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CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 22/9/2011, 17:11) Tu hai detto: (il) Giappone che non avrebbe aspettato il 1944 per scatenare una guerra contro gli Stati Uniti Il che implica: il giappone scatena la guerra contro gli usa, non gli usa contro il giappone. Il giappone colpisce per primo, ergo pearl harbor Non hai scritto affatto non so cosa avrebbe fatto il giappone, hai invece espresso certezza dello stesso comportamento di cui ho parlato io. Il resto del tuo discorso crolla davanti a questa evidente contraddizione, e d'altronde è solamente una congettura (non c'è alcuna prova che lo trasformi in fatto, per quanto tu possa sostenere che ci sia). Se leggessi attentamente avresti notato questa frase di apertura: Infatti ho detto che non so cosa avrebbe fatto il giappone, ma che non si può dare per scontato che sarebbe sceso in guerra per primo attaccando pearl harbour . Poi qui si parlava del 41 e inoltre del problema connesso a Pearl Harbour. Non puoi aggrapparti a mezza frase esulandola dal contesto di tutte le altre frasi che ho detto, altrimenti possiamo anche dimostrare che Mussolini non era socialdarwinista. Ci sono varie opzioni e il Giappone se avesse deciso di scendere in guerra contro gli USA non avrebbe aspettato il 1944, ma non è detto che avrebbe deciso di farlo, ne che avrebbe cominciato attaccando Pearl Harbour. Poteva anche scegliere di rimanere senza benzina. Congettura è quello che sarebbe potuto succedere se Hitler non attacca l'URSS, non l'affermazione che finchè i giapponesi ritengono la potenza sovietica in piedi non intendono scendere in guerra con gli americani, perchè è un dato di fatto suffragato da prove storiche.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) Fedeltà ideologica con i giapponesi, esatto. Come rivendica nel suo testamento e come afferma nel mein kampf, il giappone è un alleato naturale, apprezzabile e stimato della germania, e la fedeltà del reich ad esso è necessaria. peraltro ad un certo punto (non ricordo dove ma se non mi credi posso mettermi a cercarlo) dice che non avrebbe potuto salvare la faccia se fosse rimasto neutrale. Infine: hai cambiato argomento vedo. Prima dicevi che aveva fatto questo e questo perchè lo dicevano gli ammiragli, ora perchè credeva l'urss finita. Anche questa è una congettura. Ho portato altre teorie (fra cui quella dello stesso hitler) che portano acqua al mio mulino e non al tuo. Mi fa piacere che consideri il testamento politico di Hitler, redatto da un uomo malato e in punto di morte come documento di assoluta attendibilità. A questo punto possiamo ritenere attendibili anche le memorie di Stalin o l'Opera omnia di mussolini e cancelliamo il concetto di critica storica. Per inciso nel Mein Kampf c'è scritto che anche l'Impero britannico è un alleato naturale. Detto questo. Per la 4 volta: l'OKW è convinto di aver battuto i russi, quindi anche gli ammiragli lo sono, perciò pressano su Hitler per dichiarare guerra agli USA, Hitler convinto che la Russia sia effettivamente battuta acconsente, anche perchè pensa di aver ottenuto il suo spazio vitale e quindi che sia arrivato il momento di chiudere i conti con i Russi.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) Nessuno lo nega. Ma da questo a dire che barbarossa fosse l'unica opzione possibile, e che fosse l'unica possibile secondo lo stato maggiore tedesco ce ne passa. E di per se è ininfluente nel nostro discorso. Tu l'hai negato sostenendo che Barbarossa fosse un'idea di Hitler, decisa da Hitler e per esclusiva volontà di Hitler. Non è così, l'OKW e l'OKH ritenevano la conquista della Russia come qualcosa di assolutamente desiderabile e auspicabile. Per questo le forze armate tedesche sono responsabili dei crimini di guerra all'est quanto il partito nazista. Quanto al fatto che fosse l'unica opzione possibile: era considerata tale dai vertici dell'esercito e della Luftwaffe e tanto basta dato che la Kriegsmarine delle quattro forze armate era la più debole.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) Tutte congetture, come ho dimostrato. Gli aiuti americani (anche ammettendo la teoria che fossero essenziali a resistere alla germania, oltre che ad arrivare a berlino), sarebbero arrivati comunque, come sarebbero arrivati all'uk, giappone o meno (ed il giappone nel 1944 sarebbe stato con ogni probabilità già ridotto in polvere), perchè roosevelt non era tanto stupido da lasciare una germania che fa il bello e il cattivo tempo dal 1939 (e siamo nel 1944) libera di diventare dominatrice dell'eurasia. Ogni atto politico di roosevelt dal 38 in poi indica che è una possibilità risibile. Il fatto che fossero essenziali non è una teoria, è un fatto, dato che come ti ho detto e hai ignorato fu grazie ai famosi 100.000 camion studebaker che l'URSS riuscì a ricostruire il proprio sistema logistico, senza il quale le sue forze non si sarebbero neanche mosse. Questa quindi non è una congettura, ma un fatto. Detto questo come ti ho detto in precedenza, puoi ignorare o meno anche questo fatto (il che esclude che sia una congettura), se gli americani non avessero subito una Pearl Harbour la marina non avrebbe perso la sua credibilità come successe nel 1941 e la conseguenza sarebbe stato che lo stato maggiore, molto più forte che nella realtà, avrebbe imposto l'esecuzione del WPO, questo è un dato di fatto e non una congettura. Inoltre come ha mostrato Clay Blair gli USA scelsero di attuare una guerra sottomarina illimitata contro le comunicazioni giapponesi anche se la consideravano illegale perchè ritenevano l'attacco a pearl harbour un azione meschina e vile, quindi senza pearl harbour avrebbero rifiutato di lanciare la campagna che distrusse la marina mercantile giapponese (anche perchè i sommergibili sarebbero stati impiegati per eseguire il WPO) e questo avrebbe rallentato di molto la loro avanzata nel Pacifico. Se gli usa sono impegnati in Japan First il flusso degli aiuti all'URSS rallenta. Inoltre bisogna anche considerare quando cominciano questi aiuti. Pearl Harbour è avvenuta due giorni dopo la fine dell'operazione tifone, una scelta voluta dai giapponesi perchè si riteneva che i crucchi avrebbero preso Mosca in quei giorni. Se però i crucchi non sono in guerra con l'URSS allora i giapponesi magari possono posticipare l'operazione, di certo non anticiparla, questo a sua volta ritarda l'entrata in guerra degli USA di mesi (quindi anche la mobilitazione) e lo stesso accade ad eventuali aiuti destinati all'URSS. Tu hai la sostanziale pretesa di cambiare le carte in tavola e pretenedere di avere lo stesso risultato perchè hai l'opinione di kennedy in mente, dove la schiacciante superiortità materiale degli alleati determina tutto. Ma come ho già detto Kennedy non tiene conto di molti fattori: efficienza bellica, posizioni strategiche, struttura della politica interna di ciascun paese e particolari equilibri che legano i governi alle forze armate.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) Io ti ho sentito esporre idee radicalmente diverse, oltre ad aver detto che barbarossa era la scelta giusta (non giusta nella prospettiva, proprio giusta). Per l'ennesima volta. Barbarossa era la scelta giusta perchè date le condizioni e la mentalità di Hitler era l'unica possibile. Ti ho detto questo e ti ho anche detto che i fascisti sostengono diversamente perchè non hanno idea di quello che c'è nella testa di Adolf. Poi scelte assolutamente giuste, cioè perfette, non ne esistono dato che sono sempre contingenti al momento e dato che io sono molto relativista avresti pure potuto fare lo sforzo di comprendere che è così.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) Sostanzialmente, concordi completamente con le analisi del covo. Questa precisazione non è una cosa molto seria. La precisazione è molto seria, dato che il fattore determinanente nelle scelte belliche della germania è l'ideologia nazista incarnata da Hitler. Sostenere, come fanno i fascisti, che la Germania ha tradito l'Italia perchè poteva orientarsi nel mediterraneo per schiacciare gli inglesi (questa è la tesi del covo) è assurdo, perchè significa pensare che la Germania non è nazionalsocialista. In quanto è implicito nel nazismo tentare di conquistare l'URSS il prima possibile.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) Congettura, che non è più valida della mia che dice il contrario. Non c'è bisogno che lo ripeti, è chiarissimo: se hitler non fa barbarossa poi conquista automaticamente e comodamente la russia nel 1944 (all'inizio della discussione avevi scritto altrimenti, fra l'altro). Il problema è che la tua catena di congetture ti rende impossibile esprimere un giudizio equilibrato (ad es: è possibile che la posizione tedesca rimanesse immutata o addirittura potrebbe migliorare), ma ti porta a sostenere in pratica che la russia sarebbe stata condannata. Il che cozza con la tua frase di prima (plausibile e possibile, il che è piuttosto diverso dal "certo"). E' ovvio che sia una congettura parliamo di ucronie sostanzialmente e come puoi vedere nel periodo sopracitato sono presenti tre parole "speculazione, assurdo, probabilmente" che lo lasciano intendere chiaramente. Ma del resto siamo arrivati all'analisi logica quindi si vede che di argomenti non ne hai più molti.
CITAZIONE (Graaf Helmut Von Moltke @ 22/9/2011, 12:17) I tedeschi persero il grosso delle loro forze sul fronte orientale=la wermacht l'ha distrutta l'armata rossa e non gli occidentali, allo stesso modo in cui le forze armate del giappone sono state fatte a pezzi dagli americani e non dai russi. Peraltro non capisco questa affermazione: fatto dimostrato che finchè fu al solo contatto con i russi, la werhmacht ebbe sempre la meglio (cioè fino alla tarda primavera 1943) La wermacht conobbe batoste contro i russi sin dal 1941, quindi non ebbe sempre la meglio. Ed era a contatto con le forze alleate sin da prima, ed ininterrottamente. Infine, il discorso degli errori strategici non ha alcun senso, visto che i russi ne compirono di altrettanto gravi, come accade in ogni esercito. La crisi nera della Werhmact cominciò solo dopo Kursk, quando rilevanti forze d'aviazione, unità di supporto logistico e rinforzi, erano stati dirottati su altri fronti, a cominciare dall'Italia e successivamente in Francia, o nei balcani per combattere i partigiani. Per inciso i tedeschi persero il grosso delle loro forze sul fronte orientale perchè erano impiegate lì, ma la Werhmacht è stata distrutta dalla serie di fattori che ti ho elencato, se riduci tutto al fatto "i russi ne hanno ammazzati di più" dici una cretinata. Nella sconfitta dei tedeschi hanno giocato un ruolo determinante tutti quei fattori contemporaneamente. Ad esempio (congettura) senza l'offensiva aerea alleata sulle città tedesche, la Werhmacht avrebbe potuto contare su un numero di caccia e batterie anticarro pesanti molto maggiore sul fronte orientale, fatto che probabilmente sarebbere risultato decisivo nel 1943 per fermare l'offensiva autunnale sovietica. Senza i camion studebaker e i sistemi di comunicazione forniti dagli alleati all'armata rossa questa non avrebbe potuto ristrutturarsi e raggiungere quel livello di efficienza minimo per poter competere con i tedeschi in maniera efficace, questo fu importante quanto il numero di carri prodotti dai sovietici. La vittoria contro la Germania fu la vittoria degli Alleati e sono stati tutti gli alleati (anche Panama) a battere la Werhmacht non i sovietici. Questo dice la storiografia attuale, a cominciare da Overy, poi sei libero di rifarti agli storici degli anni '60 e '70, sono scelte tue però!
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