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Simone Correnti.
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12 maggio 1797, il doge insieme al senato decidono per la resa, senza provare la resistenza. Come giudicate questa decisione? era possibile la resistenza alle truppe napoleoniche, o almeno per salvare l'onore di una millenaria storia tentare una difesa?
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Jacopo Vibio Frentano.
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li non era finita perchè arrivava napoleone, arrivava napoleone perchè era finita. . -
Francesco Agricola Catone.
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Forse qualcosa si sarebbe potuto fare, forse no, ma avrebbe avuto senso?
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Vidkun Quisling.
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La Repubblica di Venezia covava crisi e decadenza da due secoli, ormai soppiantata da altre rotte commerciali, quelle oceaniche. L'oligarchia veneziana aveva però sempre vissuto nella bambagia, nelle ricchezze e continuando a credere che Venezia fosse sempre al centro degli scambi e dei commerci europei col Mediterraneo comportandosi come una dogana con arabi e turchi. La totale mancanza di rinnovamento della classe politica della Serenissima, delle sue strutture sociali e politiche fece sì che con l'arrivo delle truppe napoleoniche nel 1797 il governo veneto si rese conto di non essere al passo coi tempi, si rese conto di non avere un esercito efficiente e numeroso in grado di opporsi al giogo straniero e in questi casi quello francese, si rese conto infine che la Serenissima non aveva più motivo di esistere da molto tempo, le sue grandezze, le sue glorie e i suoi vanti erano un lontano ricordo e quindi per evitare ulteriori spargimenti di sangue Ludovico Manin, ultimo doge veneziano consegnò Venezia a Bonaparte.
Solo nel 1848 si tenterà di restaurare la repubblica veneziana con Daniele Manin, con l'effimera Repubblica di San Marco, poi annientata sul nascere dall'esercito austriaco, e non ci si riprovò mai più.
Tutto ha un inizio e tutto ha una fine... R.I.P. Venice.
Caduta della serenissima |