Vita di Adolphe Hitlére

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    Adolphe Hitlére (Haguenau, 20 aprile 1889 - Parigi, 30 novembre 1944) è stato un politico francese di origine svizzera, Presidente della Quinta Repubblica Francese o Repubblica Popolare di Francia dal 1932 e soprannominato La Guide della Francia dall'anno in cui fu eletto fino al 1944. Fu Capo del Partito Nazionalcomunista dei Lavoratori Francesi (Front National-Populaire des Ouvriers Français), noto come Partito Nazista e principale ideologo del nazionalcomunismo.

    Hitlére conquistò il potere cavalcando lo scontento generale e l'orgoglio ferito del popolo francese, dopo la sconfitta dell'Intesa nella Prima guerra mondiale, la volontà di rivalsa nei confronti dell'Alleanza, e la grave crisi economica della Quarta Repubblica o République de Toulouse (dove si era rifugiato il governo dopo la sconfitta). Sfruttando l'abilità oratoria e l'insoddisfazione delle classi operaie e contadine, ottenne simpatie anche tra le classi medie e presentò un manifesto politico intriso di nazionalismo, comunismo, antifascismo, anticlericalismo, ateismo ed antisemitismo che ebbe subito successo e fece scalpore nell'opinione pubblica nazionale ed estera e cominciò a circolare in migliaia di copie in tutta Europa dove molti regimi lo proibirono e censurarono per salvaguardarsi dal "pericolo rosso". Dopo aver fallito il colpo di stato a Lione nel 1923 e otto mesi di carcere arrivò alla Presidenza nel 1932 e instaurò la dittatura o anche chiamata dagli storici appunto "Quinta Repubblica", assumendo la carica di Capo di Stato dopo la morte improvvisa del presidente Paul Domer.
    Grazie ad un grande piano collettivistico, di riarmo militare, di ristrutturazione economica, e di regime fondato sul culto della personalità, Hitlére perseguì una politica estera molto aggressiva volta a riestendere l'influenza francese sulle regioni perdute dopo il primo conflitto e ad affermare il proprio predominio sul continente per unire finalmente tutti i lavoratori del mondo sotto l'egida del capo dei lavoratori francesi, La Guide.
    Nell'agosto 1939 le truppe francesi invasero Lussemburgo, Belgio e Olanda; il Regno Unito e l'Impero Tedesco dovendo garantire loro sicurezza e libertà dichiararono guerra il 1° settembre alla Francia provocando così lo scoppio della Seconda guerra mondiale, alleatosi con la Russia Sovietica, verrà sconfitto dagli eserciti alleati, con le truppe anglo-americane ormai penetrate in città, si suicidò nel suo bunker a Parigi il 30 novembre 1944 insieme alla compagna tedesca Eva Braun.

    Responsabile della morte di milioni di persone, Hitlére fu fautore di una politica di discriminazione, segregazione e sterminio che colpì gruppi etnici, sociali e politici (zingari, popolazioni slave presenti nel territorio francese e nei territori occupati, minoranze religiose, cristiani, omosessuali, prigionieri di guerra, fascisti, comunisti moderati, monarchici, oppositori politici, disabili e malati di mente) e in particolar modo gli ebrei. Segregati sin dal 1933 dalla vita sociale ed economica del paese, nel 1941 fu promulgato il piano di internamento e annientamento finale noto come Soluzione Finale che provocò la morte di sei milioni di ebrei in tutto il continente.

    Adolphe Hitlére nacque il 20 aprile 1889 a Haguenau, nell'Alsazia germanica, il padre e la madre, svizzeri ginevrini erano emigrati per motivi economici nelle zone industriali tra Francia e Germania dove avevano aperto una locanda prosperosa. La Guide fu sempre molto legato alla sua cittadina natale, tanto da farla raffigurare su un francobollo nel 1938 dopo aver annesso l'Alsazia tedesca.
    Fu bocciato due volte a Strasburgo in lingua tedesca, e per l'ammissione all'educazione superiore.

    E' datato che nel 1904, per la forte componente anticattolica generata dalle politiche bismarckiane Hitlére meditò di farsi prete in questo periodo perchè era affascinato dalle celebrazioni religiose, un anno dopo terminata la scuola dell'obbligo fu trovato privo di sensi per ebbrezza, che indusse il dittatore ad elogiare l'alcol e il vino.

    Nel 1907 venne a contatto con l'antisemitismo di Strasburgo, giunse alla conclusione che gli ebrei erano il rallentamento della lotta dei popoli contro l'oppressione dei potenti, e per ritrovare il giusto nazionalismo lavoratore.
    Sua madre soffrendo di cancro al seno, un medico austriaco, Eduard Bloch tentò di salvarla ma invano, questi, ebreo durante la guerra chiederà allo stesso Hitlére di salvarlo e dargli la possibilità di fuggire in America, cosa che si realizzerà.

    Nel 1913, un anno prima lo scoppio del primo conflitto mondiale, Adolphe frequentava abitualmente ambienti socialisteggianti francesi e allo stesso tempo con un sentimenti di unità nazionale, tali ideali fecero subito presa nel giovane Hitlére che era stato bocciato come pittore in importanti accademie d'arte.
    Per sfuggire all'arruolamento degli Imperi Centrali prese la cittadinanza in Francia e si arruolò nell'esercito francese combattendo sul fronte occidentale contro tedeschi e contingenti austriaci, poi fu mandato sul fronte italiano, qui rimase gravemente ferito verso il 1918 poco prima la fine del conflitto, all'ospedale seppe della sconfitta della sua nazione.

    Nel 1920 completamente dimesso da ferite di guerra, si ritrovò un paese nella completa anarchia, senza più un governo forte ma debole e corrotto che faceva il gioco dei vincitori, tradito dall'alleato inglese, e dimenticato dagli americani isolazionisti e capitalisti.
    Nel 1923 condusse con il maresciallo Henri-Philippe Pétain il fallito "putsch" di Lione dove tentò di proclamare uno Stato operaio, la rivolta fu schiacciata dall'esercito inviato da Parigi, ed Hitlére fu incarcerato sull'isola del Diavolo come l'ufficiale ebreo Dreyfus, qui scrisse Ma Bataille, un libro-trattato che divenne la "bibbia" del partito nazionalcomunista.
    Fino al 1929, data della Grande Depressione, Hitlére rimase alla direzione clandestina del Partito Nazista, compiendo ritorsioni, spedizioni punitive, e fomentò rivolte nelle campagne e nelle periferie industriali, come la celebre rivolta "marsigliese" dove marinai ed operai si unirono nel prendere il controllo della città.
    Il saluto dei fedeli nazisti era il pugno alzato a sinistra, per la prima volta fu usato dallo stesso Adolphe quando entrò nell'Assemblea nazionale parigina.
    Dal 1930 al 1933, la Francia ricadde nel baratro economico che sembrava fosse senza scampo, i nazisti raccolsero sempre più consensi tra le classi scontente e disagiate, assaltando castelli, reggie, chiese e cattedrali appartenenti ancora a famiglie nobili e al clero.
    Nel 1932 la cattedrale di Notre Dame a Parigi venne incendiata ad opera dei nazisti, Hitlére si rese estraneo alla vicenda anche se ne fu il principale artefice, il Papa gli lanciò una bolla di scomunica, La Guide controbatté con una lettera al Vaticano "Le parole della Chiesa sono carta straccia, Dio è un'illusione" l'ultima frase suscitò parecchio scalpore a quei tempi nelle opinioni pubbliche internazionali.
    Salito al governo, il suo regime dittatoriale si rese promotore di uccisioni assurde, lo Stato non era più laico ma ateo, qualunque forma di superstizione e religione era punita con l'impiccagione, si contano più di 10.000 religiosi, suore e preti rapiti ed uccisi, molte chiese dovettero essere sconsacrate per impedire che venissero distrutte da incendi dolosi e bombe.
    Parigi con Hitlére conobbe un periodo di splendore, fu costruita sopra l'Arco di Trionfo, la Statua del dittatore per dimostrare la sua grandezza, alla pari e forse superiore di quella napoleonica.
    Dalla presa di potere dei nazisti in Francia, tutte le colonie rimaste e sparse nel mondo divennero zone soggette ad un governo libero e democratico e ritenuto "legittimo" dalla SdN, ben presto il governo della Francia Libera fu assunto da Charles De Gaulle, fiero oppositore di Hitlére.

    Numerosi scienziati e tecnici assoldati dal regime nazista furono incaricati di condurre ricerche per nuovi armamentari, che porterà alla scoperta dei razzi V-1 e V-2 e a prototipi minuscoli di bombe nucleari capaci di distruggere isolati interi, queste però rimasero sempre in sperimentazione nel Canale della Manica, alle Isole Normanne dove ne nacquero film e storie dell'orrore nel dopoguerra della ricaduta radioattiva sull'arcipelago, numerose spedizioni si registrano durante il conflitto in Antartide e in Africa, nel primo furono costruite diverse basi spaziali operative per la costruzioni di satelliti bellici, nella seconda si parlava di enormi giacimenti in miniere nascoste tra le foreste pluviali, capaci di compensare i vuoti delle casse dello Stato francese.

    Il progetto "Madagascar" varato da Adolphe fu quello di deportare tutti gli ebrei rimanenti insieme ai "sottouomini reazionari" appunto in Madagascar, creando un sistema di carceri e prigioni inaccessibile dall'esterno per poter controllare meglio gli individui ritenuti nocivi dai nazi-sovietici insieme anche a gruppi di neri africani e musulmani, il progetto ebbe successo fino al 1943.
    Il Patto Komintern o Patto di Varsavia sancì la nascita dell'alleanza ufficiale tra Unione Sovietica e Francia Nazista, nel quale si confermava per la vittoria contro gli Alleati una spartizione netta del continente europeo, l'Europa occidentale sarebbe passata sotto l'influenza francese insieme al Mediterraneo e i Balcani e alcune regioni moldave ed ucraine, la Russia si sarebbe annessa tutta la Scandinavia, Baltico, Polonia, Romania e probabilmente anche la Turchia ottomana (che aveva vinto la guerra sebbene con grossissime perdite e sconfitte ed era divenuta una monarchia costituzionale grazie a Mustafà Kemal).

    Nei Paesi occupati dai nazi-sovietici furono create le Repubbliche Socialiste collaborazioniste, è il caso dell'intervento francese in Spagna a favore degli stalinisti nella guerra civile che annientarono sia le forze della Falange, sia quelle dei repubblicani ed anarchici instaurando sotto Francisco Largo Caballero un regime comunista a Madrid che successivamente schiacciò il regime fascista di Salazar in Portogallo, centinaia di migliaia di profughi franchisti e democratici fuggirono nel Marocco spagnolo e alle Canarie o si imbarcarono per gli Stati Uniti o l'Italia.
    Dopo l'occupazione della Germania Imperiale, a Berlino e in molte altre città tedesche si consumò il dramma della resistenza nazionale contro l'invasore, il Kaiser Guglielmo II ormai anziano fu ugualmente fucilato nella pubblica piazza con tutta la sua famiglia, episodio che sarà ricordato su molte riviste e quotidiani, il cancelliere Von Papen fugge all'estero con tutto il governo legittimo mentre è messo alla guida della Repubblica Socialista Tedesca un tale di nome Goering.

    Philippe Pétain, vecchio pupillo di Hitlére, disgustato dalla sua politica ha il permesso di fuggire in Inghilterra dove approva e si unisce a Radio Londra nell'incitare la resistenza europea e in particolar modo quella clandestina francese composta dai Maquis.

    Dopo la distruzione del fronte italiano in Alta Savoia e nel Nizzardo, tutto il Norditalia è sottoposto al regime collaborazionista di Palmiro Togliatti, con sede a Bologna, dove crea la R.S.I., la Repubblica Socialista Italiana, il socialista Pietro Nenni tradisce il Komintern e si schiera dalla parte del Regno d'Italia, ormai divenuto Regno del Sud, Roma è piegata dai bombardamenti, il Vaticano è invaso dalle truppe nazi-sovietiche, migliaia di ebrei sono salvati nelle catacombe vaticane, Pio XII e altri cardinali sono fucilati in Piazza San Pietro, molti cattolici definiranno l'arrivo dei carro armati franco-russi "l'avvento di Satana"; è dichiarata finita la Chiesa cattolica romana apostolica.

    L'Impero Austro-Ungarico schiacciato dalla Francia e dall'URSS crolla come un castello di carte, gli Asburgo però riescono a fuggire a Londra, l'Austria è unita alla repubblica socialista tedesca, l'Ungheria è messa sotto le direzioni di Bela Kun, mentre nei Balcani è creata la Repubblica Socialista di Jugoslavia sotto Josip Broz detto Tito.
    In Grecia prende il potere l'ELAS che affianca Dimitrov in Bulgaria e Ceausescu in Romania, tutti posti dai russi dopo aver deposto le rispettive case regnanti, avvengono degli sconfinamenti al confine turco, ma Istanbul riesce a rimanere neutrale alla guerra.

    Una volta in Africa settentrionale gli ispano-francesi inizieranno a perseguitare pure i neri e i musulmani che si uniranno alle file delle armate italiane dirette da Graziani e Rommel in Tunisia ed Algeria, l'incubo degli eserciti alleati sarà la Legione Straniera francese anche nel dopoguerra.

    Altri grandi progetti di Hitlére furono quelli di intensificare la rete metropolitana parigina, riammodernare ed estendere le periferie e una grande svastica con falce e martello sulla punta della Tour Eiffel.

    La pena di morte fu ulteriormente intensificata in tutto il territorio francese e nelle regioni occupate, fu addirittura ristabilita la ghigliottina, Hitlére aveva come idoli Robespiérre, Danton, il Re Sole (la sua potenza, come per Stalin lo era Ivan il Terribile) ed elogiava la pittura francese.
    La Guide visitava abitualmente fabbriche e zone industriali, con urla di gioia ed emozioni per operai e manovali, con discorsi carismatici si sentiva il Messia contro la Reazione. I suoi ideali ispirarono Mao Tze-Tung nell'instaurare la Repubblica Popolare Cinese durante la guerra contro il Giappone e i nazionalisti di Chiang Kai-Shek.

    Lo sbarco in Normandia nell'estate 1944 che consumò migliaia e migliaia di vite da entrambe le parti in lotta sancì la penetrazione alleata nella fortezza Europa, ci vollero solo tre mesi per espugnare Parigi dove le forze di Hitlére resistevano valorosamente, si ebbe la notizia che La Guide fosse scappato in Angola o in Sudamerica, in realtà fino all'ultimo scelse di suicidarsi il 30 novembre 1944 nel suo bunker sotto all'Eliseo, l'Armeé Français non si arrese e continuò a combattere fino al gennaio 1945 per poi arrendersi alla liberazione anglo-americana. Rimaneva l'URSS da distruggere, gli Alleati distrussero l'Armata Rossa a Berlino e a Praga, due aerei americani sganciarono su Minsk e Stalingrado due bombe atomiche nell'agosto dello stesso anno che deflagrarono le due città con centinaia di migliaia di morti, la minaccia di sganciarne una terza su Mosca costrinse Stalin a firmare la resa, e subito dopo fu trovato morto per la troppa sbornia o per la paura di essere linciato dalla folla moscovita che assaltò il Cremlino ed uccise tutti i dirigenti sovietici e diede inizio alla Seconda Rivoluzione Russa.
     
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