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Caio Regolo Cicerone.
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CONSIGLIO DEI MINISTRI 2° GOVERNO AQUILA- CICERONE, DELLA RES PUBLICA ROMANA IN DATA 19/02/2010
La seduta si apre alle ore 14;35 sotto la presidenza del Console Caio Regolo Cicerone.
Sono presenti all'apertura:
Caio Giulio Aquila - Console
Caio Fabio Massimo - Pretore
Caio Duilio Simone - Censore
Publio Cornelio Scipione II - Edile Ceriale
Assenti all'apertura:
Nunzio Gaudio Claudio - Edile curule
Longino Ostio Catone - Edile ceriale
Lucio Sergio Sonorato - Questore
Vista l'assenza del Questore viene nominato segretario Caio Regolo Cicerone
Vengono messe a verbale due dichiarazioni del Console Caio Giulio Aquila :
- Nella prima sottolinea che le prime ore pomeridiane sono inadatte all'esecuzione di un CdM, per le abitudini tipiche delle regioni meridionali
- Nella seconda prende atto a malincuore della poca reattività ai lavori assembleari dei senatori di maggioranza
La parola passa a Publio Cornelio Scipione II che riassume sinteticamente il suo operato dicendo che ha compiuto solo opere di ordinaria amministrazione: spam e gestione del profilo facebook e relativi gruppi. Il consiglio fa presente al magistrato che l'attività di routine non è stata svolta a dovere in quanto non vi sono stati aggiornamenti notiziari in nessun profilo e non è stata posta alcuna segnalazione di Spam nella relativa sezione, seppur è stato appurato che sia avvenuto. Il magistrato ha promesso maggior impegno e aggiornamenti veloci e chiari.
L'Edile CerialePublio Cornelio Scipione II dopo aver preso congedo si assenta alle ore 14;48.
Il Consiglio, data la mancanza dell'Edile CerialeLongino Ostio Catone ,analizza l'operato del suddetto autonomamente. Molto apprezzato è l'impegno del magistrato e il Console Caio Giulio Aquila propone al Censore Caio Duilio Simone l'ovazione, appoggiata dal Console Caio Regolo Cicerone e il Pretore Caio Fabio Massimo .
Il Censore afferma che valuterà la proposta.
Alle ore 14;51 entra l'Edile CerialeLongino Ostio Catone. Il quale scusandosi per il ritardo dice di sentirsi onorato per la proposta in consiglio.
L'intero Consiglio sotto segnalazione dell'Edile Ceriale Longino Ostio Catone si mostra insoddisfatto dell'operato e della collaborazione dell'Edile Publio Cornelio Scipione II ma si ripropone di discutere l'operato in seguito alla presenza del magistrato stesso. Il Console Caio Giulio Aquila dice in difesa dell'Edile che l'operato ordinario è stato svolto.
Viene passata la parola all'Edile Curule Nunzio Gaudio Claudio che denuncia un sovrappeso burocratico nell'esercizio del suo ministero. Successivamente riferisce del bando appena emesso dal suo dicastero per far riniziare i corsi palatini, dicendo che non se la sente in prima persona di insegnare e di prendere seriamente in considerazione di modificare la legge Simone sulla Schola Palatina, nel caso nessuno prendesse l'onere dell'insegnamento.
L'intervento viene interrotto dalle dichiarazioni del Censore Caio Duilio Simone, in quanto creatore della norma, che dichiara che la legge e in generale la Costituzione non pongono ostacoli invalicabili e chiede all'Edile Curule di insegnare, in quanto non presenta la necessità di specifiche competenze se non l'esperienza e di impegnarsi di più, in quanto unico strumento di formazione per i futuri ministri. Il Console Caio Regolo Cicerone riconosce effettivamente che la legge non viene applicata in quanto per ora è impossibile dare il Ministero ai diplomati, in quanto il numero di questi è veramente esiguo se non quasi del tutto nullo. Il Console Caio Giulio Aquila fa presente al consiglio l'interpretazione giuridica che vede la legge come in vigore ma non applicata fino alla fine del primo ciclo di insegnamento.
Inizia una diatriba tra il Censore Caio Duilio Simone e l'Edile CuruleNunzio Gaudio Claudio sugli oneri spettanti all'Edilità, il Presidente interrompe la discussione invitando ad andare avanti.
L'Edile CuruleNunzio Gaudio Claudio continua insiemel'Edile Ceriale Longino Ostio Catone proponendo al Consiglio la creazione di una enciclopedia quirita su piattaforma più consona "MediaWiki" che sarà facilmente implementabile con il nuovo sito acquistato grazie al contributo di alcuni quiriti.
L'Edile Ceriale Longino Ostio Catone fa inoltre presente al consiglio che solo il Console Caio Regolo Cicerone ha inviato i soldi di donazione e ha invitato i ministri che si erano detti disponibili alla donazione di inviare i soldi. Si è proceduto inoltre alla suddivisione delle donazioni.
Il Console Caio Regolo Cicerone richiama all'ordine e fa un veloce riassunto del proprio dicastero degli esteri, in quanto deve assentarsi dal consiglio, informa il CdM:
-che Res Publica ha partecipato al messaggio di solidarietà all'Egitto mandato dalla LOSS
-che lui stesso sta procedendo come coordinatore dell'UMI alla stesura della Carta Fondamentale riunendo i delegati su piattaforma Skype
-che sarà suo compito discutere con lo Stato Maggiore per risolvere definitivamente la questione Kleofe
Su quest'ultimo punto il Console Caio Giulio Aquila si dichiara contrario, ma il Console Caio Regolo Cicerone sottolinea che il CdM non è la sede atta e se ne ridiscuterà in Stato Maggiore.
Alle ore 15;39 il Console Caio Regolo Cicerone abbandona il CdM, passando le funzioni di Presidente al Console Caio Giulio Aquila.
Il Presidente dà la parola al Pretore Caio Fabio Massimo sottolineando che il suo operato deve essere migliorato dedicandosi a tutto l'aspetto legislativo del governo: legge elettorale, codice militare e legge sulla nomenclatura. Il Pretore Caio Fabio Massimo afferma che il suo ministero in questo periodo ha poche competenze ein più si sente inadatto a tale ruolo, rispeto ad altri ministeri, tuttavia si impegnerà maggiormente proponendo anche in senato una legge sul "Cursus Honorum". Il Console Caio Giulio Aquila invita il Pretore ad una nuova campagna di reclutamento per la Pretura.
Il Presidente passa la parola al Censore Caio Duilio Simone che dice che attende la fine del censimento per rilasciare le carte di identità.
Il Console Caio Giulio Aquila invita la Censura a sollecitare i cittadini inadempienti, latini compresi, a cercare di coinvolgere nuovi cittatini, recuperare i vecchi e aiutare quelli in difficoltà.
Il Censore Caio Dulio Simone esce alle 15;53
La parola viene passata nuovamente all'Edile Ceriale Longino Ostio Catone che discute di alcune specifiche tecniche al consiglio riguardo alla grafica del nuovo sito. Il Console Caio Giulio Aquila si mostra perplesso sulla barra degli strumenti e chiede che si possa fare un menù tendina per gli utenti loggati.
L'Edile Ceriale Longino Ostio Catone dice che le competenze dei singoli ministeri saranno implementate successivamente e non esisteranno amministratori globali, ma amministratori di singole sezioni. L'Edile si dice favorevole all'implementazione del menù a tendina.
Il Consiglio si chiude alle ore 16;17. Presenti alla chiusura:
Caio Giulio Aquila - Console, Presidente del CdM
Nunzio Gaudio Claudio - Edile curule
Longino Ostio Catone - Edile ceriale
Assenti alla chiusura
Caio Regolo Cicerone - Console
Caio Fabio Massimo - Pretore
Caio Duilio Simone - Censore
Lucio Sergio Sonorato - Questore
Publio Cornelio Scipione II - Edile Ceriale
Il Segretario Caio Regolo Cicerone analizza alle ore 18;30 le registrazioni e compila il verbale.
Assenti ingiustificati per la totalità del consiglio: Lucio Sergio Sonorato - Questore
Il Presidente e Segretario
Caio Regolo Cicerone
Il Presidente sostituto
Caio Giulio Aquila. -
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Sottoscrivo. . -
Zon@ Venerdi.
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Sottoscrivo . -
Caio Fabio Massimo.
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Ripeto il verbale va messo nell'archivio in questura. .
VERBALE CdM 2° Governo Aquila-Cicerone |
