A che punto è il "Summit delle nazioni italofone"?

... per la serie "Dove eravamo rimasti"

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  1. Zon@ Venerdi
     
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    Da tempo presso il nostro forum è stato aperto il summit delle nazioni italofone. Vorrei che i consoli ci dicessero a che punto si è arrivati e che decisioni sono state prese.

    Sicuro che questo questito sia di interesse per tutti i cittadini quiriti aspetto sicuro di una risposta esaustiva.

    Nunzio Gaudio Claudio
     
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  2. Giulio Leone Aurelio
     
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    Il discorso, nato con migliori auspici si è presto complicato. Le micronazioni che da poco si sono affacciate nel mondo della diplomazia italofona, e mi riferisco allo SMORA, l'Impero del Gordjan e la Repubblica Comunista Sovietica, spingono per dar vita ad una collaborazione tra micronazioni che riguardi semplicemente l'aspetto Universitario: ovvero un circuito Universitario comune, con interscambio di materie e docenti, che possa rianimare il sistema culturale delle Micronazione in genere.
    Questa era anche la proposta iniziale che io e il Console Tacito abbiamo presentato.
    Le Micronazioni dell'UMI, Cisalpina, Promolands, attraverso i loro delegati hanno espresso le proprie perplessità a lasciar fuori un discorso politico della collaborazione, ma sopratutto hanno avuto reticenze sull'abbandonare l'UMI per dar vita ad una organizzazione totalmente nuova.
    St.Charlie, che si è vista molto poco ha espresso pareri vaghi di consenso alla proposta dei Consoli.
    Mentre Caio Giulio Aquila, pur mantenendo fede al progetto dell'UMI ha proposto la promozione di un'Accademia del Micronazionalismo Italofono e la stipulazione di un Codice Giuridico Comune.

    Tutto ciò ha prodotto qualche scontro, come era prevedibile, ma sopratutto un dibattito fiume.
    Si cercherà ora un compromesso.
     
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  3. ~Jegan
     
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    I tempi sono più lunghi del previsto, noi ci stiamo mettendo il massimo impegno ma già ci aspettavamo le reticenze di alcuni le diversità di posizioni tra i vari delegati. Noi continueremo a lavorare di compromesso, sperando che tutti i partecipanti decidano di fare altrettanto per il bene del progetto.
     
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  4. Zon@ Venerdi
     
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    L'ultimo intervento è del 26 giugno scorso, quindi vuoldire che il convegno non sta progredendo. Se non si ha più niente da dire si abbia quindi il coraggio di dichiararlo chiuso ...
     
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  5. ~Jegan
     
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    Noi non ci possiamo fare niente. Se c'è il disinteresse non possiamo costringere gli altri delegati a partecipare.
     
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  6. _Il Cacciatore_
     
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    Pagherei oro perchè qualcuno organizzi un summit dove ci guarda nelle palle dell'occhi. Magari tanti discorsi scritti detti di persona hanno un altro significato.
     
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  7. Giulio Leone Aurelio
     
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    Nunzio ha ragione. Gli invitati non hanno più risposto, dichiarerò chiuso il Summit e procederò all'apertura della sezione a tutta la cittadinanza.
     
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6 replies since 27/6/2011, 01:15   83 views
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