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Giulio Leone Aurelio.
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Cittadini,
vi informo che la nostra gloriosa Nazione ha appena firmato tre importanti trattati intermicronazionali.
Il primo riguarda gli amici dello SMORA, una delle micronazioni italofone più longeve della nostra area.
Il secondo riguarda la Repubblica Comunista Sovietica, nata dalle ceneri della Repubblica Popolare Sovietica con cui già avevamo stipulato un trattato.
Il terzo riguarda la più grande e influente micronazione di lingua spagnola, l'Imperio de l'America Mexicana, nata dalla fusione del Regno di Azur e della Confederationes Magnoducana.
Per leggere l'articolo ufficiale, vi riporto QUI.CITAZIONETRATTATO DI FRATELLANZA
TRA RES PUBLICA SPQR E IL SOVRANO MILITARE ORDINE ROMANO ADRIANEOLA RES PUBLICA SPQR Ed
IL SOVRANO MILITARE ORDINE ROMANO ADRIANEO,
S.M.O.R.A.
mediante i loro delegati
GIULIO LEONE AURELIO, CONSOLE DELLA REPUBBLICA, E
GIOVANNI I, GOVERNATORE MAXIMO DELLA NAZIONE ROMANO/ADRIANEA,
STILANO IL SEGUENTE TRATTATO, RICONOSCENDONE LA VALIDITÀ IN NOME DEI RAPPORTI DI AMICIZIA, ALLEANZA E FRATELLANZA CHE UNISCONO LE DUE SOPRACCITATE NAZIONI
1. Res Publica SPQR e il Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo S.M.O.R.A. dichiarano di essere NAZIONI sorelle, unite dallo stesso alto ideale del micronazionalismo e della romanità.
2. Res Publica SPQR e il Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo S.M.O.R.A si dichiarano alleate e riconoscono la propria reciproca sovranità di stati indipendenti, le reciproche leggi e le istituzioni.
3. Le due Nazioni si impegnano a sviluppare un proficuo rapporto di collaborazione tra le parti, di natura politica, sociale e culturale, nell'ottica di una pacifica convivenza e di un diffuso sviluppo nel rispetto degli ordinamenti,dei trattati, delle finalità e disponibilità delle nazioni contraenti.
4. Res Publica SPQR e il Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo S.M.O.R.A si impegnano a non partecipare a nessuna azione che possa danneggiare il proprio alleato.
5. Le due Nazioni si impegnano nella difesa e l'aiuto reciproci in caso di attacchi ingiustificati da parte di terzi e privilegiando il dialogo diplomatico come mezzo per la risoluzione di ogni conflitto.
6. I cittadini di Res Publica SPQR e del Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo S.M.O.R.A hanno libero accesso al territorio virtuale della nazione alleata.
7. Viene istituito in entrambi i territori virtuali delle nazioni l'ambasciata della nazione alleata.
8. A tutti i cittadini del Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo S.M.O.R.A che ne facciano ufficiale richiesta all'anagrafe, viene concessa immediatamente la cittadinanza Ius Suffragium di Res Publica SPQR.e la Nazione Adrianea assicura, concede e garantisce , secondo proprie modalità, la cittadinanza Onoraria ai fratelli Romani qualora ne facessero ufficialmente richiesta presso l’ufficio competente.
9. Il presente trattato potrà essere abrogato da una delle due parti in caso di comunicazione di preavviso e dopo una discussione tra le parti.
10. Il presente trattato non ha limiti di tempo.
Luogo e data della sigla :Res Publica SPQR 01/06/2011 Sede degli Adrianei,01/06/2011
PER RES PUBLICA SPQR
il Console della Repubblica
Giulio Leone Aurelio
PER IL SOVRANO MILITARE ORDINE ROMANO ADRIANEO
il Governatore Maximo
Giovanni ICITAZIONETRATTATO DI MUTUO RICONOSCIMENTO
TRA RES PUBLICA SPQR E REPUBBLICA COMUNISTA SOVIETICA
La Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica, mediante i loro delegati Giulio Leone Aurelio, Console della Repubblica, e Platon, Presidente del Soviet Supremo, stilano il seguente trattato, riconoscendone la validità in nome dei rapporti di amicizia e alleanza che uniscono le due sopraccitate micronazioni.
1. Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica dichiarano di essere micronazioni amiche ed alleate, unite dal profondo senso del dovere e nell'interesse della pace.
2. Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica si riconoscono come Stati sovrani e indipendenti, e dichiarano di rispettare le leggi e le istituzioni delle parti contraenti.
3. I due Stati si impegnano ad una collaborazione politica e culturale al fine di stabilire una pacifica convivenza e consentire lo sviluppo delle Nazioni.
4. I due Stati dichiarano di rispettare le decisioni sulle questioni interne della micronazione alleata, rispettandone la giurisdizione senza operare intromissione alcuna che possa violare una delle precedenti prerogative.
5. Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica si impegnano a non partecipare a nessuna azione di natura ostile nei confronti del proprio alleato.
6. I due Stati si impegnano nella difesa e l'aiuto reciproci in caso di attacchi ingiustificati da parte di terzi.
7. I cittadini di Res Publica SPQR e della Repubblica Comunista Sovietica hanno libero accesso al territorio virtuale della micronazione alleata.
8. Viene istituito in entrambi i territori virtuali delle micronazioni l'ambasciata della micronazione alleata.
9. Il presente trattato potrà essere abrogato da una delle due parti in caso di comunicazione di preavviso e dopo una discussione tra le parti.
10. Il presente trattato non ha limiti di tempo.
-Per Res Publica SPQR
il Console della Repubblica - Giulio Leone Aurelio
-Per Repubblica Comunista Sovietica
il Presidente del Soviet Supremo - PlatonCITAZIONETRATADO DE RECONOCIMIENTO MUTUO ENTRE IMPERIO DE LA AMERICA MEXICANA Y RES PUBLICA SPQR
Res Publica SPQR y l'Imperio de la America Mexicana, a través de sus delegados Giulio Leone Aurelio, Cónsul de la República, y su Cesárea Majestad Imperial Augustìn Damian, que fue preparado a raíz del Tratado, el reconocimiento de la validez en el nombre de la amistad y alianza que unen a los dos Micronaciones antes mencionados.
Art.1.- Ambas las naciones signatarias reconocen las instituciones, la historia y la cultura de la otra parte.
Art.2.- Las dos micronaciones se declaran pacificas y pretenden:
- no emprender la guerra la una contra la otra
- no emprender guerra a los aliados de la una o de la otra siempre que la aliada a la otra nación firmante no realice actos hostiles
- ano entablar relaciones con los correspondientes enemigos y informar la otra de las naciones que considere enemigas.
Art.3.-Las naciones que han firmado este tratado expresan mediante el mismo suvoluntad de continuar los contactos diplomáticos en aras de lamejora de sus relaciones microinternacionales y de las posibilidades que ello pudiese tener para sus respectivos ciudadanos. También se comprometen a informar a la otra parte en los tratados internacionales celebrados.
Art.4.-Que ambas naciones, en muestra de buena voluntad harán públicala firma de este tratado para conocimiento de sus ciudadanos y los círculos diplomáticos.
Art. 5 - El Tratado es de duración ilimitada en el tiempo.
En nombre de la Res Publica SPQR
- Giulio Leone Aurelio, Cónsul de la República
En nombre de l'Imperio de la America Mexicana
- Augustìn Damian, su Cesárea Majestad Imperial
Versione ItalianaTRATTATO DI MUTUO RICONOSCIMENTO TRA L'IMPERIO DE LA AMERICA MEXICANA E RES PUBLICA SPQR
La Res Publica SPQR e l'Imperio de la America Mexicana, mediante i loro delegati Giulio Leone Aurelio, Console della Repubblica, e Sua Maestà Imperiale l'Imperatore Augustìn Damian, stilano il seguente trattato, riconoscendone la validità in nome dei rapporti di amicizia e alleanza che uniscono le due sopraccitate micronazioni.
Art. 1 - Entrambe le nazioni firmatarie riconoscono le istituzioni, la storia, la cultura dell'altra parte.
Art.2.-Le due micronazioni si dichiarano pacifiche e si impegnano reciprocamente:
- a non dichiararsi guerra
- a non intraprendere guerra agli alleatidell'altra se non per difendersi da atti ostili da parte di questi ultimi.
- a non intraprendere relazioni coi rispettivi nemicie tenere l'altra nazione informata sulle nazioni che considera nemiche
Art.3.-Le nazioni che firmano questo trattato esprimono per mezzo dello stesso la volontà di continuare i contatti diplomatici per il miglioramento dei loro rapporti microinternazionali e per le possibilità che potrebbero avere per i rispettivi cittadini. Si impegnano inoltre a informare l'altra parte dei trattati internazionali stipulati.
Art.4.-Entrambe le nazioni, in segno di buona volontà, renderanno pubblica la stipulazione diquesto trattato per conoscenza dei relativi cittadini e delle autorità diplomatiche.
Art. 5 - Il trattato ha durata illimitata nel tempo.
Per Res Publica SPQR
- Giulio Leone Aurelio, Console della Repubblica
Per Imperio de la America Mexicana
- Augustìn Damina, Emperador
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Caio Duilio Simone.
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Abbiamo riconosciuto e NON SOLO stipulato un trattato con la pseudomicronazione REPUBBLICA COMUNISTA SOVIETICA, che schifo. . -
Giulio Leone Aurelio.
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Abbiamo riconosciuto e NON SOLO stipulato un trattato con la pseudomicronazione REPUBBLICA COMUNISTA SOVIETICA, che schifo.
La Micronazione in questione partecipa attivamente al Summit delle Micronazioni italofone, hanno una popolazione numerosa, un'attività forumistica notevole, istituzioni complete, e sono mossi da un'ideale comune.
Le personali opinioni politiche vanno lasciate fuori.. -
Caio Duilio Simone.
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Non sono "personali opinione politiche"ma vi ricordate i casini che hanno fatto in passato? come si può riconoscere una buffonata del genere..? perchè di questo si tratta. . -
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Mi ricredo.
I presentati trattati sono trattati di alleanza e non mero mutuo riconoscimento. Pertanto, il Governo deve ottenere la legge di ratifica al trattamento internazionale da parte del Senato, come previsto dalla Legge Silla - Bellico sui trattati internazionali.
Se ciò non avverrà, saremo in regime incostituzionale e avanzerò una mozione di sfiducia cosìccome proporrò un ricorso presso la Corte.. -
Caio Fabio Massimo.
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Siamo alla frutta, il trattato con la repubblica sovietica è una follia.
Come si può riconoscere una micronazione liberticida e inaffidabile (vedi casi del passato)?. -
Francesco Agricola Catone.
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Aquila non ha torto, la legge prevede che il console abbia piena autorità solo nel caso in cui vengano firmati dei trattati di mutuo riconoscimento.
I trattati di alleanza vanno ratificati in senato.. -
+Longinus+.
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Provvediamo seduta stante. Chiedo al Princeps di venirci incontro per questa che non è un attacco alla costituzione, ma un fraintendimento. Pertanto almeno personalmente provedderò a risolvere l'inghippo e rispettare i termini di legge, senza che nessuno ne esca scontento.
Edited by +Longinus+ - 1/6/2011, 23:24. -
Zon@ Venerdi.
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Infatti stasera li avremo presentati in Senato. Stiamo aspettando Aurelio. Pazientate ... 
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Francesco Agricola Catone.
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se è cosi non ci sono problemi, anche se la prassi vuole che un documentoo venga prima votato e poi ratificato 
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Giulio Leone Aurelio.
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Mi ricredo.
I presentati trattati sono trattati di alleanza e non mero mutuo riconoscimento. Pertanto, il Governo deve ottenere la legge di ratifica al trattamento internazionale da parte del Senato, come previsto dalla Legge Silla - Bellico sui trattati internazionali.
Se ciò non avverrà, saremo in regime incostituzionale e avanzerò una mozione di sfiducia cosìccome proporrò un ricorso presso la Corte.
La legge dice che "La firma di trattati di maggior vincolo è da intendersi concessa solo dopo la presentazione della bozza del trattato in Senato", dove sta scritto che il maggior vincolo è un'ambasciata? Il maggior vincolo sarebbero trattati di alleanza che, come quello stipulato con Vitla, presentino la possibilità di istituire commissioni bilaterali e di collaborare in campi come la Giustizia.
Ora, dato che "Le trattative per la stipula di trattati sono onere dei Consoli della Repubblica.
La firma per la stipula di trattati volti a formalizzare il mutuo riconoscimento ed amicizia è delegato dal Senato ai Consoli" e che la Politica Estera è costituzionalmente una prerogativa del Governo,
io ho fatto il mio lavoro, ho trattato con le Micronazioni e ho firmato i trattati.
Non c'è nulla di incostituzionale.
Dato che in Senato ci sono altri lavori in corso ho aspettato a chiederne la ratifica.
Se state giocando a fare i piccoli giuristi, cari miei, smettetela ora, o dovremmo forse ricordarci di gravi infrazioni alla Costituzione commesse da qualcuno e mascherate con un po di retorica?
Inoltre, le affermazioni pubbliche di Massimo e Simone contro una NeoMicronazione che gode del rispetto della comunità micronazionale italofona, che ha una grande attività forumistica, una popolazione numerosa, una Costituzione e delle istituzioni complete, che per di più nasce dalle ceneri di una Nazione che già in passato abbiamo riconosciuto, sono gravissime e clamorose.
Poi dite a Nunzio che ci sta a fare qui, e voi? Giocate?. -
Caio Duilio Simone.
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Non prenderci in giro Aurelio, voi li chiamate anche ALLEATI, e normale che il creare ambasciate significa costituire quel qualcosa in più- Riconoscere significa semplicemente che li riconosci come micronazione. PUNTO. CITAZIONELa Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica, mediante i loro delegati Giulio Leone Aurelio, Console della Repubblica, e Platon, Presidente del Soviet Supremo, stilano il seguente trattato, riconoscendone la validità in nome dei rapporti di amicizia e alleanza che uniscono le due sopraccitate micronazioni.
1. Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica dichiarano di essere micronazioni amiche ed alleate, unite dal profondo senso del dovere e nell'interesse della pace.
2. Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica si riconoscono come Stati sovrani e indipendenti, e dichiarano di rispettare le leggi e le istituzioni delle parti contraenti.
3. I due Stati si impegnano ad una collaborazione politica e culturale al fine di stabilire una pacifica convivenza e consentire lo sviluppo delle Nazioni.
4. I due Stati dichiarano di rispettare le decisioni sulle questioni interne della micronazione alleata, rispettandone la giurisdizione senza operare intromissione alcuna che possa violare una delle precedenti prerogative.
5. Res Publica SPQR e la Repubblica Comunista Sovietica si impegnano a non partecipare a nessuna azione di natura ostile nei confronti del proprio alleato.( da quando siamo alleati?)
6. I due Stati si impegnano nella difesa e l'aiuto reciproci in caso di attacchi ingiustificati da parte di terzi.
7. I cittadini di Res Publica SPQR e della Repubblica Comunista Sovietica hanno libero accesso al territorio virtuale della micronazione alleata.
8. Viene istituito in entrambi i territori virtuali delle micronazioni l'ambasciata della micronazione alleata.
9. Il presente trattato potrà essere abrogato da una delle due parti in caso di comunicazione di preavviso e dopo una discussione tra le parti.
10. Il presente trattato non ha limiti di tempo
dai su, come puoi ben vedere hanno ripreso il vecchio forum con tutte le discussione che c'erano, per questo ti sembra "una grande attività forumistica, una popolazione numerosa"
Infatti qui non si gioca ti abbiamo fatto presente un tuo errore.
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Giulio Leone Aurelio.
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allora l'errore, se c'è, sarà etimologico. In questo caso alleato è un termine che indica il riconoscimento della controparte, ma questo non è un trattato di alleanza, e lo si legge benissimo.
Purtroppo, l'ho detto più volte, in Res Publica, si gioca a fare i piccoli giuristi.
Guardate Vitla dove sta adesso.. -
Caio Duilio Simone.
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Alleato significa chiaramente ALLEATO, non trasformiamo il significato delle parole come fanno a Vitla (suca=corda..)è stato quello a portali dove sono ora.
Ti sei allontanato troppo dal modello, comunque non capisco il tuo problema, il senato può legiferare su tutto, vediamo cosa deciderà.. -
~Jegan.
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Beh in ogni caso direi di evitare polemiche... presenteremo il prima possibile il trattato in Senato e la vicenda si chiude qui.
Per quanto riguarda la micronazione Repubblica COmunista Sovietica non capisco il risentimento... nonostante antiche vicessitudini, si tratta di una realtà affermata e che partecipa, con grande serietà( escludendo quell'imbecille di The sard) alle collaborazioni internazionali, compreso il meeting da noi istituito qui in Res Publica. Tra l'altro pensare di istituire delle relazioni con micronazioni come RCS, senza riconoscere il suo status di alleata è un controsenso. Se volete negare il suo riconoscimento, per interessi e opposizioni di natura personale, fatelo e poi pentitevene... significherebbe chiudere ogni possibilità di rafforzare il ruolo di Res Publica nella politica estera..
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