Carlo Alberto Dalla Chiesa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Vidkun Quisling
     
    .

    User deleted


    Nato a Saluzzo nel 1920, Carlo Alberto dalla Chiesa entra nella Resistenza, partecipando alla presa di Roma nel giugno 1944 con gli Alleati. Successivamente prende parte alla lotta contro il banditismo al comando di Compagnia e, dopo numerosi successi, è spostato in Sicilia nel 1949 per operare contro l'EVIS e il Movimento Separatista Siciliano, origine di illegalità e di continui attentati. Conosce in questi anni i sindacalisti Placido Rizzotto e Pio La Torre, in più occasioni coinvolti in attentati ed agguati ma fortunatamente usciti illesi e protetti dallo stesso Dalla Chiesa. Durante la parentesi del servizio a Firenze, a Como e successivamente presso la capitale, ha un contrasto con il generale Giovanni De Lorenzo nel coordinamento degli istituti di istruzione dell'Arma. Nel 1966, dopo la nomina a colonnello, ritorna in Sicilia, al comando della legione carabinieri di Palermo. Assicura alla giustizia mafiosi come Gerlando Alberti e Frank Coppola, solo per citare i più conosciuti, ed inizia una profonda ricerca dei collegamenti tra mafia e politica. Nel 1968 i suoi uomini intervengono in soccorso delle popolazioni del Belice, colpite dal sisma, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valor civile per la partecipazione alle operazioni in prima linea. Nel 1973, dopo la nomina a generale di brigata, diviene comandante della regione militare del nord-ovest (Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria). Qui inizia la "grande battaglia" contro le Brigate Rosse: nel settembre 1974 cattura il capo storico delle BR, Renato Curcio, e Alberto Franceschini. Nel 1977 è nominato Coordinatore del Servizio di Sicurezza degli Istituti di Prevenzione e Pena; passando generale di divisione, ottiene in seguito, il 9 agosto 1978, poteri speciali per diretta determinazione governativa ed è nominato Coordinatore delle Forze di Polizia e degli Agenti Informativi per la Lotta contro il Terrorismo: una sorta di reparto operativo speciale alle dirette dipendenze del Viminale. Nel marzo 1978 riesce ad arrestare Mario Moretti e a sventare il possibile sequestro di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana e presidente della repubblica dall'autunno 1978. Nel 1979 Dalla Chiesa viene intanto nominato comandante della divisione "Pastrengo" a Milano. Nel 1981 partecipa attivamente alle operazioni per ritrovare i documenti di Licio Gelli e della P2, confessando che anni prima lo stesso De Lorenzo gli aveva passato una domanda di adesione a questa loggia massonica, ma l'aveva respinta. Il 2 maggio 1982 il presidente del consiglio, il repubblicano Giovanni Spadolini, lo invia in Sicilia come prefetto di Palermo per combattere l'emergenza della mafia con poteri speciali che in più occasioni fanno indispettire parte della classe politica sicula legata alla malavita organizzata. Il 3 settembre 1982 Carlo Alberto Dalla Chiesa giura nelle mani del capo dello stato, il presidente della repubblica Aldo Moro, come ministro dell'interno nel secondo governo guidato da Spadolini e darà un contributo decisivo allo sradicamento della mafia in Sicilia e nell'Italia del Sud. Carlo Alberto dalla Chiesa si spegnerà a Torino il 3 settembre 2006.
     
    .
0 replies since 7/3/2011, 16:08   36 views
  Share  
.