Vittorio Emanuele I o II?
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Vittorio Emanuele I o II?

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  1. Francesco Paoletti
     
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    Pochi giorni dopo l'apertura del primo Parlamento dopo l'Unità di Italia (18 febbraio 1861), Cavor presenta al Senato un disegno di legge perchè venga riconosciuto a Vittorio Emanuele II il titolo di Re d'Italia. Il 26 febbraio tale progette viene approvato dal senato (192 voti favorevoli contro 2 contrari), mentre il 14 marzo viene approvato per acclamazione dalla Camera.
    Nelle discussioni antecedenti le votazioni, nascono delle polemiche tra i moderati e i democratici riguardo al nome assunto dal Sabaudo come re d'Italia.
    I democratici vorrebbero infatti che il sovrano assumesse come nome Vittorio Emanuele I, per sottolineare il distacco e l'originalità del nuovo Stato Italiano rispetto al vecchio Regno sabaudo.
    Cavour ed i suoi non ci stanno, respingono la richiesta intendendo ribadire il carattere che ai loro occhi ha avuto il processo di indipendenza: un movimento guidato dal Piemonte e approdato al successo grazie al Re ed alla dirigenza Sabauda.
    A questa vicenda si intrecciano i piani democratici del Mazzini che vorrebbe vedere il parlamento italiano come una costituente finalizzata a sancire un più democratico rapporto tra il re e la nazione.
    Lo scontro non si presenta facile da risolvere anche perchè i democratici accusano il sovrano di aver rubato il merito della conquista del meriodione a Giusepper Garibaldi.
    Dopo la sua nomina a I Primo Ministro del neonato Regno di Italia, il 23 marzo, Cavour da il benservito a tutti affermando che se è stato possibile fare l'Italia è slo merito del Piemonte, in quanto ogni iniziativa fu presa dal Governo del Re.
    Come tutti sapete alla fine Cavour la spuntò e il Sovrano divvene re di Italia con il nome di Vittorio Emanuele II.

    Date queste premesse da che parte di schierate? Con i domocratici che vedevano l'Italia come un'entità totalmente nuova ed originale, o con i moderati che di fatto vedevano l'Italia come un'estensione dello stato Sabaudo?
    Personalmente io sto con i democratici.
     
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  2. DioNero94
     
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    In un certo senso potrei dare ragione a Cavour, ma di fatto questo ragionamentro lede all'Unità dell'Italia.
    Quindi direi democratici, il nuovo stato s'è creato anche tramite plebisciti ed è chiamato Regno d'Italia appunto, non di Piemonte.
     
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  3. Vidkun Quisling
     
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    Per me sarebbe stato indifferente, Vittorio Emanuele II preferì mantenere il titolo di secondo anche se ovviamente sapeva bene che il Regno d'Italia era tutt'altro che Regno di Sardegna.

    Alla fine il regno sabaudo fino al 1860 era relegato ai territori di Nizzardo, Savoia, Piemonte e Sardegna appunto, un'entità a sé per secoli, inglobare tutta la penisola italiana significava inglobare gente italiana di storia e cultura diversa che avrebbe reagito in modo diverso ad una nazione finalmente unita e sotto un unico emblema.
     
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  4. Jacopo Vibio Frentano
     
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    ovviamente i democratici.

     
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  5. S.M.O.R.A.
     
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    Bastava un po di tatto politico per evitare future discusiioni,ma si sa che i montanari sono cocciuti. :rolleyes:
     
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  6. Catiligola
     
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    "Da che parte vi schierate?" sarebbe un "da che parte vi sareste schierati?" o un "con chi siete d'accordo oggi?"( alla luce dei fatti postunitari) ? Nel dubbio risponderò con la mio opinione ad entrambe le domande
    Certamente la ridiscussione dell'assessamento dello Stato a lungo termine si sarebbe rivelata la scelta migliore da fare, ma a breve termine "fatta l'italia bisognava fare gli italiani": serviva immediatamente un'autorità che prendesse in pugno la situazione, la soluzione dei democratici avrebbe richiesto tempo e incertezza, e con i Borboni sostenuti dal papa, con l'Austria ancora sul piede di guerra col dente avvelenato per le recenti perdite, non sarebbe stata sicuramente la soluzione migliore. Oltrettutto, se l'obiettivo era quello di fare una nazione e creare una coscienza nazionale, questo processo di "nazionalizzazione" dei popoli della penisola aveva sicuramente come perno la presenza di un monarca (sicuramente non la religione, con la Chiesa contro) e la guerra, ed i Savoia erano in guerra con l'Austria. Con sale nella zucca, insomma, avrei votato con i moderati.
    Oggi penso che forse sarebbe stato meglio se si fossero ridiscussi i termini dell'unità, oggi sarei per i democratici. Ma i democratici sarebbe riusciti a imporsi appieno anche nell'ordinare lo stato? Con Cavour che morì di lì a breve, che fine avrebbe fatto la "rivoluzione italiana"? In un certo senso il grande vuoto lasciato da Cavour, primo ministro piemontese, su coperto sufficientemente dalla figura del re Vittorio Emanuele II...
     
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5 replies since 31/8/2011, 20:34   104 views
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