Discorso alla cittadinanza

Caio Regolo Cicerone

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  1. Caio Duilio Simone
     
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    Amici lo so che siete arrabbiati... IO SONO ARRABBIATO

    Ciò che pochi giorni addietro ha fatto crollare per un attimo le nostre convinzioni ha rappresentato la più grande codardia e meschinità che si poteva attuare alla nostra micronazione.
    Nel corso di questi 3 splendidi anni siamo stati derisi, maltrattati, spiati, insultati... Molti hanno saziato i nostri nemici ed allontanato alcuni nostri amici, per quale ragione? Perchè abbiamo un sogno.

    NOI ABBIAMO UN SOGNO, forse chiediamo troppo in un mondo che purtroppo di sognare permette ben poco dove quando si parla di novità viene il sospetto, dove si parla di romanità si è stampati come fascisti, dove sognare, ebbene sognare, non è più un lusso ma un crimine.

    Io ho sempre chinato il capo, dirignato i denti e viaggiato in fila, come molti di voi, ho lottato nel mio intimo per trovare sfogo ai miei sogni ad una nazione ideale, a dei valori concreti e non corrotti da quello che la mente umana ha causato in 2000 anni, ebbene ho lottato, ho lottato e non ho intenzione di essere messo sotto i piedi, di essere umiliato anche nella nazione IDEALE, perchè è questa Res Publica. Chi ha commesso questo crimine, ebbene ci ha umiliato ci ha intontiti e rattristati perchè confermano ancora una volta quanto il mondo sia vuoto ma questa tristezza, questa tristezza che porta dietro appunto questa amara certezza personalmente mi ha spronato, spronato a combattere a spada tratta il mio solco, a tenere dritta la testa e non sussurrare di avere un sogno e di sostenerlo con tutta la mia forza.

    Ma io non posso realizzare questo sogno, io non posso farlo da solo, io posso difenderlo nel mio piccolo ma per realizzarlo dobbiamo essere tutti insieme, perchè tutti condividiamo LO STESSO SOGNO.

    Per questo dobbiamo unirci tutti abbandonando pregiudizi di bandiera, di fede, di pelle, di nazionalità, di posizione geografica ed unirci nel realizzarlo con il nostro massimo impegno, chi non se la sente chi non crede o vacilla in questo sogno può anche andarsene ora.

    Ricordatevi che come diceva un bel film: "O ora noi diventiamo un collettivo, o saremo spazzati via individualmente".

    Per questo tutti insieme gridiamo nella stanza dove siete, o semplicemente scrivendolo qui sotto

    IO HO UN SOGNO
    PRESENTE

    Per noi, ma anche per chi ancora annuvolato da questo mondo così ipocrita stenta a trovare una strada che lo porti a condividere i propri interessi e le proprie idee...

    Vi ringrazio tutti e ovunque voi siate dovete fare la differenza conciliando realtà con il sogno.

    Buona serata a tutti
     
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  2. Caio Regolo Cicerone
     
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    Bellissima!

    Quanti ricordi, in ogni caso, secondo me, come ha fatto Aquila, potresti mettere un bel commento critico all'inizio di ogni orazione :)
     
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1 replies since 22/7/2009, 00:31   121 views
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