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VNIVERSITAS STVDIORVM ROMANORVM QUIRITVM
Corso di Laurea in Storia
I. IL DOMINIO DELL'AREA MERITOCRATICA
di
Caio Giulio Aquila
ISCRITTI:CITAZIONELuca Giulio Siculo
Publio Corneli Tacito detto anche Jegan
Caio Duilio Simone
Giulio Adriano Longanno
Caio Fabio Massimo
Paolo Tullio Traiano
Cesio Opelio Patercolo
Centurione Caio Gallo
Lucio Giunio Bruto
Francesco Agricola Catone
Matteo Cattaneo (forestiero alleato della Cisalpina)
Jacopo Vibio Frentano
Marco Licinio CrassoL’attacco del 1 Aprile, data fondamentale e giornata di lutto nazionale, segna un fortissimo spartiacque e peserà moltissimo nella memoria della giovane repubblica, rinviandone, in un momento delicao, lo sviluppo e la crescita micronazionale.
In ogni caso, l’attacco informatico, e la dispersione di un numero enorme di cittadini, passando dalla trentina a soli 15 cittadini, evidenzia la forte drammaticità dell’evento stesso, soprattutto per il grado di forte impreparazione dinnanzi ad un fatto che non poteva, né avrebbe mai potuto, prevedere nessuno.
Dopo le prime drammatiche giornate iniziali, si poté operare lo spostamento delle strutture romane nella Repubblica Cisalpina, già da allora una benevola alleata, e procedere sia alla formazione di un’assemblea cittadina, ad opera dei tribuni onorari Aquila e Cicerone, essendo latitante un governo, sia all'avvio delle prime inchieste, che inizialmente videro accusati lo stesso Aquila, sulla base di diffamazioni da parte di Impero, per poi concentrarsi attorno ad un misterioso messaggio, lasciato da parte dei terroristi, che recitava “Roma cristiana, non pagana”.
Come detto nella lezione precedente, seguì a ciò un difficoltoso ripristino, la formazione di un Triumvirato tra Scipione, Frentano e Cicerone in un contesto di Governo d’Unità Nazionale e la formazione di un ministero provvisorop che assegnasse la metà dei ministri per la coalizione meritocratica, il CPR, che andarono a Cicerone (PFC) e Scipione (MPC), consoli, e Sicano (PIC), e metà pure per i democratici del PDL, che erano Frentano, censore, Plauto, quale edile curule, e Mauro Scipione, quale edile plebeo.
Il governo d’Unità Nazionale funziona benissimo, ristabilisce ordine in una situazione di grande degrado e scoraggiamento, seppure le rivalità tra i triumviri diminuisce l’efficacia unitaria del governo.
Il triumvirato, a causa proprio di queste rivalità, viene presto sciolto, mentre rimane in carica un governo provvisorio identico al precedente.
Il principato, realizzata la normalizzazione dell'attività della nazione, fissa le elezioni per Maggio, nelle quali rientrano e concorrone forze nuove, col MPC ingrossato dall’attività di Bellico, arrivato da poco, la nascita del Partito Comunista Leninista da parte di Gramsci e del Partito della Nazione da parte di Lorenzo Policarpo.
Silla, inoltre, esponente fascista, comincia a farsi notare, ed ottiene un’ovazione.
Le elezioni sanciscono la vittoria di MPC, PFC e PCI, mentre il PDL entra in una frase di profonda crisi, soprattutto dopo lo scontro per la segreteria tra Mauro Scipione e Tito Manfredi, mentre il PCL rimane sostanzialmente un partito marginale, cosìccome anche il PdN.
Trionfa pertanto il CPR con 8 voti contro 5. Viene formato il Ministero Cicerone, che subito nomina suo collega Scipione. Vengono rotti i sigilli nell'Assemblea dei Comizi curati e si procede all'esplicazione del programma, presentazione del ministero e Voto di Fiducia.
Tutti i deputati votano favorevolmente al consolato Cicerone-Scipione.
Fanno parte del ministero: Frentano, Censore; Silla, Questore; Sicano, Pretore, ma con riserva; Maccio, Edile Curule, ma con riserva; Flavio Giulio Bellico, Edile Plebeo.
Maccio da le dimissioni. Intanto il governo si prepara alla sfida di far decollare SPQR, la quale è in netta ripresa. Vengono presentate nuove leggi ai comizi curati, come la famosa Legge Logero. E anche in altre cartelle ci sono successi ragguardevoli, come il grande sviluppo del NISI.
Nel frattempo iniziano i lavori all’Assemblea Costituente, che ultima la prima Costituzione della Res Publica, che prevede una bicamerale, con una camera, i Comizi Curati, 10 deputati, eletta dal popolo, ed una, il Senato, nominato dal Principe sulla base di una lista di cittadini illustri redatta dal Censore.
Seppur con qualche neo, come le difficoltà incontrate nella pretura, dove il colto Sicano, dopo una grande stagione di attività, che vide il rilancio dell’attività legislativa e la nascita del Simposio Imperiale, quale circolo privato in concorrenza ed opposizione alla Scuola Palatina, si ritira, lasciando il suo lavoro a metà, sostituito in supplenza da Marco Logero; o le crisi derivanti dal I Congresso del MPC, che portano al litigio vicendevole tra Bellico (corrente centrista), Scipione (corrente conservatrice), Logero (corrente riformista), esponenti di diverse interpretazioni del partito, e quindi ad una crisi di governa; l’attività del consolato, comunque, è davvero eccellente, con la produzione di un numero altissimo di leggi e la formazione di quello “spirito quirita” che darà luogo alla prassi ufficiale, ai regolamenti ed usi della nostra nazione.
[A breve parte II]
Edited by Caio Giulio Aquila - 27/2/2010, 17:48. -
SpadaNera.
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CITAZIONElasciato da parte dei terroristi, che recitava “Roma cristiana, non pagana”.
Non era" Italia cristiana, non pagana"???. -
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Lo sai che hai ragione? Ho scritto di fretta ed ho dimenticato. Ma come fai a saperlo? . -
SpadaNera.
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Lo hai detto nella Prima lezione di Storia . -
Caio Duilio Simone.
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Interessante vedere l'andamento della situazione politica, e anche i conflitti interni dei partiti in particolare l'MPC. . -
Caio Fabio Massimo.
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E' bello vedere e sapere, come la cisalpina ha aiutato Res Publica in tempo di crisi. E' bello avere alleati così.
I partiti vedo che erano tanti, alcuni anche inutili. Però sicuramente aiutavano al dibattito politico e alla concorrenza ( cosa che manca ora ).
Ma l'attacco informatico che abbiamo avuto in estate è opera degli stessi attentatori?. -
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Il Movimento Populare Cesariano era diviso da forti correnti di pensiero del tutto diverse. Di fatto, io rappresentavo l'elemento di mediazione.
Il sistema politico ruotava attorno alle due "aree", la democratica (che saranno i liberaldemocratici e comunisti, sempre) e la meritocratica (popularisti e fascisti).
La divisione del sistema politico durerà fino ad Alleanza Romana, che di fatto è stato il nostro "compromesso storico" in quanto ha rotto il dualismo e la politica tradizionale, già sconvolta da Valore Repubblica, che era al di fuori dello schema, e indebolita dalle Liste Civiche.
Le ultime lezioni secondo il sistema delle due aree sono state le V, quando la coalizione democratica per la prima volta ha riuscito a vincere le elezioni, quando il Movimento Cattolico Romano si è alleato col Partito Democratico Liberale.
Per gli attentati: assolutamente no, non ci sarebbe motivo ed il tempo passato è decisamente troppo..
[STORIA] STORIA DELLA RES PVBLICAII. Il dominio dell'area meritocratica |
