Programma di Nova Romanitas

Giovane Roma
L'assemblea costituente di Giovane Roma rappresenta lo snodo cruciale dell'azione politica, culturale e sociale di Res Publica SPQR.
Giovane Roma è il futuro. Nelle prime settimane di Governo il prossimo Consiglio dei Ministri ha il dovere e la responsabilità di gestire e portare a compimento l'evento del 30 Aprile. A questa data sono concentrate tutte le energie.

-Nova Romanitas ritiene indispensabile dotare i congressuali degli strumenti adatti, come un collegamento internet wii-fi, delle web cam od un video-proiettore, per permettere agli assenti di interagire direttamente con i presenti e seguire lo svolgersi del Congresso.

-Il compito del nuovo Governo sarà anche quello di organizzare i prossimi incontri dell'Associazione. Promuovere nuovi eventi culturali, iniziative, lavori di propaganda cartacea ed informatica.

-Il sito internet di Giovane Roma è un passo fondamentale verso questo risultato: una piattaforma virtuale chiara ed accessibile che diventi punto di ritrovo di tutti gli associati.

-Ulteriore passo verso la realizzazione della Rivoluzione Romana è la costituzione del partito politico unitario nazionale di tutti i Quiriti, i Latini e i Fratelli. Il partito, con l'ambizione di operare sul territorio nazionale italiano e su quello internazionale, è il braccio politico della Res Publica, soggetto alle sue istituzioni, e formato dalla nuova assemblea costituente nel segno della Romanità.



Riforme Costituzionali
Nova Romanitas riconosce nella Costituzione il sommo bene dello Stato. Essa si fa garante dei valori qui sanciti e difende la sua integrità da azioni anti-costituzionali ed anti-nazionali.
Per facilitare l'ingresso della Res Publica nella modernità e per marcare il suo spirito popolare e democratico, Nova Romanitas propone una Commissione dei cives più autorevoli, di entrambi gli schieramenti politici, per apportare le seguenti modifiche:

-Ampliamento dei poteri Tribunizi, come il veto immediato e la possibilità di cadere nella sfiducia soltanto attraverso il voto della Plebe.

-Un nuovo regolamento per l'Assemblea Popolare, con l'introduzione della Commissione dei Capigruppi, che serva a velocizzare i lavori e a premiare i cittadini più partecipi e ineteressati.

-Sancire la parità Consolare perfetta e l'impossibilità del Console eletto di destituire il Console nominato.

-Decretare l'ineleggibilità dei Consoli al Senato.

-Aprire le porte del Senato alla lettura del Popolo.

-Accorpare l'ufficio della Pretura con quella della Procura, sottraendo quest'ultima dala giurisdizione delle FARP.



Giustizia
Una Civiltà veramente tale e quella che mira al Bene e alla comprensione del Giusto. Un sistema della Giustiza efficiente, parlando di amministrazione dello Stato, è uno dei termometri per misurare il livello di Libertà di una comunità.

-Va eletta una nuova Corte di Giustizia, l'organismo più instabile della Repubblica.

-Deve essere regolamentato il processo decisionale della stessa nel momento in cui eserciti il ruolo di Corte Costituzionale: quando la Corte deve intervenire per giudicare le leggi? Sempre o solo su richiesta? La sua sentenza è vincolante o consultiva? Tramite quale strumento esprime un giudizio?

-Il Codice Giuridico Romano necessita di un aggiornamento completo e di modifiche sostianzali circa l'inserimento di pene per i reati riguardanti l'Erario di Stato.

-Il Tribunale, istituzione nazionale e popolare, luogo di crescita giuridica e di sviluppo civico, deve consentire il libero accesso alla cittadinanza.


Cultura
La credibilità e la forza della Repubblica si giocano sul ruolo dell'Università. Per sognare un'Università romana che sia punto di riferimento culturale e centro di formazione obiettivamente valido và migliorata la qualità dell'insegnamento, per questo Nova Romanitas propone:

-Riduzione delle materie scolastiche al numero di 4 e preferenza indirizzata verso l'insegnamento di materie classico-umanistiche (Storia Romana, Storia Generale, Filosofia Classica, Filosofia Politica).

-Istituzione di una squadra permanente di Maestri: Edile Curule, Rettore dell'Università, Pontefice Massimo, Maestro Associato.

-Compenso economico per i Maestri proporzionale al lavoro prodotto.

-Per lo sviluppo di una cultura nazionale quirita Nova Romanitas ritiene centrale la questione del Calendario. Attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini è auspicabile la compilazione finale del Calendario nazionale ufficiale.


Informatica e Propaganda
Per canalizzare al meglio le attenzioni del mondo circostante alla Rivoluzione Romana, Nova Romanitas fa della tecnologia un elemento indispensabile alla costruzione di una propaganda efficace.

-Creazione dell'account nel social network di Twitter al fine di contattare l'utenza più vasta possibile.

-Ampliamento dei contenuti degli account Facebook di Giovane Roma e di Res Publica SPQR.

-Preparazione e studio di un nuovo forum di aggregazione più sicuro e più veloce.

-Istituzione di un giornale on-line interattivo condivisibile dove sia possibile, per ogni iscritto e per ogni romano, collaborare con una partecipazione attiva e semplice.

Informatizzare e istituzionalizzare gli organi di informazione della Res Publica, il Messaggero e la Gazzetta.

Gestione onorificenze

- Nuova legge sulle onorificenze e sul'impegno politico, in sostituzione della legge Cornelia, che regoli le ovazioni, le onorificenze e i meriti del cittadino. Publicazione, sui giornali di Res Publica, dei riferimenti del cittadino come "Quirita del mese", un buon incentivo al buon lavoro e all'attività, chi ne ha diritto "LEGGI PT 2".

- PT 2: Nella suddetta legge deve essere specificato anche il modus operandi per decidere chi merita un riconoscimento: direi le ovazioni a furor di popolo come abbiamo fatto finora, riconoscimenti politici e nazionali invece bisogna specificare a quali condizioni si verifichino. Oltre all'onore di essere iscritto nell'albo, un quirita può aquisire il titolo di "Quirità del mese" per ognuno dei motivi sopracitati. Tale titolo viene deciso dall'edile Curule/Questore e dal Tribuno della Plebe in un eventuale post, per ragioni politiche, istituzionali o culturali.


Politica Estera
La crescita dei nostri sogni, dei nostri progetti e della nostra Repubblica dipende in modo decisivo anche dalle collaborazioni e dai rapporti con il territorio, le micronazioni, le associazioni di settore e le istituzioni.
Nova Romanitas propone:

-La creazione di un Ufficio Stampa della Repubblica, sotto la direzione del Consolato, che regoli i rapporti con le entità territoriali, gli Stati, ma anche gli organi d'informazione più diffusi come quotidiani, riviste, radio e televisione.

-Un trattato di federazione con il Sovrano Militare Ordine RomanoAdrianeo, associazione e micronazione territoriale molto vicina ai valori della Repubblica, di sicuro guadagno in termini di prestigio e sviluppo sociale.

-Una nuova politica dell'UMI che miri ad un riesamino delle linee guida, dei progetti comuni.

-Un rapporto di amicizia e di studio con la neocostituita OMU per discuterne ineteressi e potenzialità.


Aggiornamento Leggi
Oltre alla revisione del Codice Giuridico Romano e ad una nuova regolamentazione per la Corte di Giustizia, Nova Romanitas ritiene necessari aggiornamenti ad alcune delle Leggi attualmente in vigore:

-Una regolamentazione sui metodi e i tempi per la concessione della cittadinanza Ius Suffragium.

-Un compenso economico per i Ministri.

Sul programma spero s'aprirà un dibattito. Sui candidati: siccome è un proporzionale, consigliamo sei candidati quanti i seggi assegnabili.

Sul programma, alcuni punti sono assolutamente incommentabili:

1) L'intervento del possibile Governo su GR viola lo spirito autonomistico e spontaneo della stessa associazione;
2) Lo "accorpamento" (giuridicamente inconcepibile) di un ministero (dunque di una articolazione dell'esecutivo) colla procura (elemento autonomo e terzo, ufficio indipendente) e forzatura dell'esecutivo sulle forze di sicurezza;
3) La totale assenza di qualsiasi accenno ai regolamenti attuativi delle leggi erariali;
4) La totale ignoranza della compilazione per l'ordinamento processuale e dei delicati meccanismi che consentono il diritto alla riservatezza dei cittadini in nome di un fantomatico diritto dell'immischiarsi pubblico;
5) Una gestione insufficiente della questione culturale;
6) Un'apertura inamissibile verso l'OMU;

Sul programma, alcuni punti sono assolutamente incommentabili:

1) L'intervento del possibile Governo su GR viola lo spirito autonomistico e spontaneo della stessa associazione;
2) Lo "accorpamento" (giuridicamente inconcepibile) di un ministero (dunque di una articolazione dell'esecutivo) colla procura (elemento autonomo e terzo, ufficio indipendente) e forzatura dell'esecutivo sulle forze di sicurezza;
3) La totale assenza di qualsiasi accenno ai regolamenti attuativi delle leggi erariali;
4) La totale ignoranza della compilazione per l'ordinamento processuale e dei delicati meccanismi che consentono il diritto alla riservatezza dei cittadini in nome di un fantomatico diritto dell'immischiarsi pubblico;
5) Una gestione insufficiente della questione culturale;
6) Un'apertura inamissibile verso l'OMU;

Art. 6 – Quando non vi è in corso un processo il Tribunale è accessibile a tutta la cittadinanza della Res Publica SPQR e ai forestieri micronazionalisti, salvo che siano presenti delle documentazioni private, per cui esso potrà essere in parte omesso, in quanto il materiale interessato viene archiviato negli Acta Iuridica.

-Rilanciare l'attività del Museo Nazionale.
- Rilanciare l'Università in modo definitivo professionalizzando la Cultura Universitaria con la pubblicazione degli Annali Universitari, che rilegano in eleganti versioni le pubblicazioni dell'Università.
- Creare un calendario nazionale, gestito dal Pontefice, al fine di valorizzare la cultura nazionale.
- Riprendere i lavori alla traduzione della Costituzione che è ferma in cantiere da tempo.
- Stillare gli Annali mancanti, in quanto Aurelio li ha scritti fino a gennaio.
- Aggiornare gli Archivi.
- Intraprendere iniziative culturali volte a far conoscere la storia, la società e la cultura della civiltà romana.

Sul programma, alcuni punti sono assolutamente incommentabili:

1) L'intervento del possibile Governo su GR viola lo spirito autonomistico e spontaneo della stessa associazione;
2) Lo "accorpamento" (giuridicamente inconcepibile) di un ministero (dunque di una articolazione dell'esecutivo) colla procura (elemento autonomo e terzo, ufficio indipendente) e forzatura dell'esecutivo sulle forze di sicurezza;
3) La totale assenza di qualsiasi accenno ai regolamenti attuativi delle leggi erariali;
4) La totale ignoranza della compilazione per l'ordinamento processuale e dei delicati meccanismi che consentono il diritto alla riservatezza dei cittadini in nome di un fantomatico diritto dell'immischiarsi pubblico;
5) Una gestione insufficiente della questione culturale;
6) Un'apertura inamissibile verso l'OMU;