II° Cdm - Governo Aurelio-Tacito

Summit, Università, Corte di giustizia, Erario e Olimpiadi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Zon@ Venerdi
     
    .

    User deleted


    II° CONSIGLIO DEI MINISTRI GOVERNO AURELIO-TACITO

    Il giorno Mercoledì, 14 Maggio 2011 d.C., 2764 a.U.c., si è svolto il secondo Consiglio dei Ministri del consolato Aurelio-Tacito.

    I punti all'O.d.G. sono stati i seguenti:

    - Summit delle micronazioni italofone;
    - Riforma della Scuola e dell'Università;
    - Regolamento della Corte di Giustizia;
    - Regolamenti attuativi per l'Erario di Stato;
    - Olimpiadi;
    - Lavori ministeriali in corso.

    Presenti al cdm tutti i due consoli e tutti i ministri, con l'eccezione del censore Lucio Sergio Paolo (assente giustificato). Inoltre è stata richiesta la presenza anche del Tribuno della Plebe (che è presente).

    Il Console Aurelio prende la parola dichiarando che il governo deve preparare il Summit delle micronazioni italofone. Questo evento - prosegue il Console - deve aver luogo in una sezione protetta del nostro territorio virtuale poichè essa è riservata ai soli leader e capi di Governo delle micronazioni italofone e perciò nessun a nessun altro oltre i sopracitati dovrà essere permesso l'ingresso, la lettura o la scrittura nella suddetta.
    Tutto ciò richiede la creazione di una nuova sezione (temporanea, in quanto alla fine del Summit potrà essere eliminata); la creazione di un nuovo gruppo di utenti (i partecipanti al Summit, in modo da poter regolare gli accessi alla sezione)e infine, la creazione di una targhetta per la sezione. Per quanto riguarda la creazione della nuova sezione - continua imperterrito il Console Aurelio - essa è competenza del Questore. La sezione dovrà chiamarsi "Il Futuro delle Micronazioni", mentre la slot, ovvero la macrosezione in cui la sezione è contenuta (come ad esempio le slot Area Ricreativa, Res Publica ecc..) dovrà chiamarsi "Tavola Rotonda". La creazione del nuovo gruppo di cittadini è competenza del Censore. Il gruppo potrebbe chiamarsi "Fratelli Micronazionalisti". Sempre il Censore deve provvedere a far in modo che l'ingresso alla sezione "Il Futuro delle Micronazioni" venga consentito solo agli utenti del gruppo "Fratelli Micronazionalisti". Per formare il gruppo è necessaria una lista di utenti. Per la Res Publica parteciperanno Giulio Leone Aurelio, Publio Cornelio Tacito, Caio Giulio Aquila; per la Repubblica Cisalpina Silvercloud86, Alberto Maria Berti; per la Repubblica Popolare Sovietica Compagno Rasettov, Platon; per la Libera Comunità di Promolands Angell Cherubini; per il Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo S.M.O.R.A. e Stratone di Nicomedia e infine per l'Impero del Gordjan Nunzio-57. Mancano fin'ora all'appello i delegati della Repubblica Democratica di Vitla e della Repubblica Federale di St.Charlie che sono indecisi sulla partecipazione. La targhetta della sezione - continua ancora nella sua oratoria il Console Aurelio - è competenza dell'Edile Ceriale. Occorre un'immagine classica, ad esempio una cartina stilizzata, e va ridimensionata. In più il Ceriale, deve occuparsi di aggiornare le News che scorrono nel territorio virtuale inserendo messaggi di Benvenuto ai capi di Governo. Il Procuratore, nominato per l'occasione, in questi due giorni che ci separano dal Summit, e per tutta la durata di questo, dovrà vigilare sulla correttezza di queste impostazioni ma sopratutto sulla condotta dei cittadini e degli ospiti.
    I tre ministri interessati, Nunzio Gaudio Claudio (questore), Longinus Ostio Catone (ceriale) e Lucio Sergio Paolo (censore) dichiarano fattibile la richiesta del Console Aurelio e dicono che non hanno problemi a predisporre in forum in conformità alle esigenze del summit.

    Prende la parola il Console Tacito che illustra la proposta di riforma della Scuola e dell'università che dovrebbe sostituire l'attuale legge Duilia. Una prima bozza di legge era stata creata dall'allora ministro curule Claudio e inserita nel programma elettorale. La proposta del ministro Claudio consisteva tra le altre cose nel creare un gruppo minimo stabile di maestri (curule, rettore, pontefice), la liberalizzazione delle materie insegnate l'Università in base all'offerta/richiesta che di mano in mano si presenta e il pagamento dei maestri con un salario minimo (si pensava 5€ al bimestre). Il Console Tacito oltre a queste riforme vorrebbe permettere anche i forestieri micronazionalisti di poter insegnare (senza, però riceve compenso). Ovviamente anche i quiriti avrebbero la stessa possibilità nelle università straniere. Le lezioni saranno libere, ma si cercherà di puntare su corsi che favoriscano la conoscenza delle rispettive micronazioni italofone. Prende la parola il Console Aurelio dichiarando che questo è il progetto di una vera cultura condivisa, collegiale, alla portata di tutti, ma sopratutto rivitalizzante per le micronazioni che sono ormai soggette ad un sonno intellettuale. Il Console Aurelio segnala che Caio Duilio Simome, oltre al Pontificato, ha accettato la cattedra di Storia Romana e aspetta le Legge per partire con le lezioni. Helena Sofia Selena terrebbe lezioni sull'Oratoria romana e greca. Per la Schola Palatina - dichiara, riprendendo la parola, il Console Tacito - l'idea sarebbe quella di una statalizzazione, al contrario dell'Università, che porti alla creazione di corsi fissi, permanenti, che avrebbero la funzione di formare il neo cittadino sulle fondamenta della Repubblica. Il questore (ex curule) Claudio dichiara soddisfazione in quanto pensa che la sua bozza di riforma si integra bene con le novità proposte dal Console Tacito e che verranno presentate nell'imminente summit.

    Riprende la parola il Console Aurelio esponendo il suo progetto di regolamento della Corte di Giustizia nelle funzioni di Corte Costituzionale e dichiarando che non dovrà essere una legge, ma un regolamento interno ad una istituzione già costituzionalmente contemplata nell'ordinamento dello Stato. Il questore Claudio interviene esponendo le sue teorie.
    La Corte di giustizia- dichiara il questore Claudio - deve funzionare come un normale tribunale e quindi su interpellanza. Interpellanza di un qualunque cittadino al di là della carica che ricopre. La Corte deve esprimersi tramite un consulto tra giudici che cercano di raggiungere l'unanimità tra di loro, ma il cui numero dispari li aiuta in caso non la trovino ed è chiaro - prosegue il questore Claudio - che dovranno produrre un documento. La loro sentenza dovrà comunque basarsi sulla legislatura quirita e dovranno interpretare le leggi e non farle di nuove si intende. L'interpretazione è deve valore legale - conclude il questore Claudio - (paragonata a una sentenza del tar in Italia) e del testo si occupa chi decidono i tre (uno dei tre). Il Console Aurelio auspica che venga considerato che la Corte per legge può avere anche un numero pari di giudici, perciò le decisioni a maggioranza sono relative. Il Console Aurelio concorda sul valore legale dell'interpretazione della legge fatta dai giudici e che la stessa si esprime solo su richiesta di un cittadino con una deposizione formale. Il questore Claudio insiste sulla necessità che la Corte mantenga sempre un numero dispari di componenti. Interviene il Tribuno Lepido avvallando la tesi della Corte di giustizia vista come la Corte di Cassazione per l'Italia con le sue sentenze considerate legge. Per il ruolo di Corte Costituzionale - aggiunge il tribuno Lepido - non debba solo limitarsi a giudicare la costituzionalità delle leggi, ma deve avere anche il compito di risolvere i conflitti di attribuzioni di poteri tra gli organi dello stato, giudicare il Capo dello Stato se messo in stato d'accusa o l'ammissibilità del referendum. Il Console Aurelio e il questore Claudio concordano approvano, commentando però che andrà modificata anche la legge Simone-Bruto.


    Il Console Aurelio introduce il tema dell'introduzione di regolamenti per ciascun ministero, al fine di far funzionare la macchina dell'Erario: Censura (organizzazione delle classi di censo); Questura (Tesoro, distribuzione dei fondi); Ceriale (attività informatiche e di propaganda); Curule (attività culturali, università). Il Tribuno Lepido dichiara che il censore dovrebbe regidere e pubblicare la lista dei cives divisi per censo e che il questore ha il compito di tenere la contabilità e di riscuotere i Tributi, nonchè di concedere i fondi al ceriale per la manutenzione del sito ed il volantinaggio (e non solo) e al curule per le attività culturali e le retribuzioni dei docenti. Il Console Aurelio ricorda che serviranno, inoltre, dei fondi destinati alla retribuzione dei ministri. La pretura diventerà l'unico ministero senza portafoglio. Il pretore Catullo interviene per dirsi d'accordo con quanto proposto dal Tribuno Lepido.


    Il Console Aurelio tiene a rimettere in sesto le Olimpiadi e per questo c'è bisogno di nominare un nuovo Comitato Olimpico. Le sue proposte ricadevano su Maximus Seiano Conti, su Helena Sofia Selena e sul ceriale Longino. Quest'ultimo dichiara di non sentirsela, marinfrancato dalle dimostrazioni di fiducia del console non scioglie comunque la riserva.

    Il Console Aurelio chiede ai ministri di illustrare i progressi nelle loro attività. Prende parola il questore Cludio che lamenta la lentezza dell'andamento della riunione Cnai per molti gestori non si presentano. Nonostante questo - continua il questore Claudio - molti problemi sono stati risolti e molte nomine fatte. Pur avendo le nomine potere immediato, il quesore si riserva di fare un atto ministeriale in cui si riassumono tutti i cambiamenti fatti, oltre a registrare gli stessi nell'albo degli enti. Il Questore Claudio, si augura inoltre di poter completare la sua opera e che riesca a sostituire tutti quei gestori di cui si sono persi le tracce in modo che tutti gli enti ritornino a vita nuova.
    Il ceriale Catone alla proposta del Console Aurelio di cambiare veste grafica al sito di Res Publica per permettere di presentarci in maniera più adeguata dichiara che attualmente non è possibile attualmente, anche se si ripromete di farlo dopo aver finito di implementare tutte le funzioni. Il ceriale Catone inoltre si ripromette di completre l'inserimento del Messaggero e la Gazzetta su un unica pagina web; dovendo però implementare prima il sistema di voto, come primo obiettivo per permettere di fare le elezioni del tribunato sul sito.


    IN FEDE
    Nunzio Gaudio Claudio
    Quaestor Rei Publicae
     
    .
0 replies since 19/5/2011, 05:31   81 views
  Share  
.