CITAZIONE (Tiberio Sempronio Gracco @ 24/12/2010, 17:29)
Che analisi pietosa. Il Fascismo fu una Rivoluzione e come tutte le rivoluzioni fanno si distrugge la "vecchia legalità" (ossia tutti gli ordinamenti, gli istituti e gli statuti del vecchio regime) per costruire una legalità nuova fondata su nuove leggi e ordinamenti ed un nuovo concetto di rappresentanza. Che poi tu voglia difendere il regime conservatore-monarchico è un conto. Ma non si può negare la portata rivoluzionaria del regime fascista il quale, lungi dal "ripiegarsi su di sè", fu distrutto a causa della sconfitta militare subita dalle Potenze dell'Asse nel 1943.
Analisi pietosa??
Io non voglio affatto difendere il regime conservatore-monarchico, non ne ho minimamente interesse, oltre che l'intenzione
e non credo neppure che questo sia stato scritto da me. Il fascismo si ripiegò su sé stesso, invece. Fu approvata una mozione di sfiducia da parte del Gran Consiglio del Fascismo, mozione proposta da Grandi - non dal primo che passava - contro il capo di governo.
Il re, solito codazzo, si ricordò di essere un'autorità regia e risvegliò lo statuto, ma ciò non toglie che il fascismo si sgonfiò come un palloncino bucato
E questo è abbastanza un dato di fatto.
Inoltre: distruggere la vecchia legalità? E perché allora non abrogò lo Statuto Albertino? Che avessero attuato una rivoluzione, la c.d. Rivoluzione Fascista, inserita anche fra i programmi di partito, lo so, non vedo comunque come possa cozzare con quanto detto da me prima.