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Francesco Agricola Catone.
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REGOLA GENERALE
I nomi della prima declinazione sono per la maggior parte femminili. Al singolare, tutti presentano l'uscita del nominativo in -a e del genitivo in -ae. I sostantivi appartenenti alla prima declinazione, femminili e maschili, si flettono così:
SINGOLARE
NOM. ros-a "La rosa"
GEN. ros-ae "della rosa"
DAT. ros-ae "alla rosa"
ACC. ros-am "la rosa"
VOC. ros-a "oh rosa"
ABL. ros-a "con/per/etc. la rosa"
PLURALE
NOM. ros-ae "le rose"
GEN. ros-arum "delle rose"
DAT. ros-is "alle rose"
ACC. ros-as "le rose"
VOC. ros-ae "oh rose"
ABL. ros-is "con/per/etc. le rose"
CASI PARTICOLARI
In ogni declinazione vi sono dei sostantivi perticolari; tale particolarità può riguardare il fatt oche essi:
-presentano, in uno o più casi, terminazioni diverse rispetto a quelle regolari (particolarità del caso);
-mancano del singolare o del plurale (particolarità del numero), e si dividono in singularia tantum e pluralia tantum;
-nel singolare presentano un significato diverso rispetto al plurale (particolarità del numero e del significato);- Tra le particolarità del caso ricordiamo:
- tra le particolarità del numero ricordiamo i seguenti pluralia tantum:
- tra le particolarità del numero e del significato:
-la forma arcaica del genitivo in -as anzichè in -ae, attestata unicamente per il il sostantivo familia e soltanto in espressioni "tecniche" del linguaggio giuridico come pater familias (il padre di familia), mater familias, filius familias, filia familias.
-il genitivo plurale in -um per alcuni nomi di derivazione greca quali amphora e drachma.
Angustiae, -arum “passaggio stretto”
Deliciae, -arum “gioia”
Divitiae, -arum “ricchezza”
Epulae, -arum “banchetto”
Indutiae, -arum “tregua”
Insidiae, -arum “insidia, trappola”
Minae, -arum “minaccia”
Nuptiae, -arum “nozze”
Athenae, -arum “Atene”
Syracusae, -arum “Siracusa”
Thebae, -arum “Tebe”
Copia, -ae “abbondanza” al plurale è Copiae, -arum “truppe”
Fortuna, -ae “sorte” al plurale è Fortunae, -arum “ricchezza”
Littera, -ae “lettera dell’alfabeto” al plurale è Litterae, -arum “lettera,letteratura”
Vigilia , -ae “veglia” al plurale è Vigiliae, -arum “sentinelle”.