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Vidkun Quisling.
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Il film, ambientato in uno scenario che ricorda quello post-atomico, è un horror in cui la paura non è fine a sé stessa ma è un modo per mostrare gli orrori della nostra società in modo metaforico.
Romero, il regista, nei suoi film sugli zombie ha sempre voluto ritrarre in maniera critica la realtà socio-politica americana: ne La terra dei morti viventi è messo in discussione il diritto di sopraffazione sui popoli più poveri, dell'aggressione verso i diversi, della lotta al terrorismo e del principio di globalizzazione.
I "cattivi" non sono i morti, che vivono in una condizione disagiata e che cercano uno spazio per realizzare il proprio destino, ma gli stessi uomini che con l'avidità uccidono sé stessi e i propri simili.
Titolo originale: Land of the Dead
Paese: USA/Canada/Francia
Anno: 2005
Regia: George A. Romero
Soggetto: George A. Romero
Sceneggiatura: George A. Romero
CAST:
Simon Baker: Riley
Dennis Hopper: Kaufman
John Leguizamo: Cholo
Asia Argento: Slack
Robert Joy: Charlie
Pedro Miguel Arce: Pillsbury
Krista Bridges: Teahouse
Eugene Clark: Big Daddy
Jason Gautreau: Gus
Christopher Russell: Barrett
Alan Van Sprang: Brubaker
Max Mccabe: Mouse
Phil Fondacaro: Chihuahua
Sasha Roiz: Manolete
Tom Savini: Blade
TRAMA:
I morti viventi hanno definitivamente invaso il mondo. Pochi sopravvissuti si sono riuniti in una città fortificata dove i ricchi stanno rinchiusi in un grattacielo mentre i poveri sono costretti a soffrire per strada. Un gruppo di mercenari esplora le terre circostanti con un'enorme autoblindata procacciando rifornimenti per i ricchi che stanno al sicuro nel proprio paradiso. I morti però stanno cominciando ad evolversi ed a provare emozioni complesse, e quindi marciano sulla città per vendicarsi delle angherie subite...
Edited by Vidkun Quisling - 27/5/2011, 17:28.