Se ci sei batti un colpo

Non è vero Massimo... un conto è Res Publica e il sentirsi romano( e la micronazione stessa), un conto è l'idea di voler formare un partito politico da lanciare nella politica italiana. Anche io sono fortemente dubbioso su questa opzione, già esistono troppi partiti di riferimento regionale( tipo la Lega o il Movimento del Sud). Aggiungerne un'altro sarebbe stupido.

E' un discorso diverso: io non credo nella costruzione di un partito politco nazionale... già ne esistono troppi, ci manca pure che ci aggiungiamo pure noi. La nostra micronazione può e deve farsi conoscere come associazione sul piano culturale, formativo e di comunicazione. Ma non sul piano politico.

La colpa è di tutti, perchè NESSUNO ha fatto nulla per trasformare questo progetto in qualcosa di concreto. C'era un congresso ad aprile, e a partecipare eravamo si e no 4 persone. Quindi invece di parlare di cavolate, siate seri. Attualmente è già tanto se riusciamo a portare avanti il progetto Giovane Roma e a costruire una associazione culturale... parlare ora di partito è fanta-scienza.

Io ce l'avevo principalmente con Nunzio, come ho scritto prima. E ce l'ho con te perché ne hai preso le parti.

Vi posso assicurare che c'è stato un malinteso.
Nunzio, lavora tutto il giorno, eppure trova sempre tempo per Res Publica, anche di notte se necessario, comunica costantemente con gli altri membri del Governo, tra di noi è sicuramente il più partecipe. Non credo che lo farebbe se credesse che tutto questo non abbia valore. Ci si può interrogare sul futuro, ed essere pessimisti o scettici, ma nessuno credo neghi il valore di Res Publica e di quello che facciamo, giusto Nunzio?