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Lucio Cornelio Maurizio.
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CONCORSO ESTIVO DI POESIA
GIACOMO LEOPARDI
Carissimi concittadini,ormai siamo in Estate,ci sollazziamo chi più chi meno sugli allori,riposiamo le nostre stanche membra avviliti dal caldo. Vorrei indire un concorso di poesia su tematiche libere, ma che riguardino particolarmente al sentimento ed alle sensazioni.
Date Sfogo alla vostra mente.Il vincitore ovviamente sarà scelto su votazione da parte del popolo quirita. Le prime tre classificate otterranno un posto nel Museo.IN CALCE
Lucio Cornelio Maurizio
Censore
Edited by Caio Giulio Aquila - 16/7/2010, 19:29. -
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Illusione
Convulsamente, strette fra loro
le dita, non smettere ora
di stringermi, non adesso
non ancora partita dal molo
è la nave di chi si è perso.
Se perdutamente un giorno,
un labile ricordo mi renderà
il tuo volto, e se il ritorno
a questo posto non molto sarà
caro a me, né grato l'ascolto
di rumori amati un tempo.
Se immancabilmente il tramonto
mi parlerà di te, di te amore,
ma maledetto io, io immondo,
senza pace per ricordare il colore
dei tuoi occhi, mentre i miei piangono,
bagnano le labbra, ma non dei tuoi baci.
Se disperatamente questo cuore
audaci fremiti farà palpiti,
ed i tremori batteranno l'umore
gelido dell'anima, ed infiniti
sentimenti reciteranno ciò che fu,
dolente, mi accascierò esangue,
accorgendomi che non ci sei più
Se silenziosamente, andrò vagando,
e vedrò il tuo volto in tutti gli altri
e sconvolto allora tu piano
sparirai da questi miei miseri istanti,
se di tanto pianto d'amore
non resterà niente, se non
questi tristi e mesti lamenti.
Allora, ancora alta è la Luna.
Fitta la Notte. L'attimo ancora dura.
Stringimi, forte, e più forte, più forte,
non smettere di farlo e rifarlo,
per non svegliarmi da questo sogno,
se presto vorrà strapparci questa sorte.
Ma baciami, lascia stare,
per oggi ci specchiamo l'un nell'altro,
illusi, in una beata illusione,
io e te, soli, o amore.
C.G.Aquila
Edited by Caio Giulio Aquila - 18/7/2010, 16:04. -
Vidkun Quisling.
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Se io sono avvinto da amore,
e messo in grave affanno
assai più di quanto riesco a sopportare,
non mi dispero né mi angoscio,
ricordando che le sofferenze mi danno
una buona speranza
di poter guarire;
perché chi ben sopporta le sofferenze d'amore
riceve di solito
una buona ricompensa al suo desiderio.
Dunque, se io sopporto le pene a lungo,
non lo giudico un male,
anzi mi sforzo sempre di servire
il bianco fiordaliso, pomo profumato
che rinnova ogni anno
la gran bellezza ed il gaio aspetto.
Vai, canzonetta mia piacevole,
a quelli che canteranno
pietosamente del mio soffrire,
e dì che io naufrago malamente in alto mare.
Pregali che dispongano favorevolmente
verso me quell'avvenente,
affinchè mi dia prestamente
un conforto tale che mi dia sollievo.. -
Fede#91.
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Aquila! Hai presentato la poesia bella bellissima ;_;
vincerai. [purtroppo non potrò partecipare al voto, che domani parto per il mare]
Comunque, voglio partecipare.E vorrei saltare fra i tetti,
in bilico,
accompagnata dal vento,
coccolata dalla pazzia,
desiderata vorticosamente dalla gravità,
lasciata sensibilmente a me stessa,
mentre assaporo il bisogno frustrato di ossigeno,
di argentea pioggia che
claustrofobicamente mi sopprime dall'alto.
Fede#91.. -
Cornelio Scipio.
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ok,ok non esiliatemi x sta robaccia. TITOLO:Afosa notte d'estate
Guardandoti negli occhi,
mi perdo nell'immenso,
e annego nell'amore,
poi le mie mani nei tuoi capelli,
respiro la tua aria,
le mie labbra toccano le tue,
le tue guance,
sono arrosate,
dal sole che ci guarda e che,
ci sorride.
Poi una sera,
non ci sei più,
l'afa mi accoglie,
nel suo abbraccio,
anche gli uccelli,
cantavano a lutto,
così mi pareva,
guardavo il cielo,
grandinando,
pareva piangere,
e tuonando,
lamentarsi.
Una stella brillava,
più del lampo,
capivo,
che eri te,
e ancora annegavo nell'amore,
in quella afosa notte d'estate.
Edited by Cornelio Scipio - 22/7/2010, 09:13. -
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Avanti, ragazzi, non siate timidi! Grazie, Fede, bellissima anche la tua 
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Marco Porcio Catone.
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Estate
Sorge dal nulla
i beati risi
di ragazzi esausti
dai troppi brindisi
e dalle feste
che non hanno mai a finire
sorge dal nulla
il sole caldo
che incoraggia gli animi
e che d'un lampoaccarezza i cuori
sorge dal nulla
la giovinezza
che così fresca
e d'un impatto ebbra
di una pazza sera
così si diverte
viva l'estate
che per poco sorge
ma per molto tempo
così rifulge.... -
Lucio Cornelio Maurizio.
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Bnissimo continuate aq pubblicare,sfogate la vostra fantasia
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Giulio Leone Aurelio.
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1 Maggio 2003
Forse ci incontreremo questa notte.
Sento le bombe sulla nostra città.
Baghdad non sente,
Baghdad già dorme,
di dolore.
Dormi anche tu
mio piccolo amore.
Ti aspetto dal cielo.. -
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Ragazzi, ancora, continuate! . -
Giulio Leone Aurelio.
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se ne può postare più di una? . -
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Certo. Però sarebbe bello più nomi ancora 
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Sollecito il Censore a promuovere l'inziativa. . -
Lucio Cornelio Maurizio.
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Sollecito tutti i cittadini a partecipare...domani il concorso si chiuderà e si procederà al Voto.Pertanto se volete pubblicare ne avrete facoltà fino a domani. . -
Fede#91.
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Complimenti!
Cornelio Scipio la tua non è affatto una robbaccia!.
Concorso di Poesia estivo Giacomo Leopardi |
