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Marco Licinio Crasso.
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Composti gli organi democratici dell'Assemblea è ora di entrare nel vivo delle discussioni.
Credo che un punto fondamentale sia circa la Costituzione
Una premessa importantissima è che credo fermamente che una volta approvate le decisioni nell'AC urga, a dispetto di ogni svolta possibile, che sia anche approvata simbolicamente da un Senato (e di conseguenza urgono elezioni urgentissime che DEVONO organizzare i Consoli).
Secondo credo che le nuove decisioni debbano entrare in vigore nella legislazione successiva in modo da evitare la confusione e l'impossibilità di applicare nuove regole.
Se da qui a 3 mesi sarà completa una nuova Costituzione, il primo giorno sarà mecessario sciogliere il governo ed andare alle elezioni.
Ovviamente è una scelta che dovrà però vedere d'accordo non solo i Consoli ma anche il Governo e il Senato.
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Simone Correnti.
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Sempre se la nuova costituzione ammetta un senato o dei consoli o un governo, sempre se parliamo di uno stato. Le tue richieste non hanno senso, la costituente ha pieni poteri. . -
Marco Licinio Crasso.
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Caro figliolo,
L'Augusto Senato c'era ben prima della Costituzione odierna
, prima ancora che si codificasse una legge scritta. Chiedi pure al nostro Pater Patriae.
Non per niente Res Publica ha la sigla S.P.Q.R. il SENATO e il popolo di Roma
leggi, studia prima di sparare sentenze.. -
Simone Correnti.
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SPQR è più che mai un simbolo per noi, dato che non esiste qui ne un rango senatorio ne uno plebeo...
Non me ne frega niente di ciò che c'era prima in un gdr, questa richiesta ha del ridicolo.
Direi di iniziare con le cose serie, per favore e finiamolo con consoli, senatori e governi immaginari se si inizia così vedo molto male la fine.
Bisogna discutere basta con queste sciocchezze.. -
RomulusLupus.
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Carissimi Fratres,
Io, da esponente dell'MCL, mi associo a quanto scritto da Simone e ritengo opportuno l'abbandono della strada micronazionalistica per una via nuova ed associazionistica che ci dia più serietà e credibilità agli occhi di coloro che sono parzialmente estranei alla nostra comune passione per la romanità, ma che in ogni caso si ritengano vicini ai nostri ideali.
Inoltre, se il presidente ed il vice presidente Giulio Leone saranno d'accordo, inviterei ogni gruppo (o esponenti non facenti parte di un gruppo) a pubblicare una bozza di Articolo I per la costituzione secondo il proprio ideale.
Valete. -
Marco Licinio Crasso.
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CITAZIONESPQR è più che mai un simbolo per noi, dato che non esiste qui ne un rango senatorio ne uno plebeo...
Non me ne frega niente di ciò che c'era prima in un gdr, questa richiesta ha del ridicolo.
Direi di iniziare con le cose serie, per favore e finiamolo con consoli, senatori e governi immaginari se si inizia così vedo molto male la fine.
Bisogna discutere basta con queste sciocchezze.
Benissimo.
Allora proponi
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Simone Correnti.
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CITAZIONECarissimi Fratres,
Io, da esponente dell'MCL, mi associo a quanto scritto da Simone e ritengo opportuno l'abbandono della strada micronazionalistica per una via nuova ed associazionistica che ci dia più serietà e credibilità agli occhi di coloro che sono parzialmente estranei alla nostra comune passione per la romanità, ma che in ogni caso si ritengano vicini ai nostri ideali.
Inoltre, se il presidente ed il vice presidente Giulio Leone saranno d'accordo, inviterei ogni gruppo (o esponenti non facenti parte di un gruppo) a pubblicare una bozza di Articolo I per la costituzione secondo il proprio ideale.
Valete
Quoto per intero, quello che ci serve è un'associazione non una micronazione, quindi niente dichiarazione di indipendenza.. -
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Non si lavora in questa maniera, signori.
Innanzitutto, la Costituzione deve essere lunga o corta; rigida o flessibile; votata o concessa. Partiamo da questo.
Inoltre, quale struttura dobbiamo andare a costruire?
Non basta dire: scriviamo l'articolo 1. Non significa nulla. E' come dire, chi fa il primo verso della poesia? Che fa, stiamo improvvisando?
Inoltre, non sono d'accordo: il Senato esiste ed esisterà. Chiudiamola con ste becere fesserie.. -
Simone Correnti.
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Infatti io dico che non ci serve una costituzione ma uno statuto( quindi più corto) per l'associazione, senza senati, assemblee popolari e quant'altro. . -
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Chiamalo anche Statuto. Tanto, fondamentalmente, che cambia? E' sempre la legge fondamentale. . -
Marco Licinio Crasso.
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Non si lavora in questa maniera, signori.
Innanzitutto, la Costituzione deve essere lunga o corta; rigida o flessibile; votata o concessa. Partiamo da questo.
Inoltre, quale struttura dobbiamo andare a costruire?
Non basta dire: scriviamo l'articolo 1. Non significa nulla. E' come dire, chi fa il primo verso della poesia? Che fa, stiamo improvvisando?
Inoltre, non sono d'accordo: il Senato esiste ed esisterà. Chiudiamola con ste becere fesserie.
Aquila ti adoro.
Io non capisco cosa abbia in testa Correnti, egli vuole, vuole, ma alla fine nulla di concreto esce mai dalla sua bocca.
Vuoi concretizzare la tua visione delle cose?
Vuoi imporla su altri?
Bene, prima esponila organicamente, poi se ne discute.
Per adesso hai solo criticato, ah sabato pomeriggio espongo il calendario per la commissione esecutiva.CITAZIONEInfatti io dico che non ci serve una costituzione ma uno statuto( quindi più corto) per l'associazione
Sai che per come ti sei espresso sembra che tu intenda la costituzione come uno statuto ma un pò più lunghetto?
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Simone Correnti.
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Mi spiego velocemente, perché a breve presenteremo una bozza più articolata e completa.
Noi di MCL, non vogliamo più una micronazione, né uno stato in esilio. Vogliamo ResPublica come un'associazione politica-culturale, con una dirigenza a livello nazionale semplice: presidenza, segreteria e un organo amministrativo, come tutte le associazioni, e la formazione di circoli a livello locale che agiranno sul territorio. Lo chiamo statuto, perchè generalmente la carta che stabilisce le regole e la vita di un'associazione si chiama statuto e non costituzione, che si addice di più a uno stato,(qualcuno mi porterà l'esempio dello statuto Albertino) ma discutere su questo dettaglio mi sembra inutile.
La questione è semplice vogliamo uno "stato in esilio" come lo definiscono alcuni o un'associazione? Avere entrambe le cose è controproducente perché presentarsi come "stato in esilio" ci ridicolizza moltissimo.. -
RomulusLupus.
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Andiamo con ordine signori! Prima valutiamo questo che ho, forse un pò ingenuamente, chiamato "articolo I" ovvero stabilire la nostra identità. Se non stabiliamo la nostra identità per prima cosa non andremo da nessuna parte. Per quanto riguarda il senato: vi potrà essere, purchè si chiami "consiglio di amministrazione" sulla carta. vi potrà essere un princeps, ma sulla carta diverrà "presidente" e i due consoli "vice-presidenti". Se intendiamo intervenire politicamente avremo bisogno di tanta credibilità. . -
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I Consigli di Amministrazione sono organi esecutivi. Solo un ignorante poteva collegarlo ad uno deliberativo. . -
RomulusLupus.
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Non era mia intenzione paragonarli...mia intenzione era far si che la parola senato non apparisse sulla carta, perchè fa ridere i polli, se contestualizzata ad una associazione politica. .
Inizio lavori: Discussione sulla Costituzione odierna, |
