Nucleare in Italia: a favore, oppure contro?
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • Contrario
    52.94%
    9
  • Poco favorevole, era meglio puntare su altre energie
    29.41%
    5
  • Favorevole
    11.76%
    2
  • Favorevole, ma avrei preferito un piano differente
    5.88%
    1
  • Non saprei
    0.00%
    0
Guests cannot vote (Voters: 17)

Nucleare in Italia: a favore, oppure contro?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Publius Iulius Agricola
     
    .

    User deleted


    NUCLEARE IN ITALIA: SIETE FAVOREVOLI O CONTRARI?

    In questo topic discuteremo del problema energetico italiano, avendo un occhio di riguardo al nuovo piano relativo al nucleare in italia che è gia stato approvato. Siete favorevoli oppure no?
    Prima però credo sia utile fare un breve quadro della situazione italiana dal punto di vista dell'energia elettrica prodotta. Tutti i dati che incontrerete sono aggiornati all'anno 2007, ma sono da aspettarsi solamente leggere variazioni nel corso di questi due anni.


    L'italia produce il suo fabbisogno energetico a partire da fonti non rinnovabili (petrolio, carbone e gas naturale) e da fonti rinnovabili (idroelettrico e geotermico in primis). Tuttavia le centrali elettriche della rete nazionale riescono a coprire il 87,2% del fabbisogno energetico italiano. Questo significa che il 12,8% dell'energia viene importato dall'estero. Di questo 87,2% di energia prodotta, il 73,8% viene prodotto da combustibili fossili, tra l'altro importati per la maggioranza dall'estero, mentre un altro 13,4% viene prodotto a partire da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda l'energia importata dalla Francia e dalla Svizzera, essa proviene rispettivamente per il 85% e 40% dal nucleare.

    Dopo il referendum del 1987 contro in nucleare, il senato ha dato via libera al piano "DDL sviluppo", che prevede il ritorno del nucleare in Italia. A gestire questo ritorno sarà l'Agenzia per la sicurezza nucleare e nei prossimi mesi sarà decisa la normativa per la localizzazione delle nuove centrali nucleari e per i sistemi di deposito e stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Il passo successivo sarà quello di stabilire con esattezza la localizzazione delle nuovi centrali, ma per ora in questo vige il segreto assoluto. Il piano naturalmente incontra delle resistenze in alcuni luoghi; tuttavia, a quanto sembra, sono già molte le amministrazioni locali che hanno dato la disponibilità all'insediamento di centrali nucleari. L'obiettivo del governo è quello di coprire il 25% del fabbisogno nazionale di energia. Secondo i piani stabiliti dall'enel ed EDF, la prima centrale nucleare italiana diventerà operativa nel 2030 e ne saranno realizzate altre tre. Si tratta di centrali di terza generazione, ovvero con un sistema di raffreddamento innovativo e standard di sicurezza più elevati.
    Ancora poco chiaro è il discorso relativo alle scorie radioattive. Secondo un dossier del 2003, sarebbero ben 58.000 i metri cubi di sostanze radioattive presenti in italia, di cui una buona parte ha preso rotta verso l'estero.

    Detto questo, apro ufficialmente la discussione. Ovviamente non è obbligatorio dire solamente la propria opinione sul nucleare in italia, ma sarebbe una buona cosa rilevare anche delle soluzioni alternative o comunque i pregi e difetti di questo piano.
     
    .
  2. ~BrahmaZ
     
    .

    User deleted


    Super contrario! ora bisognerebbe investire più che in energia nucleare in energia rinnovabile sarebbe l'ideale e la cosa migliore per tutti senza rischi per nessuno!
     
    .
  3. Lucio Giunio Bruto
     
    .

    User deleted


    Sì sì, che ci provino... tanto noi qui abbiamo ancora i picconi dell'ultima volta...
     
    .
  4. ~BrahmaZ
     
    .

    User deleted


    hahaha Grande!
     
    .
  5. Luca Giulio Siculo
     
    .

    User deleted


    Contrario ma non per motivi ambientali (poi quelli che sono contrari per motivi ambientali mi devono spiegare perchè non ci dovremmo preoccuoare delle centrali in francia o in germania, sperano forse che le alpi ammortizzano i danni?). Secondo me l'Italia ha perso una grossa opportunità, eravamo la nazione più avanzata a riguardo e adesso che il treno è passato non lo possiamo raggiungere più. Dovremmo invece buttarci su energie alternative in fase di sviluppo, come la geotermia, l'eolico o il solare.
     
    .
  6. ~BrahmaZ
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Luca Giulio Siculo @ 28/8/2009, 18:36)
    Contrario ma non per motivi ambientali (poi quelli che sono contrari per motivi ambientali mi devono spiegare perchè non ci dovremmo preoccuoare delle centrali in francia o in germania, sperano forse che le alpi ammortizzano i danni?). Secondo me l'Italia ha perso una grossa opportunità, eravamo la nazione più avanzata a riguardo e adesso che il treno è passato non lo possiamo raggiungere più. Dovremmo invece buttarci su energie alternative in fase di sviluppo, come la geotermia, l'eolico o il solare.

    Ciò che intendevo io ma aggiungendo no alle radioazioni!
     
    .
  7. Paolo Tullio Traiano
     
    .

    User deleted


    Concordo con Siculo, ormai il nucleare può essere evitato investendo sulle energie alternative.
     
    .
  8. Luca Giulio Siculo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (~BrahmaZ @ 28/8/2009, 19:01)
    Ciò che intendevo io ma aggiungendo no alle radioazioni!

    A quanto pare nessuno ha letto il mio articolo sul messaggero a proposito delle radiazioni... Esistono molti tipi di radiazioni a cui siamo esposti oltre quelle nucleari. Quelle sono solo una parte, ci sono i forni a microonde, i cellulari, le antenne televisive, il sole...
     
    .
  9. ~BrahmaZ
     
    .

    User deleted


    Eh caro mio leggere l'articolo ma io sò già tutto!!
     
    .
  10. Publius Iulius Agricola
     
    .

    User deleted


    Io sono sfavorevole e avrei preferito un piano ben più ambizioso.
    Sicuramente la costruzione di centrali nucleari, unita ad una sensibilizzazione sul consumo energetico, contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di combustibili fossili (primi tra tutti il petrolio e il carbone). L'atomo e le fonti rinovabili saranno indiscutibilmente le energie del futuro, ma non credo che 4 centrali nucleari di terza generazione possano giovare all'Italia. Come detto da Siculo, sono d'accordo riguardo al rpoblema ambientale: le centrali attuali sono molto sicure ed è quasi possibile una fusione del nocciolo, poi, in ogni caso, siamo pieni di centrali verso il confine con Francia e Svizzera. Sicuramente si tratterà di un grande investimento (e vorrei anche sapere le stime, solamente che per ora non ho trovato nulla a riguardo...), ma la prima centrale sarà attiva nel 2030 (tra più di 20 anni...), direi troppo tardi. Senza contare poi che probabilmente esisteranno nuove centrali ancora più sicure ed efficienti. Inoltre l'Italia non sarà meno dipendente dall'estero, infatti non abbiamo alcuna risorsa di uranio, che è pur sempre una fonte limitata e che sicuramente sarà soggetta a pesanti variazioni di prezzo.
    Poi cosa dire dei siti di stoccaggio delle scorie radioattive? L'Italia per ora mi pare che non sia nemmeno riuscita a risolvere completamente lo smaltimento delle sostanze radioattive che possiede. Inoltre per il stoccaggio di queste sostanze servono siti geologici adatti e impianti di sicurezza piuttosto esosi da mantenere.
    Direi che era di gran lunga peferibile investire tutto sulle risorse rinnovabili, anche nell'ambito domestico e aziendale. Ormai in questo campo sono disponibili tecnologie sempre più efficienti ed affidabili, inoltre il prezzo degli impianti è in calo. L'Italia potrebbe dare molto sul campo delle energie rinnovabili, anche perchè nel campo tecnologico e nella ricerca in questo campo è avanzata rispetto ad altri paesi. Un piano che avesse previsto l'investimento in nuove centrali a fonti rinnovabili (specialmente solare termodinamico e fotovoltaico ed eolico, le fonti meno sviluppate), maggiori aiuti finanziari alle aziende e alle famiglie che indendono installare impianti e una politica completamente volta alla diminuzione del consumo energetico, sarebbe stato ben più all'avanguardia ed efficace.
    Forse da sole le energie rinnovabili non sarebbero bastate, quindi mi può anche andare bene che venga introdotto il nucleare (se veramente c'è la necessità e dà notevoli vantaggi), ma gli investimenti non dovevano assolutamente essere relativi solo al nucleare. Si poteva proporre un piano ben più ambizioso e non è stato fatto. Forse perchè ci sono importanti interessi economici sotto?
     
    .
  11. DioNero94
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Publius Iulius Agricola @ 28/8/2009, 17:56)
    NUCLEARE IN ITALIA: SIETE FAVOREVOLI O CONTRARI?

    L'italia produce il suo fabbisogno energetico a partire da fonti non rinnovabili (petrolio, carbone e gas naturale) e da fonti rinnovabili (idroelettrico e geotermico in primis). Tuttavia le centrali elettriche della rete nazionale riescono a coprire il 87,2% del fabbisogno energetico italiano. Questo significa che il 12,8% dell'energia viene importato dall'estero. Di questo 87,2% di energia prodotta, il 73,8% viene prodotto da combustibili fossili, tra l'altro importati per la maggioranza dall'estero, mentre un altro 13,4% viene prodotto a partire da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda l'energia importata dalla Francia e dalla Svizzera, essa proviene rispettivamente per il 85% e 40% dal nucleare.

    Questi dati confermano la mia tesi secondo cui se investiamo in energie innovative, rinnovabili e pulite, facciamo un favore a noi stessi e all'ambiente, per giunta diventeremmo inidpendenti da un punto di vista energetico.(in breve tempo)
    Ad ogni modo è già stato fatto un Referendum nel 1987, come hai detto, per cui penso che questo vada rispettato, o almeno che vada fatto un'altro referendum simile.
     
    .
  12. ~Zuelino
     
    .

    User deleted


    Contrario per motivi ambientali.
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Romano

    Group
    Cittadino
    Posts
    16,829
    Location
    Nova Roma

    Status
    Offline
    Favorevole, l'energia è una cosa importante e fondamentale per la crescita economica. Anche se investirei pure sulle nuove energie, che saranno la risorsa del domani.
     
    .
  14. Nazipunk Italia
     
    .

    User deleted


    Favorevole anche se la verità è che non si vuole incentivare lo sviluppo della fusione nucleare,che portarà energia praticamente infinita a bassissimo costo e con un impatto ambientale praticamente nullo.Invece c'è chi vuole speculare sui costi di costruzione delle centrali,che sicuramente in Italia verranno appaltate alla mafia con effetti che potranno essere distruttivi,insomma non sappiamo smaltire i rifiuti normali,figuratevi le scorie nucleari.Inoltre gli impianti dopo 25-30 anni devono essere smantellati.Comunque favorevole se siano fatte bene
     
    .
  15. Caio Duilio Simone
     
    .

    User deleted


    Le centrali che si volgio costruire sono ormai obsolete si doveva puntare a centrali di IV generazione e al solare.
     
    .
22 replies since 28/8/2009, 16:56   238 views
  Share  
.