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Cesare Ottaviano Augusto.
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Ave a tutti,
anche se è poco tempo che sono entrato a far parte della cittadinanza quirita, però mi è bastato per farmi un quadro della situazione generale. Potrete benissimo smentirmi visto che avete più esperienza di me.
E' vero che noi abbiamo nel cuore Roma, le sue istituzioni e le sue figure istituzionali, ma dobbiamo rivedere secondo me come è strutturata l'organizzazione della nostra nazione.
La figura del tribuno della plebe, era stato creato dai romani, perchè esisteva ancora una netta distinzione di ceti. Al giorno d'oggi, almeno formalmente, questa distinzione di ceto si è azzerata, e quindi dovremmo creare un nuovo tipo di istituzioni, sempre ispirate al nostro glorioso passato.
Ave atque vale.
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DioNero94.
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Il Tribuno qui rappresenta tutti i Plebei di Res. (non esistono ceti sociali)
Esso dirige i lavori dell'assemblea e pone il veto sulle decisioni del senato, se lo ritiene necessario.
Appena saranno terminate le elezioni potrà continuare questo dibattito, intanto puoi esporci la tua idea.. -
Francesco Agricola Catone.
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Scusate se mi intrometto.
Augusto, in Res Publica, la divisione tra Plebei e non plebei non è censitaria, quindi non dipende dallo status sociale.
E' Plebeo chiunque non fa parte dell'Agusto Senato della Res Publica.. -
Marco Licinio Crasso.
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In sintesi il nostro e' un sistema bicamerale Augusto. . -
Cornelio Scipio.
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Apprezzo il tuo impegno,ma come ti è stato detto siamo in un bicameralismo (una specie) . -
DioNero94.
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Apprezzo il tuo impegno,ma come ti è stato detto siamo in un bicameralismo (una specie)
Siamo in un Bicameralismo Imperfetto.
Catone, non disturbi..
I TEMPI SONO CAMBIATI |