Discussione con Giudici su process VI

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    Romano

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    Cosa ne pensate, esimi colleghi?
     
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  2. M a v e r i c K
     
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    Non mi esprimo.,.,.,.,
     
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  3. Paolo Tullio Traiano
     
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    Passando oltre il possibile esito, mi sembra sia un processo ben condotto da entrambe le parti.
     
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    Romano

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    In ogni caso chiedo un consiglio per la formulazione della sentenza. Non esprimersi è non è piossibile, siete dei giudici, non dei conigli.

    Le prove presentate dall'accusa sono pesantissime, volendo si potrebbe pure credere loro. Tuttavia, per scrupolo io non le ritengo decisive per una condanna per doppia cittadinanza. Almeno la penso così.

     
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  5. Paolo Tullio Traiano
     
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    Bè lascio parlare i Giudici.
     
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    Romano

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    Ecco la mia bozza

    S.P.Q.R.
    SenatusPopulusQueRomanus


    EGO
    Caio Giulio Aquila
    Iudex Index Rei Publicae



    DICHIARO





    L'imputato Giulio Leone Aurelio secondo l'esito del processo:



    CITAZIONE
    - Abuso di diritti civili e politici derivanti dalla infrazione dell'art.1 della Legge Civile; NON COLPEVOLE
    - Infrazione dell'art.2 della Legge Giulia sulla Cittadinanza, in quanto esclusiva e non ammissiva di altre cittadinanze; NON COLPEVOLE
    - Falso amministrativo presso la Questura circa il Censimento ed infrazione dell'art.5 della Legge Giulia sulla Cittadinanza; COLPEVOLE
    - Broglio in sede elettorale, infrangendo per conseguenza la Legge Silla sulle Elezioni, articolo 1, in quanto possono esercitare il voto solo i quiriti cittadini; NON COLPEVOLE

    viste le aggravanti ed attenuanti del caso;
    Circostanze aggravanti:
    - L'aver causato, commettendo il reato, grave danno allo Stato, causando per conseguenza danni o ai beni dello stato ed alle sue istituzioni o all'immagine dello stato o alla quiete pubblica;
    Circostanze attenuanti:
    - Nessuna;

    Condanno il suddetto Giulio Leone Aurelio:


    1.alla sospensione dalle cariche pubbliche detenute dal condannato di giorni 10;
    2.alla collaborazione con una ispezione amministrativa da parte della Questura circa le cittadinanze sospette;
    2.procedere alla sospensione della cittadinanza quirita ai cittadini Mefisto Nero, Livia Angelica, Sarmatio e Leonida per il tempo di mese 1;


    CITAZIONE
    La mancanza di prove presentate dalla Accusa che siano decisive rispetto a quelle sostenute della Difesa, impediscono la formulazione di una condanna totale nei confronti dell'imputato. Infatti, benché l'Accusa abbia condotto un requisitoria imponente e convincente, la Giustizia ha la necessità di giudicare nella Verità, la quale esce dalla conoscenza dei fatti, così come sono, e la Difesa ha saputo per adesso rendere aleatoria una tale possibilità.
    L'assoluzione, dunque, dell'Imputato circa le accuse più importanti è da addebitarsi alla insufficienza di prove. Ad ogni modo, ho deciso di rinunciare ad un possibile Rinvio a Giudizio, in quanto è possibile una soluzione pacifica della cosa, mediante una semplice ispezione amministrativa da parte della Questura con la collaborazione forzata dell'imputato.
    Infatti, se le altre accuse sono state respinte, sicuramente vi è colpevolezza nel falso amministrativo: il cittadino doveva per maggior chiarezza comunicare la possibilità di una situazione di ambigua confusione da parte della Questura.
    Dunque, il cittadino ha subito un'adeguata punizione eguale all'entità del danno procurato allo Stato, mentre i cittadini sospetti sono stati sospesi dalla cittadinanza quirita, il tempo necessario alla conclusione dell'ispezione.
    Qualora Accusa e Difesa non riterranno giusta la sentenza, allora sarà possibile procedere all II grado di Giudizio.




    Lascio come da legge 15 giorni di tempo al condannato per la richiesta del secondo grado di giudizio.

    IN FEDE
    Caio Giulio Aquila
    Iudex Index Rei Publicae
     
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  7. Giulius Adrianus Longanno
     
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    perfetto, sono d'accordo
     
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6 replies since 24/5/2010, 14:07   61 views
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