"Discorso al Popolo Quirita" M.L.Crasso

Crasso, nuovo Console, ringrazia il popolo e gli elettori.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Giulio Leone Aurelio
     
    .

    User deleted


    Sono arrivato in Res Publica all'età di 14 anni, ora ne ho 16, in un tempo in cui le probabilità che io potessi arrivare fin qui, oggi, al più alto ufficio della Res Publica, non sarebbero state a mio favore.

    Allora ero entrato nel Partito Democratico Liberale ma senza percorsi visibili che potessi seguire. Nessuna consuetudine a cui accordarmi.

    Eppure sono qui oggi davanti a voi, presentandomi come candidato Console, desideroso di portare Res Publica in auge, cosa allora che sarebbe stata considerata praticamente impossibile. E, difatti, nulla si sarebbe messo in moto se non vi fosse stato un numero inestimabile di scelte coraggiose ed altruistiche intraprese da un manipolo di creatori visionari romani ciascuno con un forte senso di responsabilità civile verso l'epoca in cui vive.

    Ciascuno senza paura di consentire alla propria passione di riflettere le proprie visioni e i propri valori - etici e morali - e per di più, riconoscerli come propri.

    Erano consapevoli delle difficoltà che si ergevano di fronte a loro, i loro sforzi furono immani e con ogni probabilità avrebbero potuto rivelarsi troppo faticosi per farcela.

    Allora Res Publica contava pochi, pochissimi cittadini.

    Nondimeno essi perseverarono, comunicando attraverso la propria passione alla parte migliore di ciascuno di noi nuovi arrivati.

    Ed io ho beneficiato dei loro sforzi; la Politica di Res Publica ha beneficiato dei loro sforzi; Res Publica ha beneficiato dei loro sforzi.

    Per cui è con rispetto che io condivido questo grande onore con Caio Giulio Aquila, Publio Cornelio Tacito, Caio Regolo Cicerone e tutti gli esponenti di MPC e PDL e tutti gli altri che hanno offerto un contributo nel modificare la sorte, per dare una speranza, per me e per altri.

    Senza di loro, non avrebbe mai potuto esserci questo momento e i tanti giovani eccellenti nuovi politici, anche di ala avversa, avrebbero potuto non esserci, e non avrebbero potuto arricchire Res Publica, come invece hanno potuto.

    Io ho accettato questa candidatura promettendo a tutti i cittadini, che riporranno la loro fiducia in me, di riformare Res Publica. Come altri prima di me, in uno spirito di rinnovamento ma anche tenendo un occhio verso il passato per non ricadere negli errori precedenti.

    Se in Res Publica c'è un cittadino umiliato nei suoi diritti, questo fatto minaccia i miei stessi diritti civili. Se da qualche parte c'è una persona, che persa la fiducia, se ne è andata da Res Publica, questo rende la mia attività politica più misera. E' questa convinzione fondamentale: sono il custode di mio fratello, sono il custode di mia sorella.

    E se c'è qualche eminenza grigia o se c'è qualche spacciatore di pubblicità negativa all'esterno di Res Publica ma sopratutto all'interno, noi non faremo caso a lui, perchè Noi, il popolo, sceglieremo colui che sarà in grado di dare un'immagine ottimistica che dica che possiamo essere più forti in casa nostra, più rispettati all'estero, e che Noi abbiamo le idee e la forza per guidare Res Publica.

    Ragion per cui, vi chiedo, nel segreto delle vostre urne, di pensare al meglio per Res Publica, di pensare a ciò che può cambiare, in un segno di speranza, di azione e di cambiamento.

    Io ringrazio ciascuno di voi per il vostro supporto. Grazie.
     
    .
0 replies since 26/5/2011, 02:34   37 views
  Share  
.