I° cdm - Governo Aurelio-Tacito

Modifica Lex de Civitate, programmi ministri, nomina ambasciatori

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  1. Zon@ Venerdi
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI N°1, GOVERNO AURELIO-TACITO

    Il giorno Mercoledì, 4 Maggio 2011 d.C., 2764 a.U.c., si è svolto il primo Consiglio dei Ministri del consolato Aurelio-Tacito.

    I punti all'O.d.G. sono stati i seguenti:

    - Modifica Lex de Civitate;
    - Programma della Censura;
    - Programma Edilità Ceriale;
    - Programma Pretura
    - Programma Questura;
    - Programma Edilità curule
    - Esteri: trattati e nomina ambasciatori.

    Il cdm è stato fissato per le 18:30, ma è iniziato un'ora prima del previsto a causa di problemi sopraggiunti per alcuni ministri. All'inizio l'unico assente (giustificato) è il questore Nunzio Gaudio Claudio che sarà presente solo per l'orario inizialmente concordato. Nel lasso di tempo restante è il Console Aurelio a fungere da relatore.

    il primo a prendere la parola è il Console Aurelio che illustra la sua modifica della Lex de Civitate per stabilire i modi e i tempi di una possibile revoca della Cittadinanza Latina. Poichè il dibattimento fu già intrapreso in Senato e mai chiuso, si pensa che soltanto il principe può riaprire la discussione. La proposta di Aurelio per una felice e rapida conclusione della riforma è lasciare invariato il sistema del Codice Anagrafico, ed introdurre le limitazioni alla cittadinanza Latina. Una revoca, ovvero, dopo 30 giorni di inattività. Per quanto riguarda la Quirita i giorni di inattività vanno abbassati da 30 a 20.

    Il censore Paolo a tal proposito dichiara che il sistema delle concessioni della cittadinhanza è inefficiente ed inutile. I cittadini che se ne sono andati e ritornano devono aspettare almeno 1 settimana prima di riavere qualsiasi delle due cittadinanze. I neocittadini che richiedono la latina la ricevono immediatamente. I neocittadini che richiedono la quirita dai 3 ai 5 giorni in piena attività giudicata dal censore (quindi periodo prolungabile). Per la revoca avevo in mente 20 giorni per i quiriti e dai 30 ai 40 per i latini.

    Il censore Paolo spiegando il resto del suo programma ministeriale afferma di voler risistemare le carte di identità. Vuole creare inoltre una squadra di 2 persone che monitorano coloro che mancano da tempo... o che frequentano altri forum ma non Res. Secondo il censore deve essere comunque valida la presenza per post; ma chi scrive anche in tag diventa attivo e degno della cittadinanza...

    Il Console Aurelio prende la parola chiedendo che la Squadra di Supporto venga velocemente ripristinata. Il Console Tacito interviene dichiarandosi a favore della proposta del censore Paolo di revocare la cittadinanza romana quirita a 20 giorni di assenza dalla vita politica, sociale e culturale della micronazione e invece di spostare da 30 a 40 la revoca della cittadinanza romana latina. In questo caso, infatti, si tratta di una cittadinanza che non prevede una partecipazione politica, ma soltanto culturale e sociale... quindi le misure di controllo possono anche essere meno restrittive. Sono anche d'accordo con l'introduzione di una sorta di penalizzazione per gli ex cittadini che se ne sono andati, anche se questa penalizzazione dovrebbe essere applicata solo in caso di perdita ingiustificata (in pratica quell'ex cittadino che poi richiede la cittadinanza l'ha persa per semplice inattività e non perchè ha richiesto la rescissione) e soprattutto non alla prima volta che ritorna.

    Mentre il censore Paolo abbandona la seduta, il ceriale Catone illustra il suo lavoro futuro. Catone dichiara di voler creare un sistema di news, visibile nella home, che non crashi con il resto del sito (come fa ora wordpress purtroppo). E' in corso anche l'adattamento dei giornali esistenti per interfacciarsi con l'utenza e la creazione di un pannello per il curule e il pretore, per inserire le news di punta del proprio ruolo. In seguito bisognerà introdurre un pannello per inserire le informazioni personali, compito di ogni utente, permettendo la modifica di quest'ultime. La volontà è quella di mettere un forum sul sito e fare il passaggio da forumcommunity a PHPBB (completamente integrato con il sito). Ogni utente che si iscrive sul sito potrà usare gli stessi dati d'accesso per il forum. Chiaramente tutte le informazioni sensibili dovranno passare al nuovo forum, mentre sul vecchio rimarranno gli archivi e le discussioni superfluee. Quando una news verrà postata nel forum, dovrà comparire anche sul sito. Con lo stesso metodo faremo creare al questore o al princeps o console, le votazioni in senato e adp, da apposito pannello. Quando verrà votato sul sito un emendamento, le news arriveranno anche sul forum. Insomma si propone la creazione di una struttura di scambio tra sito e forum. Per questo si necessità ampliare il sistema delle notifiche, per permettere un facile inserimento di quest'ultime e la cancellazione delle notifiche vecchie.

    Il console Aurelio si dichiara d'accordo con questa esposizione e il console Tacito aggiunge che ritiene fondamentale un'uscita dalle logiche di forumcommunity, che molte volte in passato hanno rappresentato un ostacolo... soprattutto si pensa al limite di sezioni o ad altri problemi che si sono più volte presentati.

    Riprende la parola il ceriale Catone che espone i pro e i contro del passaggio del forum: PRO slegati da un circuito gratuito, un forum più professionale, capacità di gestione e backup 100%, sezioni e amministrazione senza limiti, maggior prestigio. CONTRO difficile operazione di esportazione post, possibile perdità di utenti, minore visibilità rispetto a prima perdendo il circuito forumcommunity. I due consoli e il ceriale discutono sulla perdita di visibilità della piattaforma e su come fare a evitarla.

    Mentre il console Tacito e il ceriale Catone abbandonano la seduta e il questore Claudio fa il suo ingresso; il pretore Catullo illustra il suo programma. Catullo dichiara di voler seguire il lavoro del suo predecessore con un particolare occhio alla riforma della Corte di Giustizia che bisognerà essere regolamentata nei modi e i tempi con cui questa possa esprimere giudizi, vincolanti o no, sulle leggi.

    Mentre anche il pretore Catullo abbandona la seduta, il questore Claudio prende la parola per illustrare il suo programma. Importantissima sarà la convocazione (a breve) del Cnai per la discutere della situazione degli enti privati che il questore ritiene complessivamente in buona salute, ma che non funzionano tutti omogeneamente. Inoltre il questore proporrà almeno un paio di accorpamenti. Per tutti comunque chiederà al responsabile di descrivere lo stato di salute del suo ente e quanto e come riesce a gestirlo e insieme verrà trovata una soluzione. Il questore sarà anche occupato nella trascrizione sul sito di tutta la legislazione quirita in modo che sia consultabile da ogni cittadino.

    Il console Aurelio espone la sua visione del programma dell'edilità curule, ministero che ha preso ad interim in attesa che venga assegnato. Il console dichiara che bisogna far funzionare l'Università e che verranno mantenute le qyuattro materie di base da cui partire: Storia Romana, Storia Generale, Filosofia Classica, e Filosofia Politica. Come da programma elettorale si intende formare una squadra minima di quattro maestri obbligatori: Il curule in persona, il rettore (presto sarà nominato Caio Duilio Simone), il Pontefice (si sta attendendo più risposte al riguardo) e un maestro aggiunto. Ovviamente questa riforma verrà presentata in Senato. Il questore Claudio, come ex curule si dichiara disponibile a far parte della stesura del testo di bozza della nuova proposta di legge.

    Il console Aurelio dichiara che lui e il collega Tacito si stanno occupando di fare un trattato di federazione con il Sovrano Militare Ordine Adrianeo, la tavola rotonda con tutti i capi di Governo delle micronazioni italofone e le olimpiadi. A questo proposito si era pensato di commissionare il Comitato Olimpico e nominare un unico commissario. La scelta era ricaduta su Conti. Il questore Claudio chiede quando verrà fatta la nomina dei nuovi ambasciatori. Il console Aurelio risponde che questo è compito del suo collega Tacito, ma che il tutto verrà ultimato per domani sera (ndr stasera).

    Rientrato il ceriale Catone tiene ad esporre una sua proposta sullo svolgimento delle olimpiadi. Catone vede infatti le olimpiadi come un evento che unisca le micronazioni, oltre alla mera partecipazione degli alleati presente attualmente. Si deve quindi creare una costituente che decida i giochi e le modalità dell'evento. I giochi devono essere organizzati uno per ogni micronazione sia per regole che per svolgimento. Possono partecipare tutte le micronazioni iscritte all'UMI e vengono ospitate dal paese deciso dalla costituente avente però minimo 10 cittadini attivi. Ogni micronazione dovrà inoltre dare una quota di 10/15€ di contributo che serviranno poi come premi ai vincitori di ogni gara. Il vincitore della gara maestra, diciamo quella più importante e decisa dalla costituente, avrà il diritto anche a un'onorificenza simbolica riconosciuta su ogni suolo micronazionale iscritto all'UMI. Vincono le persone e non le micronazioni ovviamente ci saranno le squadre divise per nazione. Oltre alle gare per ogni nazione vi è anche una gara della cultura greca in onore delle origini delle olimpiadi.

    Alle ore 19:30 si da quindi il termine al cdm.


    IN FEDE
    Nunzio Gaudio Claudio
    Quaestor Rei Publicae
     
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