Annali di Aurelio, Maggio

Maggio, Maius è il mese dedicato alla dea Maia, Grande Madre e signora dei campi.
Ogni Primo Maggio, il dio Vulcano le offriva in dono una femmina di maiale gravida, nell'auspicio che anche la terra fosse gravida di frutti.

L'aria che circonda i palazzi repubblicani è tesa. Scontro, e Crisi,sono le parole preferite dai Quiriti.
Il Governo Simone-Catone è piombato nel caos: i comunisti Centurione Caio Gallo e Caio Valerio Catullo, rispettivamente Edile Plebeo e Censore, abbandonano la Nazione tradendo l'alto ideale romano. La loro partenza, oltre ai danni al Governo, sancisce il definitivo fallimento e chiusura del Partito Comunista Popolare, partito storico della Repubblica.
Muore così il progetto di alleanza liberal-comunista del Fronte Popolare della Sinistra Romana.
Anche il titolare della Procura, Tito Aurelio Antonino, rescinde la propria cittadinanza, dopo averne fatto clamorosamente richiesta negli uffici della micronazione alleata Repubblica Popolare Sovietica.

I Consoli devono correre ai ripari. Il Console eletto Caio Duilio Simone azzera i vertici del Governo targato Movimento Populare Cesariano e nomina Ministri i neocittadini membri di Mosaico Romano, Lucio Cornelio Maurizio e Lucius Sergius Paolo, nei ruoli di Censore ed Edile Curule. Poco dopo il neopopularista Cornelio Scipio è nominato Edile Plebeo.
il Governo in difficoltà riesce comunque a raggiungere un traguardo importante con l'approvazione della Legge Duilia del Museo che decreta la nascita di un importante istituzione culturale della Repubblica Romana, il Museo Nazionale.

L'attenzione dei cittadini si catalizza per tutta la durata del mese sul VI Processo della Repubblica ai danni del fondatore e co-presidente di Mosaico Romano Giulio Leone Aurelio.
Le accuse rivoltegli sono gravi: cittadinanze multiple e autore dei falsi account dei cittadini Leonida Primo Argantio, Mefisto Gallio Nero, Livia Gioia Angelica e Marco Antonio Sarmatio.
Alla fine del processo Aurelio viene riconosciuto innocente dalle colpe più gravi e colpevole di falso amministrativo presso la Questura, condannato a 15 giorni di sospensione dall'esercizio delle cariche pubbliche.
Gli altri cittadini coinvolti nel processo vengono degradati alla cittadinanza latina per un periodo di 40 giorni, il tempo di indagini chiarificatorie da parte del Questore.

Il verdetto, aggiunto al passaggio di Decimo Emilio Lepido dalle file di Mosaico Romano a quelle del MPC, crea attrito tra i due partiti. Mosaico Romano promette dura opposizione al Governo giudicato inetto e inefficiente, il Movimento Populare Cesariano risponde colpo su colpo accordando la propria fiducia all'operato dei Consoli.
Lo scontro politico da vita ad una nuova stagione dei Manifesti, inaugurata con la nascita del Manifesto dei Leoni da parte dei militanti di MR e seguito da Meritocrazia Radicale, manifesto dei popularisti.
Anche il Partito Liberale Democratico cresce, grazie al ritorno di Caio Lisandro Celere, cittadino della vecchia guardia.

Circoscritta la tensione, la bella stagione entrante sembra presagire un nuovo periodo di crisi per Res Publica SPQR.
Lo sviluppo demografico si presenta in forte calo, la partecipazione diminuisce, ne sono una conferma le vuote sedute dell'Assemblea Popolare.

Gli ultimi giorni di Maggio il Giudice Longanno apre un processo nei confronti del Governo, con l'accusa di aver infranto la Legge Siculo-Traiano sugli studi e sulle scuole.


Giulius Leo Aurelius
Pontifex Maximus