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CITAZIONE (+Longinus+ @ 1/5/2011, 21:39) solare+eolico. Non si tratta di estetica, si tratta di gigawatt/h. Da soli non bastano a coprire il fabbisogno di ore di luce in Italia. Si possono alimentare centro commerciali con energia pulita (solare+geotermico), e quindi anche piccoli appartamenti.
Il punto precipuo del discorso è: quanto è centralizzata questa fonte di energia? Più è centralizzata, più vi saranno sprechi, quindi meno efficienza, e più impatto ambientale. Più è decentralizzata, meno vi saranno sprechi (fino ad arrivare al contrario, ovvero al guadagno di energia), minore sarà l'impatto ambientale, più alta sarà l'efficienza.
L'eolico è una porcata: produce poco (una singolo palo non basta al fabbisogno di una abitazione), ed ha un impianto ambientale devastante. Impatto ambientale non vuole dire solo estetica: vuol dire che con l'eolico tu perdi una vasta porzione di territorio, che non potrà essere utilizzata per altro, nè per turismo (in molise con l'eolico hanno rovinato mezza regione), nè per lo sviluppo (intorno all'eolico non ci puoi costruire niente: nè abitazioni, nè industrie etc.), il che si traduce in meno soldi, meno occupazione, meno servizi.
CITAZIONE Non bisogna scegliere quale è meglio e quale è peggio, se vogliamo produrre grandi quantità di energia in maniera ecocompatibile bisogna usarle tutte e due e non solo, bisogna anche usare la biomassa, la forza delle maree ed il kitegen (eolico ad alta quota). L'idea di fondo che avete è sbagliata: produrre grandi quantità di energia. Queste si producono con grandi impianti centralizzati, tanto vale usare nucleare e carbone allora. Si deve invece produrre tante piccole quantità di energia, rendere le singole costruzioni autosufficienti, adeguando la produzione al bisogno, e il bisogno alla produzione. Bisogna azzerare gli sprechi energetici.
E quindi sì, dobbiamo assolutamente scegliere quale è meglio e ignorare ciò che è peggio, anche se l'eolico è più semplice, meno costoso e dà risultati veloci.
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