popolo che lo incarna.
    Partecipazione vaticinata dalla Camera Nazionale del Lavoro, delle Corporazioni, che prevede proprio questo! Lavoro e Stato UNITI e Concordi nella ricerca del benessere morale e Materiale della Società Nazionale.

    CITAZIONE
    Se parliamo di leggi dobbiamo distinguere tra le leggi prescrittive, tipiche di una società chiusa, rigida basate su un modello totalitario. Questa ostacolano la libertà dell'individuo perchè ci dicono cosa bisogna fare in virtù di una conoscenza superiore in possesso del legislatore. Noi quindi dobbiamo fare quello che lo Stato, ossia il Grande Legislatore, ci impone.
    In un sistema liberale e democratico invece esistono le cosidette " leggi di mera condotta" le quali producono norme, regole di comportamento che vanno solo a esplicitare cosa NON bisogna fare, cosa è proibito in quanto quel determinato comportamento violerebbe la libertà altrui. Per il resto il singolo è libero di agire come desidera. Sono norme per questo motivo "vuote" perchè non hanno la caratteristica della prescrizione. Sono inoltre "relative" perchè non sono assolute, non sono mai perfette e quindi è sempre possibile migliorarle( ovviamente ci sono dei limiti come quelli dei principi fondamentali di una società...).

    E' questa visione che non riesco a concepire. Lasciamo da parte gli altri totalitarismi e prendiamo ad oggetto del nostro discorso il fascismo, onde restringere il campo dei nostri interventi (il totalitarismo fascista ha caratteristiche peculiari che lo fanno distinguere nettamente dagli altri totalitarismi).

    Lo Stato è una comunità di individui, diversi tra di loro, accomunati da un elemento unificante, il quale rappresenta la base per la costruzione dell'intera comunità che, altrimenti, si frantumerebbe in nome dei vari particolarismi esistenti.

    Il Patto che unisce la Cittadinanza e di cui è Garante e Sostenitore lo Stato, e l'esercizio dell'Autorità per il rispetto di questo Patto, è la Garanzia che la Cittadinanza non sarà disgregata.
    Questo Patto, questo Stato ha il dovere di far rispettare. Il che implica non una eliminazione della Libertà (anche questo termine: che vuol dire?), ma un CONDIZIONAMENTO INEVITABILE delle Libertà all'interno dello Stato.

    Il principio unificante può essere messo in discussione ma, certamente, quando tale principio viene messo in discussione, significa che stanno avvenendo grossi cambiamenti nella società che potrebbero anche portare alla instaurazione di un nuovo principio unificante.
    Anche oggi, per quanto sembri paradossale, esiste un principio unificante: quello liberaldemocratico tanto che nelle costituzioni di moltissimi paesi democratici non sono ammessi partiti che non condividono tale concetto. Questo perchè, se si mettesse in dubbio tale concetto, la società passerebbe la totalità del suo tempo a combattersi tra fazioni.

     
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  4. Sesto Giulio Cesare
     
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    Tiberio ottima perla di saggezza........come sempre :) ;) .....

    "La mia dittatura è stata assai più lieve che non certe democrazie in cui imperano le plutocrazie(....) Tutti i dittatori hanno fatto strage dei loro nemici. Io sono il solo passivo; tremila morti contro qualche centinaio. Credo di aver nobilitato la dittatura. Forse l'ho svirilizzata, ma le ho strappato gli strumenti di tortura.
    Stalin è seduto sopra una montagna di ossa umane. E' male? Io non mi pento di aver fatto tutto il bene che ho potuto anche agli avversari, anche ai nemici, che complottavano contro la mia vita, sia con l'inviare loro dei sussidi che per la frequenza diventavano degli stipendi, sia strappandoli alla morte.
    Ma se domani togliessero la vita ai miei uomini, quale responsabilità avrei assunto salvandoli?(...)La rivoluzione francese è considerata per i suoi risultati, mentre i ghigliottinati sono confinati nella cronaca nera."


    Dal testamento di Benito Mussolini

     
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48 replies since 21/4/2009, 18:04   492 views
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