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Giulio Leone Aurelio.
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CONSOLATO DELLA REPUBBLICA
COMUNITA' POLITICA ROMANA
Fratelli,
è con rammarico che mi trovo a comunicarvi decisioni drastiche e impopolari. I Consoli della Repubblica si sono consultati e hanno discusso circa la scarsa partecipazione e lo scarso impegno che tutti noi cittadini stiamo rivolgendo verso Res Publica.
Cosa stiamo aspettando? Nessuno ci darà nulla se non siamo noi a costruirlo. Questo disinteresse va combattuto e va alimentata la fiamma del fuoco di Roma che, sono certo, brucia dentro ognuno di noi.
L'Otto Ottobre non è vicino. Un altro mese così e rischiamo di non arrivare all'Assemblea. L'apatia è il nostro vero nemico, il limite ai nostri sogni, e basterebbe così poco per sconfiggerla.
Gli Enti sono abbandonati. Ed invece è li che vive l'anima sociale di Res Publica. Il Gruppo è trascurato. Come pensiamo di fare qualcosa se prima non diventiamo una squadra? Dovremmo sentirci parte di un unico progetto.
Forse c'è un po di confusione, di smarrimento. Succede durante le rivoluzioni. Non sappiamo bene chi siamo e sopratutto dove vogliamo andare. Bene, ve lo dico io. Noi siamo la Repubblica del Senato e del Popolo di Roma. Siamo gli eredi spirituali di quegli illustri personaggi che edificarono l'Urbe. Roma ci ha scelto.
I mezzi si vedranno ma quello che vogliamo è chiaro: lo Stato romano, la costruzione di una nuova società, Bella, Buona, Giusta.
Questo è un richiamo al risveglio delle coscienze.
Emano qui un DECRETO che avrà valore fino al giorno dell'insediamento dell'Assemblea Costituente.DECRETO
1. I Consoli della Repubblica assumono ad interim la gestione di tutti i ministeri del Governo ad eccezione dell'Edilità Ceriale. Sono da considerare sollevati dai propri incarichi tutti i restanti ministri.
2. A partire da oggi, tutti gli Enti pubblici che rimarranno inattivi per 3 giorni consecutivi verranno rimossi al fine di operare una cernita e preservare gli Enti migliori. Tutti i gestori che saranno manchevoli verranno richiamati ed ammoniti.
3. Viene istituita una lista permanente di controllo dell'attività del cittadino addetta alla valutazione della partecipazione, aggiornata quotidianamente. Qualora la partecipazione venga giudicata insufficiente, il cittadino verrà richiamato e se, successivamente, non risponderà positivamente al richiamo, la cittadinanza verrà sospesa.
La valutazione terrà conto, anche se in parte minore, della partecipazione al gruppo Facebook della Comunità Politica Romana.
A scopo informativo vi pubblico qui la lista degli attuali cittadini censiti:
QUIRITI
Albino Romolo Lupo
Caio Duilio Simone
Caio Claudio Catiligola
Caio Giulio Aquila
Caio Regolo Cicerone
Cesare Ottaviano Augusto
Decimo Emilio Lepido
Francesco Agricola Catone
Giulio Leone Aurelio
Helena Sofia Selena
Lorenzo Emilio Lepido
Lucio Sergio Paolo
Marco Licinio Crasso
Massimo Seiano Conti
Nunzio Gaudio Claudio
Publio Cornelio Scipione II
LATINI
Vidcuno Edgardo Superiore
Edited by Giulio Leone Aurelio - 15/9/2011, 19:09. -
Marco Licinio Crasso.
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Avanti così, mio console . -
RomulusLupus.
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Bene, Console. Speriamo che la misura sortisca l'effetto desiderato. Io faccio quel che posso...con l'università avevo già detto che per questo mese di settembre non avrei potuto fare più di una-due lezioni a settimana. Ho pubblicato la mia prima lezione, ma non ho ottenuto risposta alcuna. . -
Cornelio Scipio.
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Bene,sicuramente il mio circolo sarà all'altezza . -
Catiligola.
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Sono vicino a voi per la resurrezione della Res Publica! . -
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Sinceramente la cosa mi pone alquanto in dubbio. . -
Francesco Paoletti.
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misure drastiche, ma ahimè necessarie. . -
DioNero94.
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Quoto Aquila: per il fermi dovrei trovare qualcosa ogni 3 giorni e non sempre si trova qualcosa d'interessante. . -
Giulio Leone Aurelio.
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In realtà la scienza e la tecnologia ci danno modo ogni giorno di discutere di cose interessanti. Se però vi è poco interesse verso questi temi il Fermi può essere chiuso. . -
Zon@ Venerdi.
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Concordo con Aquila e Lepido. Res Publica per quanto è ferita a morte in questo momento non ha la forza di esigere tale rigore, se non a danno di se stessa. Poi che dire dell'interim di tutti i ministeri da parte dei consoli dopo il fallito rimpasto di solo due di essi di solo pochi giorni fa. State dando segnali contrastanti e molto molto confusi. Res Publica è sempre più sfiancata ed esangue ... . -
Giulio Leone Aurelio.
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Non hai letto bene il decreto, Nunzio. Cercare di occupare due cariche vuote non è un rimpasto. E l'Edilità Ceriale è in carica a Scipio che si occupa dell'aggiornamento del forum e dello spam.
Il decreto si è reso necessario anche a causa di personaggi come te. Ma sono soddisfatto, perchè grazie a questo l'attività è tornata discreta.
Edited by Giulio Leone Aurelio - 18/9/2011, 15:12. -
Zon@ Venerdi.
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Non hai letto bene il decreto, Nunzio. Cercare di occupare due cariche vuote non è un rimpasto. E l'Edilità Ceriale è in carica a Scipio che si occupa dell'aggiornamento del forum e dello spam.
Il decreto si è reso necessario anche a causa di personaggi come te. Ma sono soddisfatto, perchè grazie a questo l'attività è tornata discreta.
Certo, perchè personaggi come me per essere considerati "bravi" dovrebbero fare gli yes man e accettare qualunque cosa...
Se le cariche erano vuote è perchè qualcuno le ha lasciate; se nessuno le ha mai occupate è una deficenza (compito non svolto) del capo del governo. In ogni caso in italiano questo si chiama rimpasto.. -
Giulio Leone Aurelio.
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E' diverso, tu non accetti nulla. Che servizio stai rendendo ora alla Repubblica e al progetto?
Le cariche non le ha lasciate nessuno, sono sempre state vuote perchè le avevamo prese ad interim. Se nessuno le ha mai occupate è stata una scelta politica. E il rimpasto, in italiano, per quanto questo termine sia brutto e errato è una sostituzione di uno o più ministri.. -
Zon@ Venerdi.
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Ma sei io volevo accettare questo governo lo accettavo giù da quando si era formato, non adesso che fate il rimpasto. Mi sorprende che non capisci questo semplice concetto. Non è il tempo che passa che cambia le cose, ma i fatti ... .
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