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Caio Duilio Simone.
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La rigidità è necessaria per i principi fondamentali, come una maggioranza più ampia di quella semplice per modificare alcune parti, per evitare ciò che dice roberto. Sono d'accordo per la piena autonomia delle associazioni locali, ideale per poter iniziare date la difficoltà attuale per noi un'associazione unica a livello nazionale.
Ps per Lillo parlerò con Aurelio e si procederà.. -
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Ma quello su cui insisto è questo: è il LOCALE ciò che conta, quello dove ti relazioni con la gente. Se non capiamo questo abbiamo poco che farci qui. . -
~Jegan.
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Il problema del Locale è che non abbiamo un numero di persone sufficiente per coprire il territori... che facciamo, ci limitiamo ad alcune città/ regioni? . -
Caio Duilio Simone.
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per forza Roberto, almeno per il momento. . -
RomulusLupus.
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Infatti...siamo ancora piccoli...dobbiamo crescere . -
Caio Fabio Massimo.
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Ragazzi perchè non utilizziamo uno strumento più veloce per parlarci, almeno fino adesso che stiamo discutendo della forma che dovrà prendere Res Publica sarebbe utile, servirebbe ad un confronto di idee rapido che porti l'accordo di molti in caratteri generali sulla struttura, poi la stesura dello statuto si continuerebbe su questa piattaforma. . -
Caio Duilio Simone.
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Mi sembra assai arduo trovare il l'ora in cui tutti e 16 ci possiamo riunire. Direi che qui va benissimo . -
Caio Fabio Massimo.
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de facto mi sembra che siamo meno della metà di 16, trovare l'ora non sarebbe difficile, bisogna vedere quanta gente ha a cuore il progetto. . -
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Certo! . -
RomulusLupus.
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Ci sarebbe facebook . -
.Ragazzi perchè non utilizziamo uno strumento più veloce per parlarci, almeno fino adesso che stiamo discutendo della forma che dovrà prendere Res Publica sarebbe utile, servirebbe ad un confronto di idee rapido che porti l'accordo di molti in caratteri generali sulla struttura, poi la stesura dello statuto si continuerebbe su questa piattaforma.
Non sono d'accordo. Per scrivere e preparare bozze ci vuole tempo. E spazio. Io personalmente trovo difficoltà a presentare le mie bozze, senza riscontri da parte di questa massa di... vabbé, quello che sono.
Ad ogni modo la bozza del MPC verrà presentata presto.
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Caio Fabio Massimo.
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Il mio consiglio era semplicemente quello di discutere sulla struttura senza niente di ufficiale, niente bozze etc., semplicemente perchè siamo in disaccordo pure su cosa farla diventare Res Publica e quindi sarebbe stato utile uno scambio di idee veloce su un'altra piattaforma per trovare un accordo su come diventerà, poi è ovvio la stesura dello statuto è una cosa che richiede tempi più lunghi quindi si userebbe questo spazio.
Comunque se non volete fa niente, era un'idea.
Mi preoccuperei più che altro dal fatto che non siamo neanche ancora riusciti a decidere quale sarà la struttura dello statuto che io avevo proposto di mettere ai voti, vedo dura Aquila presentare bozze senza ancora aver deciso la base.. -
Cornelio Scipio.
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Io direi che questa discussione dovrebbe essere rimandata dopo una adeguata seduta nella quale decidiamo cosa essere,dove si dovrebbe decidere se diventare un movimento politico,una associazione culturale,una micronazione etc e di conseguenza di opterà fra una costituzione o uno statuto. . -
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L'esigenza di avere gruppi nasce dal fatto di accellerare tale percorso. I gruppi presentano una bozza. Le bozze si confrontano ed emendano. Infine si vota. . -
Caio Duilio Simone.
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Riporto il messaggio di AURELIO CITAZIONEVista l'assenza del Presidente, in qualità di Vice-presidente eletto, prendo momentaneamente la direzione dell'Assemblea.
Questo immobilismo ha stufato. Invito tutti i capigruppo a partecipare con costanza e ai membri della Commissione Interna di seguire con attenzione la discussione per redigere il testo del disegno finale.
O.d.G.
Res Publica cos'è?
La Dichiarazione di Indipendenza e la Carta dei Principi Fondamentali della nostra Costituzione attuale definiscono il carattere indipendente e sovrano di uno Stato repubblicano senza territorio, meritocratico e democratico.
La Repubblica si pone nella prospettiva della Renovatio Imperii, la rivendicazione delle terre appartenute all'Impero di Roma.
Oggi dobbiamo decidere se tutto questo per noi ha ancora un valore o se la strada che vogliamo seguire è diversa.
Dobbiamo stabilire cosa siamo. Assodato che la via Micronazionale è superata e respinta all'unanimità, vogliamo essere ancora uno Stato secessionista o vogliamo decretare la fine della Repubblica? Vogliamo fare di Res Publica un'associazione come ce ne sono tante o un movimento politico?
Apro il dibattito tra tutti i cittadini per un periodo di 72 ore.
La risposta di CONTICITAZIONEDipende da qual' è il nostro "obiettivo finale", tutte le associazioni, e movimenti politici seri hanno un obiettivo finale. Ora noi dobbiamo chiederci qual'è il nostro.
Per come la vedo io abbiamo due possibilità, una più utopistica ed una più realistica:
- obiettivo finale utopistico: creare uno stato sovrano sui territori un tempo appartenuti ai romani, in pratica vogliamo ricostruire l'Impero Romano. E' un obiettivo ambizioso ma è quasi impossibile da realizzare, perciò forse è meglio ripiegare su qualcosa di più abbordabile.
- obiettivo finale realitico: diffondere la cultura e l'identità dell'antico Impero Romano. A questo scopo ci sono già altre associazioni e movimenti simili, perciò se scegliamo questa strada diventeremmo una associazione culturale tra le tante.
Riguardo alla domanda che ha fatto Aurelio se vogliamo diventare un associazione od un movimento politico io rispondo: diventare una semplice associazione è secondo me riduttivo e non ci porterà molto lontano, sarebbe invece più ambizioso ed accattivante diventare un movimento politico, ma cosa di preciso? Un partito politico od un movimento di pensiero interpartitico?
Che hanno sbagliato discussione
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Inizio lavori: Discussione sulla Costituzione odierna, |
