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L'Italia chiude in bellezza: Cassano illumina la scena
Gli azzurri di Prandelli si sbarazzano dell'Irlanda del Nord per 3-0 grazie ad una doppietta dell'attaccante del Milan (sforbiciata al 21' del primo tempo e diagonale velenoso all'8' della ripresa) e all'autogol di McAuley al 29' st. Assist di De Rossi e Aquilani. La Nazionale chiude a 26 punti in classifica, con 8 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta
PESCARA - L'Italia di Prandelli ha battuto a Pescara per 3-0 l'Irlanda del Nord e chiude così in bellezza il girone C di qualificazione agli Europei del 2012. Un successo firmato dalle prodezze di Antonio Cassano: al 21' del primo tempo il gol del vantaggio con un preciso tiro al volo di destro imbeccato perfettamente da De Rossi, all'8' della ripresa il velenoso diagonale che non ha lasciato speranze a Taylor, portiere avversario. Poi al 29' st l'autogol di McAuley che regala il 3-0 all'Italia. Da segnalare gli assist perfetti serviti rispettivamente da Daniele De Rossi e Alberto Aquilani, apparsi entrambi in grandissima condizione fisica. Esordio in Nazionale anche per Osvaldo, attaccante della Roma, subentrato nella ripresa (12' st) proprio al talento di Bari Vecchia ma che non riesce mai a rendersi pericoloso nei minuti concessi da Prandelli. Gli azzurri chiudono così il loro gruppo al comando con otto vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta per 26 punti totali. Solo la Germania (a punteggio pieno) e l'Olanda hanno fatto meglio. Per il ct la consapevolezza di avere una squadra che potrà recitare un ruolo da protagonista il prossimo giugno. Cosa che non potrà fare la Serbia visto che a sorpresa viene eliminata da una Slovenia che non aveva più nulla da chiedere. Finisce 1-0, infatti, la partita del gruppo C delle qualificazioni europee, lo stesso dell'Italia vincitrice del girone. La rete della vittoria è stata segnata al 46' pt da Vrsic. Con questo punteggio è l'Estonia a conquistare il secondo posto nel raggruppamento e va agli spareggi.
PRANDELLI FELICE - «Quando hai grande supremazia territoriale e vinci 3-0 non puoi non essere soddisfatto». Il ct azzurro Prandelli ha commentato così ai microfoni della Rai il successo contro l'Irlanda del Nord. «Abbiamo mantenuto un ottimo equilibrio e sono felice. Stasera siamo rimasti sempre concentrati. L'Italia eccede nel ricamo? Tre gol bastano e avanzano per dimostrare il contrario, almeno in questa circostanza. Tra l'altro abbiamo provato a farne anche altri di gol ma l'importante è non buttare mai via la palla. Cassano? È stato bravo come gli altri. Giovinco mi è piaciuto, si è mosso bene e ha corso tanto. Osvaldo? Avrà altre opportunità per mettersi in luce».
Bella la partita. Ma parliamo dell'Italia adesso.
Innanzitutto adoro questro 4-2-2-2. Con due mediani e due trequartisti. Dove dietro abbiamo un De Rossi, che raccoglie palloni, e Pirlo, che ne scandisce la distribuzione. Poi, avanti, Montolivo e Marchisio, oppure Aquilani, permettono invece quel palleggiamento necessario all'azione offensiva.
Cosìcché non serve avere torri davanti, ma attaccanti capaci di finalizzare, motivo per cui puoi vedere una coppia Cassano-Rossi o Casso-Giovinco.
Mi piace il progetto Prandelli: palla a terra, giocare il pallone, passaggi corti, scambi, velocità, profondità quanto serve. Basta con palle alte, catenacci e contropiedi, e colpi di testa della vecchia Italia.
Quest'idea che il possesso palla sia fondamentale per me è un sogno: lo speravo nei mondiali 2002, quindi vederlo a distanza di pressoché dieci anni è una grossa soddisfazione.
E per me è una grossa soddisfazione vedere un'italia che a mio giudizio non deve chiedere niente a nessuno. E deve solo far temere: Spagna compresa.
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Jacopo Vibio Frentano.
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l'italia di cassano è una giusta definizione per questo paese. . -
Caio Fabio Massimo.
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Il gioco dell'italia è un mix tra il gioco di D.Rossi di palermitana memoria e il gioco di mentalità spagnola.
Ricorda Rossi per il ruolo dei terzini che in questo caso è più utile chiamarli fluidificanti perchè in pratica in fase offensiva agiscono esterni di centrocampo.
Sono fondamentali per il nostro gioco perchè con un centrocampo così tecnico e di palleggio permette l'allargamento del gioco e di conseguenza l'allargamento delle difese avversarie che di conseguenza porta a spazi per lanciare in profondità gli inserimenti degli attaccanti e del centrocampista di turno o addirittura degli stessi terzini.
Ricorda rossi anche per lo stile del centrocampo, infatti a centrocampo ci schieriamo in genere con un 3-1, ovvero in toto la formazione risulterebbe 4-3-1-2, ma, qui entra in gioco lo stile spagnolo, questo centrocampo si muove e si scambia i ruoli con facilità per tenere la palla e quindi non dare punti di riferimento avversari, l'unico punto di riferimento è il centrocampista basso (ieri pirlo, poi de rossi) fondamentale nel gioco che vuole prandelli perchè i difensori non devono assolutamente impostare la manovra e quindi lanciare, ma semplicemente appoggiarsi ai centrocampisti.
In toto l'italia che prende forma si avvicina alla nuova moda del calcio, molto possesso palla che permette alla squadra di subire pochi gol, pur avendo difensori modesti, perchè come dice Guardiola: "La nostra difesa è l'attacco, perchè finchè avremo il pallone noi non l'avranno gli avversari e quindi non si potranno rendere pericolosi", ed è questa secondo me la mentalità che deve seguire questa nazionale.
Io credo che questo modo di giocare sia molto affascinante, ma per attuarlo ci vuole molto movimento senza palla e in profondità quindi secondo me sono fondamentali giocatori come marchisio e rossi che rispetto a giovinco e aquilani si inseriscono molto.
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E' una evoluzione che sognavo da tempo.
Perché Jacopo questa risposta?. -
Jacopo Vibio Frentano.
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E' una evoluzione che sognavo da tempo.
Perché Jacopo questa risposta?
odio il calcio e odio cassano in particolare, visto che odio anche questa italia ci sta tutto.. -
_Evans_.
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L'ITALIA DI CASSANO |
