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Zon@ Venerdi.
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Non avrei mai pensato di scrivere queste parole semplicemente perchè non avrei mai pensato ce ne fosse stato bisogno.
Sento da ormai troppe settimane un lamentio indistinto di gente che si lamenta per ogni cosa; sembra che siamo sempre sull'orlo di un precipizio e che da un momento all'altro Res Publica sparirà.
Partiamo dal presupposto che nessuno ci ha obbligato a partecipare a questa realtà micronazionale e che se lo facciamo e perchè ci crea piacere parteciparvi. Vedo gente che chiede quasi perdono se si assenta due giorni (basterebbe informare), un Princeps che si sente inadeguato e chiede la fiducia su di se (ma stai scherzando?) e un sacco di gente che continua a lamentarsi per le assenze altrui non accorgendosi che questa litania continua allontana la gente dalla Res Pubblica invece di avvicinarla. Perchè nessuno ha piacere di sentire continuamente rimproveri.
Questa comunità si basa sulla volontarietà di partecipazione, che non può, quindi, essere imposta, come lo si fa nei forum. Siamo una micronazione, noi!
Se si considera che la maggior occupazione di ognuno di noi è altro (università per alcuni, lavoro per altri) e che tutti noi abbiamo una rete di affetti e mille problemi da affrontare che appartengono alla nostra identità italiana è logico che ognuno di noi non tenga il ritmo di presenza e produttività costantemente alto in Res Publica. Il problema allora qual'è? Il problema non è forse questo continuo stillicidio di lamentele che fa ammosciare ogni più immenso entusiasmo e ardore e che ottiene lo scopo opposto a quello desiderato?
Non dico queste cose per ottenere tanti applausi, tanto lo so che nessuno (o pochi) saranno d'accordo con questa mia visione; ma cessate il vostro vociare e fermatevi a pensare come sarebbe bello se il lamentio lasciasse spazio all'entusiasmo. Perchè se aveste ragione voi (e torto io) ricordatevi che comunque non è il lamentio indistinto che fa migliorare le cose.
La Res Publica sta vivendo uno dei suoi migliori momenti. Abbiamo il Ceriale forse migliore della storia, gli ultimi due Curuli (non prendo in esame il console sostituto) hanno e stanno facendo grandi cose come la creazione dell'enciclopedia e del museo quirita. Anche il censore fa degnamente il suo lavoro. Il Pretore non ha lavoro: è vero; ma meno male che non serve qualcuno che sbrogli le cause altrui. Ma a dimostrazione che non sto facendo un discorso di parte, mirando quindi solo a fare complimenti alla mia parte, aggiungo che abbiamo un Princeps che a mio parere ha dimostrato finora molto equilibrio, dimostrando di lavorare molto bene e che mi dispiace che si sia lasciato prendere anche lui col pessimismo cosmico (purtroppo Manzoni non c'entra niente). E francamente devo fare i complimenti anche ai senatori che si sono dimostrati fin qui molto attivi.
Quindi mi domando: cosa c'è che non va? Cosa avete da lamentarvi continuamente. Forse saranno i dieci anni che mediamente ho più di voi, ma proprio non sto capendo questo vostro malessere ...
Nunzio Gaudio Claudio
Un cittadino
(Segretario politico Nr, Questore, Senatore, direttore R.a.v.g., giornalista R.a.v.g. e tesoriere). -
+Longinus+.
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Il malessere è nelle riforme presentate al senato: secondo l'opposizione non stiamo lavorando lì. . -
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Una analisi vomitevole, dato che a parlar con molti non siamo mai stati così male dal 2008. . -
Zon@ Venerdi.
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Il malessere è nelle riforme presentate al senato: secondo l'opposizione non stiamo lavorando lì.
Non è vero. Prendiamo ad esempio la revisione della Duilia. Noi la riforma l'abbiamo fatta. Al di là di chi l'ha presentata è stata scritta a sei mani e più volte riletta e ponderata. C'è stato detto che è stata scritta male, ma in realtà sappiamo tutti che è composta in un italiano perfetto. Stiamo aspettando che ci dicano che cosa di quella legge non condividono e che cosa propongono in alternativa in modo da poterci accordare. Riscrivere, che senso avrebbe se è scritta già con una sintassi perfetta?
Noi le riforme le stiamo facendo e il contrario proprio non si può dire .... -
Caio Duilio Simone.
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si infatti tutto va benissimo, al momento ci manca da fare solo il tabuto perchè la fossa è fatta . -
Zon@ Venerdi.
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... a parlar con molti non siamo mai stati così male dal 2008.
Ed è proprio questo che contesto ...si infatti tutto va benissimo, al momento ci manca da fare solo il tabuto perchè la fossa è fatta
idem. -
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Non si governa con le riforme, se manca l'ordinario.
A livello sociale siamo sottozero, con cittadini che si perdono giorno dopo giorno, attività singole ridotte al minimo, partiti privi di attività, andamento demografico da ritmi di guerra.
Le assemblee legislative lavorano a singhiozzo, incapaci di fare movimento grossi, di varare una legge di bilancio o di una progettualità a riguardo, col settore legislativo ridotto a livelli quasi nulli e con una legge duila che è un insieme di refusi di qualcosa come sei o sette documenti legislativi, ma capisco che il senatore abbia un rapporto particolare con l'Italiano.
A livello istituzionale stavamo andando giù: i Consoli, per motivi loro, poco importa, sono stati assenti, finalmente il Principe ed il Tribuno si sono affacciati, ma manca una efficacia della loro mossa.
C'é molta sfiducia, incapacità di dare progettualità di largo respiro.
Funziona tutto male e tu sai dire che è uno dei momenti migliori: capisco che l'ottimismo è il profumo della vita, ma basta prenderci in giro.
Serve un colpo di reni e serve subito.. -
Giulio Leone Aurelio.
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Dire che va tutto bene è un po forzato, sarebbe più giusto dire che dovremmo darci una svegliata tutti, Governo in prima persona. Tuttavia non è vero che l'amministrazione ordinaria è ferma, i Ministri lavorano comunque.
Vedremo il da farsi.. -
Zon@ Venerdi.
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Non si governa con le riforme, se manca l'ordinario.
A livello sociale siamo sottozero, con cittadini che si perdono giorno dopo giorno, attività singole ridotte al minimo, partiti privi di attività, andamento demografico da ritmi di guerra.
Le assemblee legislative lavorano a singhiozzo, incapaci di fare movimento grossi, di varare una legge di bilancio o di una progettualità a riguardo, col settore legislativo ridotto a livelli quasi nulli e con una legge duila che è un insieme di refusi di qualcosa come sei o sette documenti legislativi, ma capisco che il senatore abbia un rapporto particolare con l'Italiano.
A livello istituzionale stavamo andando giù: i Consoli, per motivi loro, poco importa, sono stati assenti, finalmente il Principe ed il Tribuno si sono affacciati, ma manca una efficacia della loro mossa.
C'é molta sfiducia, incapacità di dare progettualità di largo respiro.
Funziona tutto male e tu sai dire che è uno dei momenti migliori: capisco che l'ottimismo è il profumo della vita, ma basta prenderci in giro.
Serve un colpo di reni e serve subito.
E' vero che c'è un problema di emoraggia di cittadini, ma questo (secondo la mia analisi) avviene per la cappa pessimistica che affligge questa micronazione. Ci vuole entusiasmo e anche voglia di costruire venendo incontro a chi ha vedute diverse in modo da seguire un percorso comune (e qui mi riferisco al progetto di Giovane Roma).
Ripeto per la Dulia stiamo aspettando che ci diciate quale parte non vi va bene e siccome ogni parte di essa è messa per una motivazione dovete anche dirci in che modo risolvere il problema che si va ad aprire variando il testo. Se non lo avete ancora capito la Dulia è ferma aspettando che l'opposizione faccia le sue proposte. Noi stiamo ancora aspettando ...
La sfiducia è data solo da chi vede solo nera (e putroppo sono stati contaggiati anche menbri del governo). Serve solo entusiamo e collaborazione. Ora mancano entrambe sostituite da pessimismo e menefreghismo (il restare sulle proprie posizioni su Giovane Roma ad esempio). Il colpo di reni lo otterremmo semplicemente riportando entusiasmo e collaborazione e non lamentii indistinti .... -
Giulio Leone Aurelio.
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Discussione sterile, ragazzi, ne possiamo uscire. . -
Zon@ Venerdi.
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Discussione sterile, ragazzi, ne possiamo uscire.
Se la smettete con questo stillicidio di lamentele certamente si.... -
+Longinus+.
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Nunzio come questore ti senti soddisfatto del tuo lavoro? Come cittadino invece? Te lo chiedo perchè ultimamente siamo un po' tutti assenti, me in primis, e mi sto ponendo queste domande nei confronti del mio operato. Se ci pensi un attimo la risposta ti spiegherà un po' la situazione attuale.
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Zon@ Venerdi.
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Se la smettete con questo stillicidio di lamentele certamente si...
Nunzio come questore ti senti soddisfatto del tuo lavoro? Come cittadino invece? Te lo chiedo perchè ultimamente siamo un po' tutti assenti, me in primis, e mi sto ponendo queste domande nei confronti del mio operato. Se ci pensi un attimo la risposta ti spiegherà un po' la situazione attuale.
La risposta è sì in entrambi i casi..
Tranquilli, in Res Publica va tutto bene!Sfogo di un cittadino che si è scocciato degli sfoghi altrui |
