Assemblea Popolare

Prero

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Catilina
     
    .

    User deleted


    S.P.Q.R.
    Senatus PopulusQue Romanus


    image



    CITAZIONE (Costituzione @ 13/02/2007, 12:00)

    Art. 36



    Il potere legislativo è onere delle assemblee del Senato della Res Publica e dell'Assemblea Popolare che esercitano tali incarichi per conto dei Cittadini della Res Publica.
    La seduta unica delle due assemblee è detta Concilio della Plebe ed è convocata nei casi e nei modi previsti dalla legge.
    Sono ammessi all'Assemblea Popolare tutti i cittadini che non fanno parte del Senato, purché abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età.

    Art. 40



    L'Assemblea Popolare è presieduta dal Tribuno della Plebe.
    I Concili della Plebe sono presieduti dai Consoli.
    Il Senato è presieduto dal Principe del Senato.
    Ciascun’assemblea adotta il proprio regolamento procedurale a maggioranza assoluta dei suoi membri.
    Le sedute del Senato sono aperte ai Senatori, ai Consoli, ai Ministri, al Principe del Senato e al Tribuno della Plebe eletto.
    Le deliberazioni di ciascun’assemblea non sono valide se non è presente la maggioranza dei loro membri e se non sono adottate a maggioranza dai presenti, salvo differenti prescrizioni stabilite dalla Costituzione.

    Art. 42



    L'iniziativa di legge è prerogativa di entrambe le assemblee.
    Il Senato, nelle persone dei soli Senatori eletti, è il primo detentore del diritto a legiferare per lo Stato, per proposta dei Senatori o per Petizione Popolare posta in Assemblea Popolare e segnalata in Senato dal Tribuno della Plebe.
    L'Assemblea Popolare è un mezzo di consultazione del popolo per il Tribuno della Plebe, affiancato dai Tribuni onorari, cariche occupate dai padri della patria.
    L'Assemblea Popolare propone Referendum, elegge a maggioranza assoluta il Tribuno della Plebe, propone petizioni popolari e può denunciare problemi di qualsiasi natura.

    Art. 44



    Il Plebiscito è il mezzo con il quale il Tribuno della Plebe chiede il parere su un determinato provvedimento ai cittadini non ammessi al Senato e che gli può conferire il potere di veto sullo stesso provvedimento. Con la stessa procedura può chiedere le dimissioni dei ministri che reputa inefficienti.
    Il Consulto è il voto che sancisce l'approvazione del disegno di legge, se si esprime ad esso favorevole la maggioranza assoluta dei Senatori, cioè la metà più uno degli aventi diritto.
    Il Consulto Ultimo è il voto espresso a maggioranza qualifica dei Senatori, cioè dai due terzi del Senato, su questioni riguardanti: la fiducia al governo, decisioni di grave importanza, modifiche alla costituzione, votazione su una legge respinta per già due volte dal Principe del Senato.

    Art. 45



    Il Tribunato della Plebe è la magistratura predisposta alla direzione dei lavori dell'Assemblea Popolare ed è il portavoce della Plebe presso il Senato.
    Esso è composto dal Tribuno della Plebe effettivo, eletto ogni semestre non oltre la scadenza di dieci giorni dal mandato precedente, e dai due Tribuni Onorari, cariche concesse dal Senato per merito a personaggi autorevoli che hanno avuto accesso al titolo di Padri della Patria.
    Il Tribuno della Plebe effettivo, oltre ai compiti di presiedere e coordinare l'Assemblea Popolare, rappresentarla in Senato ed esprimerne la volontà attraverso il potere di veto, può emanare decreti aventi valore di legge, i quali, pur avendo efficacia immediata, dovranno essere approvati dalle Assemblee Legislative entro un mese.
    I Tribuni della Plebe Onorari hanno il diritto di aprire un Concilio della Plebe previo assenso del Tribuno della Plebe effettivo e del Principe del Senato, ma non hanno la possibilità di emanare decreti aventi valore di legge, né di esercitare il diritto di veto. Possono sostituire il Tribuno della Plebe su sua precisa richiesta o su esplicito mandato del Senato qualora quest'ultimo risulti effettivamente e temporaneamente assente, ma solo per l'esclusiva gestione degli atti di ordinaria amministrazione e per il disbrigo delle pratiche correnti.
    Nel prendere possesso delle proprie funzioni, i Tribuni della Plebe prestano il seguente giuramento: "Io giuro, davanti a tutto il Popolo Romano, di osservarne fedelmente la Costituzione , tutte le romane leggi e le sue volontà cercando di adempiere al meglio nell’esercizio del mio dovere di Tribuno della Plebe."
    L'Assemblea Popolare tramite Plebiscito può:
    - esprimere per mezzo del Tribuno della Plebe il veto su un certo provvedimento emanato dal Senato o da un qualsiasi magistrato;
    - sancire le dimissioni di taluni ministri a causa di inefficienza e/o inettitudine.
    Hanno diritto a votare il plebiscito tutti i cittadini facenti parti dell'Assemblea Popolare. Le votazioni sono indette dal tribuno della plebe, che deve fare in modo che si concludano nel più breve tempo possibile, dando comunque a chiunque il tempo di meditare sul testo da approvare.
    La richiesta di apertura della seduta dell'Assemblea Popolare può essere effettuata da un qualsiasi cittadino che ne faccia parte.
    Il tribuno come sopra stabilito, può usufruire dell'Assemblea Popolare per chiedere il parere del popolo su taluni oggetti di discussione in Senato.

    Art. 46



    E' indetto Referendum Popolare su richiesta dell'Assemblea Popolare mediante il Tribuno della Plebe o cinque Senatori della Res Publica.
    Il Referendum può essere indetto per deliberare l'abrogazione, totale e parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge.
    Non è ammesso il referendum per leggi di amnistia o d’indulto e per la ratifica di trattati internazionali.
    Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini.
    La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
    La legge determina i modi di attuazione del referendum.

     
    .
0 replies since 6/2/2010, 15:38   37 views
  Share  
.