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Caio Fabio Massimo.
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Su consiglio di Aquila ma accingo ad aprire questa discussione senza dover aprire un nuovo circolo, la mia idea è di discutere, con un libero scambio di idee, la realtà di Roma antica al fine di diffondere tra tutti i cittadini più conoscenza sulla Romanità e su Roma.
Non voglio postare pagine inutili da wikipedia o qualsiasi altro sito che tanto nessuno legge, ma semplicemente voglio aprire una discussione dove ognuno posta la sua domanda e chi ne sa di più risponde confrontandosi con tutti coloro che vorranno partecipare.
Spero che queste discussioni possano portare una maggiore conoscenza a tutti i cittadini di Roma e quello che fu.
La prima discussione: Cos'era la politica a Roma?
Mi spiego meglio, come funzionava la politica a Roma, quali erano i principali partiti, quali idee proponevano e chi sono stati i più importanti esponenti della politica di allora?
Fatevi avanti, con domande e risposte.. -
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C'è un libro di Luciano Canfora che la descrive come la compravendita del voto tra i principali esponenti degli optimates e dei populares . -
Caio Fabio Massimo.
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Ma di fatto quindi non vi erano proposte o manifesti? Non credi Lillo che gente come Cicerone di grande oratoria poteva convincere politicamente più persone, oltre ai suoi processi, oppure era una compravendita in cui gente come Crasso aveva sempre e comunque la meglio? . -
.Ma di fatto quindi non vi erano proposte o manifesti? Non credi Lillo che gente come Cicerone di grande oratoria poteva convincere politicamente più persone, oltre ai suoi processi, oppure era una compravendita in cui gente come Crasso aveva sempre e comunque la meglio?
L'errore che fa molta gente è cercare di vedere tutto bianco o nero. Ieri non era diverso da oggi: Cicerone quando faceva certi discorsi ci credeva. Come oggi i proclami al parlamento.
Però c'é quel grigiore che confonde tutto: Cicerone vinse perché distrussero illegalmente l'elezione di Catilina. E per questo risposte con la rivolta armata. Questo è un caso limite: ma è nel limite che ritrovi tutto, il sacro e profano, l'ideologia ed il potere, l'illuminato ed il tiranno.
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Caio Duilio Simone.
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Purtroppo si cade nella mistificazione molto facilmente, Catilina non è stato sconfitto con la legge, come anche la marcia su Roma di Silla, fatta perchè Mario e il suo compare cercavano di toglierli ciò che di giusto gli spettava.
Al massimo possiamo vedere due blocchi, uno estremamente conservatore(come gli assassini di Cesare, non parlo dei cosiddetti nostalgici della vecchia repubblica, ma solo ricchi proprietari terrieri) e uno di meno.
Poi l'ipocrisia regnava sovrana( ma per alcuni è politica), basti pensare a Augusto, che marcia contro Antonio( cesariano), per soccorrere un cesaricida (decimo bruto) arroccato a Modena. Poi uccise i due consoli Irzio e Panza( cesariani), poi marciò con l'esercito su Roma,minacciò i senatori per farsi eleggere console.( Prima Cicerone aveva reso legale l'esercito privato di Ottaviano, già solo per questa doveva essere dichiarato nemico della respublica) Insomma un bel casino.
Per quel che sappiamo della periodo tardo repubblicano i voti erano tutti comprati a suon di monete! ( E Luciano Canfora lo fa presente in molte sue opere anche nel Dittatore democratico). -
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Penso che io e Simone non ci siamo capiti..
comunque per me è più interessante il diverso spirito civico e la diversa concezione di "Res Publica", quale cosa effettivamente pubbica e centrale per lo Stato. Si era più cittadini, che individui.
Che ne pensate?. -
Caio Fabio Massimo.
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Penso che sia stata la base dell'era moderna e tutto ciò fatto 2000 anni fa, il che da solo dovrebbe far capire la grandezza di tutto questo. .