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Sesto Giulio Cesare.
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S.P.Q.R.
SenatusPopulusQueRomanus
EGO
Sesto Giulio Cesare
Iudex Index Rei Publicae
DICHIARO
L'imputato Flavio Giulio Bellico secondo l'esito del processo:CITAZIONEPer il reato di Ingiuria e grave offesa ai danni di una persona COLPEVOLE
Per il reato di Calunnia nei confronti di un' altra persona RIMANDATO
Per il reato di Violazione della segretezza personale di un cittadino COLPEVOLE
Per il reato di Oltraggio alla micronazione COLPEVOLE
Per il reato di Minaccia alla pacifica convinenza COLPEVOLECondanno il suddetto Flavio Giulio Bellico all'espulsione della durata di 12 mesi dal territorio della micronazione secondo l' Art.9-10 del codice penale;
CITAZIONEReputo l'imputato colpevole di ingiuria poichè le prove confermano l'accusa dato che quest'ultima ha presentato unnumerevoli prove. Reputo l'imputato rimandato dell'accusa di calunnia dato che quetsa sede non è autorizzata a controllare la veridicità delle dichiarazioni dell'imputato quindi non puo' considerarle calunnie.
Reputo l'imputato colpevole di oltraggio alla micronazione dato che la stessa assenza dell'imputato e le sue dichiarazioni già riportate dall'accusa oltraggiano la res publica, le sue cariche e la corte qui presente.
Reputo l'imputato colpevole di minaccia alla pacifica convivenza dato che lo scandalo causato dalle dichiarazioni del suddetto hanno causato non poco vociferare nello stato.
Lascio come da legge 15 giorni di tempo alla condannata per la richiesta del secondo grado di giudizio.
IN FEDE
Sesto Giulio Cesare
Iudex Index Rei Publicae. -
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Mi sono permesso in sede di processo di modificare la motivazione dimodoché correggere la grammatica e renderlo più elegante. Non me ne si voglia per ciò. CITAZIONEReputo l'imputato colpevole di ingiuria poichè le prove confermano tale accusa, date le innumerevoli ed inequivocabili prove qui presentate.
Per quanto riguarda l'accusa di calunnia essa viene rimandata a giudizio, dato che questa sede non è autorizzata a controllare la veridicità delle dichiarazioni quivi rese e pertanto non puo' considerarle totalmente quali calunnie.
L'imputato è ad ogni modo colpevole di oltraggio alla micronazione, visto l'oltraggio fatto alla Corte e le dichiarazioni rese a seguito della voluta assenza al processo, oltreché per le sue dichiarazioni già riportate quivi dall'accusa, che oltraggiano palesemente la Res Publica SPQR, le Sue cariche e la Corte quivi presente.
Reputo infine l'imputato colpevole di minaccia alla pacifica convivenza, vista la situazione di tensione generatesi dalle sue affermazioni ed azioni.
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Giudizio processo n.5 |
