Il Canto di Natale di Topolino

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  1. Vidkun Quisling
     
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    Il canto di Natale di Topolino (Mickey's Christmas Carol) è un cortometraggio Disney del 1983, tratto dal racconto di Charles Dickens. Dopo l'uscita nei cinema italiani e americani nel periodo di natale del 1983, il mediometraggio è approdato in tv nel 1990 sul canale Rai 2. Per l'occasione il film è stato completamente ridoppiato. Il film è uscito in VHS nel novembre del 1991. Nel 2001, Il canto di Natale di topolino è stato inserito nel lungometraggio Disney Il Bianco Natale di Topolino.

    Titolo originale: Mickey's Christmas Carol
    Lingua originale: inglese
    Paese: Stati Uniti d'America
    Anno: 1983
    Genere: animazione
    Regia: Burny Mattinson
    Soggetto: Charles Dickens (romanzo)
    Sceneggiatura: Burny Mattinson, Tony L. Marino, Ed Gombert, Don Griffith, Alan Young, Alan Dinehart

    DOPPIATORI ORIGINALI

    Alan Young: Ebenezer Scrooge (Zio Paperone)
    Wayne Allwine: Bob Cratchit (Topolino)
    Hal Smith: Fantasma di Jacob Marley (Pippo) / Raccoglitore di soldi per i poveri #1
    Will Ryan: Fantasma del Natale Presente (Willie il gigante) / Fantasma del Natale Futuro (Gambadilegno) / Raccoglitore di soldi per i poveri #2
    Eddie Carroll: Fantasma del Natale Passato (Grillo Parlante)
    Patricia Parris: Isabelle (Paperina)
    Dick Billingsley: Il piccolo Tim (Tip)
    Clarence Nash: Fred (Paperino)

    DOPPIATORI ITALIANI

    Gigi Angelillo: Ebenezer Scrooge (Zio Paperone)
    Gaetano Varcasia: Bob Cratchit (Topolino)
    Luca Eliani: Fred (Paperino)
    Vittorio Amandola: Fantasma di Jacob Marley (Pippo)
    Paola Giannetti: Isabelle (Paperina)
    Carlo Reali: Fantasma dei Natali passati (Grillo Parlante)
    Glauco Onorato: Fantasma del Natale presente (Willie il gigante)
    Riccardo Barbera: Fantasma dei Natali futuri (Pietro Gambadilegno)
    Mauro Gravina: Raccoglitori di soldi per i poveri

    TRAMA

    La storia inizia quando il giorno della vigilia di Natale Ebenezer Scrooge (Zio Paperone), un tipo tirchio e ricco, arriva nel suo studio finanziario. Lì lavora con il suo contabile Bob Cratchitt (Topolino) a cui dà un piccolissimo stipendio anche se questo gli lava pure la biancheria sporca. Questi chiede a Scrooge di poter aver una mezza giornata di permesso nel giorno di Natale: Scrooge accetta a malincuore, poiché vede il Natale come un'inutile festa. Nel frattempo arriva suo nipote Fred (Paperino) che gli chiede cordialmente di partecipare alla sua festa di Natale, ma Scrooge, irritato, rifiuta l'offerta e lo caccia con rabbia. Dopo arrivano due persone che chiedono soldi per i poveri, ma Scrooge invece di donare soldi dà loro la ghirlanda regalatagli da Fred giustificandosi dicendo che, se avesse dato i soldi ai poveri, non sarebbero più poveri e quindi i due benefattori non avrebbero avuto più un lavoro. Così la giornata finisce e Scrooge torna a casa, ma quando sta per aprire la porta vede che il batacchio della porta prende le sembianze del suo ex-socio morto Marley (Pippo): allora spaventato entra in casa. Una volta entrato vede delle ombre che lo seguono, ma non riesce a vedere Marley finché non gli fa del solletico con un bastone. Quando sente la sua risata scappa in una stanza della sua lussuosa casa e si chiude dentro. Ma Marley, essendo un fantasma, entra nella stanza e racconta a Scrooge che i peccati fatti in terra per la sua taccagneria lo hanno costretto ad avere sempre delle catene sul corpo e che se Scrooge avesse continuato a comportarsi come stava facendo, questo destino sarebbe toccato anche a lui. Inoltre avvisa Scrooge che nella notte sarebbe stato visitato da tre spiriti. Scrooge inizialmente è poco spaventato da questi avvertimenti a va a dormire, ma nella notte lo spirito del Natale passato (il Grillo Parlante) lo sveglia e lo porta a rivedere un Natale passato molti anni prima quando Scrooge era giovane e lavorava da Fezziwig. Fezziwig aveva dato una grande festa e anche Scrooge, ragazzo allora molto timido, vi partecipava. Lì aveva conosciuto la sua fidanzata Isabelle (Paperina), ma solo qualche anno dopo, già ricco, non volle più mantenere la promessa di matrimonio perché lei era povera e non gli avrebbe portato nessuna dote. Lei lo lasciò andare distrutta, ma da quel giorno Scrooge restò solo ed il suo cuore diventò sempre più arido. Il passato non si può cambiare! Scrooge è disperato, ed implora il fantasma di non tormentarlo più. E così torna nel suo letto. Poco dopo vede fuori dal suo letto un grosso gigante...
    ...è lo spirito del Natale presente (Willie - il gigante), che sta facendo una grossa cena natalizia. Questi, dopo aver preso in giro Scrooge per la sua taccagneria, lo porta fuori e gli fa vedere come sta passando il Natale il suo impiegato Cratchitt. Vede un grosso pentolone sul fuoco, ma non è la cena; è la sua biancheria, mentre la cena è solo un piccolo uccellino. Inoltre Cratchitt ha un figlioletto molto malato, Timmy, e in famiglia fra i fratelli e i genitori c'è molta apprensione per la sua salute. Lo spirito gli dice che se il presente rimarrà immutato ci sarà una sedia vuota dove il piccolo Timmy è seduto. Poi sparisce, ma Scrooge gli chiede ancora spiegazioni sulla salute del piccolo Timmy. Le luci si spengono e Scrooge si trova in un cimitero dove incontra lo spirito del Natale futuro (Pietro Gambadilegno) avvolto da un nero mantello e un cappuccio da cui nulla traspare se non una mano che sporge da una manica. Lì Scrooge vede i Cratchitt piangere davanti alla tomba del piccolo Timmy ormai morto, e inoltre vede una fossa vuota. Allora chiede spiegazioni allo spirito per sapere de chi è quella tomba. Lo spirito si leva il cappuccio e con un fiammifero illumina la lapide facendo vedere a Scrooge che è la sua lapide e nello stesso tempo lo butta nella fossa. Qui si aggrappa a una radice chiedendo perdono per tutte le sua angherie finché cade. Ma la mattina si sveglia e capisce che quello non era un brutto sogno, ma che gli spiriti gli avevano dato un'altra possibilità. Così appena uscito regala molti soldi ai due benefattori che il solo il giorno prima glieli avevano chiesti. Poi incontra Fred e gli dice che sarebbe andato con piacere a pranzare con lui e con tutta la sua famiglia. Prima però va nel negozio di giocattoli e poi arriva a casa di Cratchitt e per scherzo gli dice che la borsa piena di giocattoli è un'altra borsa di biancheria e che la mezza giornata libera è finita. Ma mentre sta recitando questa parte il piccolo Timmy scopre che la borsa è piena di giocattoli facendo scoprire lo scherzo. Scrooge cambia il suo atteggiamento e nomina Cratchitt suo socio e fa intendere che nel futuro avrebbe protetto la vita dei Cratchitt e soprattutto quella di Timmy. La storia finisce con una foto di Natale dove è riunita tutta la famiglia Cratchitt insieme a Ebenezer Scrooge.
     
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  2. Stratone di Nicomedia
     
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    Fa ancora un caldo boia e pensi a Natale! :D
     
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1 replies since 10/9/2011, 19:55   75 views
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