Il problema energetico

la produzione di energia elettrica

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  1. stefared
     
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    Il problema energetico mondiale
    L'energia elettrica

    L’energia rappresenta una risorsa fondamentale per l’uomo e senza non potremmo compiere alcun lavoro. E’ innegabile dire che attualmente una fonte per noi fondamentale è l’energia elettrica, la quale viene prodotta a partire da varie forme di energia, come l’energia cinetica, termica, elettromagnetica e nucleare. Ora immaginatevi un mondo senza elettricità: niente illuminazione, niente elettrodomestici, niente computer ecc...; insomma la tecnologia sarebbe completamente inutile. Ma nella Terra la specie umana aumenta progressivamente e non accenna a fermarsi e per giunta molti paesi sottosviluppati stanno incominciando ad emergere. E tutti questi poveri di adesso, questi nuovi miliardi di abitanti, questi stati che stanno per emergere, non chiederanno lo stesso quantitativo di energia che consumiamo noi, cittadini di paesi ricchi e sviluppati?
    Da dove ricaviamo tutta l’energia elettrica? Ebbene la ricaviamo prevalentemente dai combustibili fossili come petrolio, gas e carbone; ma negli ultimi decenni si sta sviluppando molto anche il nucleare. Tutte queste energie derivano da risorse terrestri, che, per quanto possano sembrare onnipresenti, non sono inesauribili. Se manteniamo questo ritmo di consumo energetico, gli scienziati sono concordi nel dire che queste risorse finiranno presto: si parla di meno di 100 anni. Ad essere più precisi, recenti stime indicano 40 anni per il petrolio, 70 per il gas naturale e 200 anni per il carbone. Teniamo conto però che la domanda energetica è in costante aumento e quindi queste stime potrebbero ridursi anche drasticamente, specialmente se si sfrutta molto intensamente una singola tipologie di combustibile. Ecco quindi che l’economia capitalista del petrolio ormai è quasi giunta al capolinea. Ma se finisse il petrolio, la fonte indubbiamente più utilizzata, cosa accadrebbe? Sarebbe un disastro da tutti i punti di vista, perché non saremmo preparati ad una cosa di questo genere. Poi indubbiamente questo causerebbe lo scoppio di conflittualità, per il controllo delle risorse rimaste, tra gli stati più importanti del pianeta.
    Si aggiunge poi l'innegabile problema annesso all'ambiente, più precisamente alle emissioni di CO2 e di altre sostanze nell'atmosfera. Nel mondo attuale la produzione di anidride carbonica è aumentata drasticamente rispetto al passato. Si pensi che nel 1800 (in piena rivoluzione industriale) la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre era di 275 parti per milione, attualmente invece è salita a 370 parti per milione, ma mantenendo questo ritmo i valori arriveranno a 550 parti per milione. L’aumento di questa sostanza ha comportato, come molti ben sanno, l’effetto serra e il conseguente innalzamento delle temperature. Se si continuerà a produrre una quantità così alta di CO2, i danni ambientali saranno ingenti e molte specie sarebbero a rischio di estinzione.
    Il tema di questa discussione è quello di come risolvere il problema energetico, specialmente riguardo all'Italia. Un'altra tematica di discussione può essere relativa alle fonti energetiche da energia nucleare, potranno risolvere il problema energetico italiano o mondiale? E' conveniente investire (si intende investire nella costruzione di centrali nucleari) nel nucleare, visti anche i possibili incidenti (e i conseguenti costi ambientali), il costo variabile dell'uranio e il fatto che anche questa fonte è esauribile, il problema delle scorie radioattive prodotte?
    Pensate che le fonti rinnovabili possano risolvere la domanda di energia elettrica?
    Siete favorevoli alla costruzione di centrali nucleari in Italia oppure avreste preferito un altro piano di produzione energetica?

    A tale argomento saranno affiancati dei supporti nella sezione “Enrico Fermi” relativi alle nuove tecnologie per le centrali, i progetti futuri e i costi delle energie. Se qualcuno volesse dare un proprio contributo alla creazione di qualche articolo o guida nella sezione "Enrico Fermi" riguardo a ciò, sappia che è ben accetto.
     
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  2. Sesto Giulio Cesare
     
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    comincio io essendo un mio motivo di studi......innanzitutto l'unica via è il nucleare....ma a fusione non a fissione....le nostre centrali producono scorie essendo a fissione ma si è sviluppato un nuovo metodo per produrre energia più redditizzio e meno invasivo....la fusione....

    CITAZIONE
    Pensate che le fonti rinnovabili possano risolvere la domanda di energia elettrica?

    no affatto.....se non ci fossero gli incentivi della comunità europea nessuno userebbe le pale eoliche....durante la loro esistenza non arrivano mai ad essere ripagate dall'energia prodotta.....come si dice la spesa non vale l'impresa.....però soprattutto qui nel sud i pannelli solari sulle case e sugli edifici publici potrebbero essere molto utili.....

    CITAZIONE
    E' conveniente investire (si intende investire nella costruzione di centrali nucleari) nel nucleare, visti anche i possibili incidenti (e i conseguenti costi ambientali), il costo variabile dell'uranio e il fatto che anche questa fonte è esauribile, il problema delle scorie radioattive prodotte?

    è conveniente....rischi?? nessuno...male che vada ricordiamoci che in italia sebbene non rpoducano abbiamo già reattori nucleari (che non possono essere spenti una volta innescati)....la francia li mette al confine l'albania sta per mettere centrali e la tunisia anche.......quindi....costo variabile e esauribilità dell'uranio sono un problema ma per ora è l'unica soluzione
     
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  3. Caio Duilio Simone
     
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    Espongo la mia teoria:

    Il problema energetico è una questione importante e di vitale importanza sopratutto per uno stato come il nostro che non ha grandi risorse minerarie.

    Io sono contro il Nucleare per semplici motivi:
    1) Se le cose vengono fatte con la nostra mentalità all'italiana succederà un bel guaio
    2) Non c'è bisogno del nucleare abbiamo il SOLE.

    Io ritengo che il problema energetico può essere risolto con l'utilizzo in massa di panelli fotovoltaici, pannelli dapertutto,e la costruzione di centrali fotovoltaiche e solari.
    Si potrebbe creare una rete elettrica,come internet, in cui ognuno produce e si scambia l'energia.
    I pannelli li deve dare lo stato e poi l'energia che ogni singolo produce in più, viene data allo stato gratuitamente. Ogni paese o città si deve automantenere e l'energia in più la cede ale altre città a cui serve...
     
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  4. Sesto Giulio Cesare
     
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    sebbene sia una buona idea di partenza vale lo stesso discorso per l'eolico...la spesa non vale l'impresa....puo' essere sicuramnete utilizzato per aiutare lo stato ma non per alimentarlo completamente....per avere la stessa potenza di una piccola centrale nucleare bisognerebbe coprire tutta bari di pannelli fotovoltaici....oltre all'enorme danno ambientale bisogna tenere conto della spesa per la costruzione di un opera cosi' grande....e poi il quantitativo di sole cambia....puo' essere cosi' per il sud ma a milano?? a roma??
     
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  5. Caio Duilio Simone
     
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    In Germania lo usano....
    ti dico solo questo
     
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  6. Gneo Sergio Catilina
     
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    CITAZIONE
    Io sono contro il Nucleare per semplici motivi:
    1) Se le cose vengono fatte con la nostra mentalità all'italiana succederà un bel guaio
    2) Non c'è bisogno del nucleare abbiamo il SOLE.

    Condivido. Dal sole possiamo per esempio apprendere anche come controllare la fusione nucleare, già scoperta ma che non si riesce a mantenere se non per brevi periodi, investire sul nucleare sarebbe utile se ad esempio un giorno quelle centrali si potrebbero usare per la fusione. Ma non è detto che vadano bene. Allora investimenti sul fotovoltaico al 100% o anche su sistemi alternativi tipo biomasse o quegli accumulatori di energia siti appena sotto il pavimento che accumulano energia quando la gente cammina.
     
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  7. Furio Camillo
     
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    dico la mia,per quanto abbastanza pessimista,idea.
    Penso che il nucleare sia stato uno sbaglio. a parte i possibili danni ambientali che ci sono considerando il nostro lavoro "all'italiana" ,come ha già detto Simone, il costo dell'uranio è in aumento percentualmente molto più del petrolio,in un'altra discussione affine avevo anche postato i siti dove andare a vedere l'aumento del costo negli ultimi anni e decenni. se non altro la probabile vittoria del cavaliere nano anche alle prossime elezioni eviterà che un diverso governo blocchi i lavori di costruzione che non finiranno nella durata di questo solo governo(in tal caso si sarebbero spesi soldi per niente). In ogni caso penso che si debba puntare sul solare e sull'idrico(quest'ultimo già discretamente utilizzato). il problema è sempre uno,sempre lo stesso,sempre il nostro cancro: le centrali andrebbero fatte al sud e ciò vuol dire che ci entrerà la mafia,materiali scadenti ecc per risparmiare e fondi che scompariranno... ad ogni modo l'idea proposta da Simone di mettere in comune l'energia in eccesso è già in corso,per cui coloro che sono autosufficienti possono vendere l'energia in eccesso.
     
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  8. stefared
     
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    Ormai io non metterei più in dubbio che le risorse del futuro sono le fonti rinnovabili e il nucleare.
    Personamente non condivido l'investimento dell'Italia sull'energia nucleare, poichè:

    • in Italia non viene estratto uranio e l'Italia sarebbe comunque dipendente dall'estero per quanto riguarda le fonti energetiche

    • L'uranio è una fonte esauribile (più che altro nei grandi giacimenti presenti) e come tale non durerà a lungo (circa 50 anni con i consumi attuali, considerando solo i giacimenti)

    • L'uranio, così come il petrolio e gli altri combustibili fossili, sta costantemenet aumentando di prezzo ed è soggetto a continue fluttuazioni

    • C'è il problema di dove collocare le scorie radioattive

    • Seppur in minimamente c'è il rischio di qualche incidente nucleare e per incidente non intendo solo un espolosione, ma anche fuoriuscita nell'ambiente di materiale radiattivo

    • Quanti vorrebbero avere una centrali nucleare vicino a casa?

    In definitiva direi quindi che l'uranio non risolve i problemi italiani (e alla fine anche quelli mondiali), anche perchè ora che entreranno in funzione le centrali, potrebbe già essere superato da metodi produttivi di energia nucleare ben differenti. Non escluderei però che il nucleare possa diventare una fonte estremamente importante in futuro, anzi, sicuramente lo diverrà. Tuttavia è bene puntare alle alternative come il torio e la fusione nucleare (ancora in sperimentazione). Il torio ha numerosi vantaggi rispetto all'uranio:

    • E' disponibile in quantità decisamente maggiore (circa 5 volte in più rispetto all'uranio)

    • La fissione deve essere costantemente stimolata da protoni, quindi è possibile bloccarla immediatamente, di fatto eliminando le probabilità di esplosioni

    • A parità del peso con l'uranio, con il torio si ottiene circa 250 volte in più l'energia contenuta nell'uranio.

    • Vengono prodotte scorie radiattive in quantità ben minore rispetto all'uranio, poi la radioattività decade dopo circa 500 anni (in confronto ai migliaia di anni delle scorie di uranio è già qualcosa...)


    Per quanto riguarda le energie rinnovabili, esse rappresenteranno indubbiamente la fonte del futuro, poichè sono infinite e non producono alcun inquinamento. E' innegabile che da sole non basterebbero a coprire il fabbisogno dell'umanità, tuttavia la ricerca sta permettendo e permetterà di aumentare notevolmente l'efficienza di queste centrali, rendendole quindi più competitive.
    L'idroelettrico permette di produrre energia a bassissimo costo, però necessità di bacini adatti e causa un danno all'ecosistema locale, quindi può essere sviluppato entro un certo limite e in Italia sembriamo già aver toccato tale soglia. Anche il geotermico può essere un'ottima fonte, ma solo nelle aree adatte, che indubbiamente non sono molte. L'eolico invece sta avendo un'espanzione continua e potrebbe dare un buon contributo; tuttavia sarebbe comunque scarso se confrontato alle altre fonti. Stime indicano che se in Italia riuscissimo a fruttare tutte i luoghi ritenuti particolarmente ideali (è comunque una spuerficie tutt'altro che esigua) il contributo dell'eolico sulla produzione di elettricità nazionale sarebbe attorno al 4%, troppo poco...
    Dobbiamo quindi orientarci sul sole, fonte per noi infinita di energia. Pensiamo che in circa 1mq il sole sviluppa un'energia pari a circa 1000W, peccato però che i pannelli fotovoltaici abbiano un'efficienza del 15-18% e le centrali solari termiche comunque non sono molto più efficienti. La ricerca però sta già risolvendo tali problemi, permettendo una produzione di elettricità per singola centrale indubbiamente maggiore.
    Concludendo io direi che le soluzioni sono:

    • le fonti rinnovabili, specialmente il sole

    • il torio

    • la fusione nucleare

    In italia poi, se proprio dovevamo investire sul nucleare da uranio, non sarebbe stato meglio proporre un piano ben più ambizioso che vedesse lo sviluppo del nucleare affiancato ad uno sviluppo e ben più massiccio riguardo alle fonti rinnovabili?

    P.S.
    Più avanti avrei intenzione di inserire qualche discussione sui pro e i contro delle energie rinnovabili, nonchè qualche progetto futuro, sulla sezione Enrico Fermi.
     
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  9. Flames~
     
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    La vera energia si trova solo nel nostro corpo: una testa per creare e delle braccia per lavorare.

    Bruciare delle schifezze non produce energia, tanto meno combustibili che si possono esaurire.
     
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  10. Catone il censore
     
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    Per quanto riguarda il torio e la fusione sono d'accordo con te sesto.
    Al contrario per quanto riguarda l'energia solare ritengo che un impianto fotovoltaico sia troppo costoso ed ingombrante.
    Propongo invece di affidarci al nucleare e carcare di risolvere il problema della mancanza di uranio convertendo poi le varie centrali.
     
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  11. Sesto Giulio Cesare
     
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    CITAZIONE
    La vera energia si trova solo nel nostro corpo: una testa per creare e delle braccia per lavorare.

    Bruciare delle schifezze non produce energia, tanto meno combustibili che si possono esaurire.

    con le braccia non muovi macchine o camion
     
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  12. Furio Camillo
     
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    ma sì dai,era un OT,non c'entrava niente
     
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  13. Flames~
     
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    CITAZIONE (Sesto Giulio Cesare @ 11/5/2009, 21:39)
    con le braccia non muovi macchine o camion

    2000 anni fa, 100 persone riuscivano a muovere navi 20 volte più pesanti di un camion con la sola forza delle braccia esercitata su remi di pochi metri.

    E, comunque, non hai capito il senso della mia frase. :unsure:
     
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  14. Furio Camillo
     
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    spiegalo,perchè non so come tu possa riuscire a fare andare il computer da cui scrivi con la forza delle braccia...
     
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  15. CamerataSpartano14
     
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    CITAZIONE
    2000 anni fa, 100 persone riuscivano a muovere navi 20 volte più pesanti di un camion con la sola forza delle braccia esercitata su remi di pochi metri

    dici bene....2000 anni fa....


     
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24 replies since 9/5/2009, 15:13   282 views
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