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Marco Quinzio Latino.
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PECHINO - Durissimo monito della Cina agli Usa e ai suoi alleati: nel caso in cui l’Iran verra' attaccato da Washington e qualunque altro paese, Pechino entrera’ subito in azione scegliendo l’opzione militare a favore di Teheran. L’ha detto il presidente cinese Hu Jintao citato da 'European Union Times', organo del Pentagono. A confermare la notizia e’ stato per primo il premier russo, Vladimir Putin, che ha menzionato le parole del capo di stato di Pechino secondo cui l’unica via per fermare l’aggressione occidentale all’Iran e’ quella militare; la Cina adottera’ misure di rappresaglia contro ogni azione ostile alla Repubblica islamica. Le forze marine della Cina sono attualmente in stato di massima allerta dietro l’ordine dello stesso Hu Jintao, il quale secondo Fars News, in un incontro con i capi dell’esercito del suo paese ha promesso di sostenere l’Iran ad ogni costo correndo persino il rischio di entrare nella terza guerra mondiale.
Per richiesta dei gentili utenti segue il link della notizia riportata dall'agenzia iraniana Fars News.
www.farsnews.com/newstext.php?nn=13900921001226
E qui sotto i link della due notizie inerenti riportate in origine dall'agenzia European Union Times.
http://www.eutimes.net/2011/12/china-joins...-world-war-iii/
http://www.eutimes.net/2011/12/chinese-gen...ar-3-over-iran/
FONTE: http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/...tato-di-allerta. -
Marco Giuliano Leone.
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Anche l'agenzia di Stato "Nuova China" ha riportato le frasi di Hu e del Contrammiraglio capo della Marina cinese che ha preparato la flotta alla guerra.
Il Generale dell'esercito della Federazione russa ha parlato di una possibilità concreta che un conflitto locale sul fronte sirio-iraniano possa portare ad una guerra su larga scala.
Ma gli USA continuano a provocare. Hanno inviato 2500 Marines in Australia e offerto in dono 8 navi da guerra alle Filippine.
In più l'ambasciatore russo in Siria Titorenko è stato gravemente ferito insieme a due suoi assistenti siriani in uno scontro a fuoco con agenti inglesi e americani. Si cercavano delle valigie diplomatiche dell'intelligence siriana che dovrebbero contenete informazioni sui prossimi attacchi statunitensi nella regione.
In particolar modo gli USA starebbero pensando ad un "soluzione finale" della questione medioorientale.
Anche la Romania sta offrendo appoggio ai soldati americani, così come nell'Oceano Indiano, il Brunei sta ospitando soldati inglesi. E' in corso un'accerchiamento anglo-americano della zona russo-cinese.
I Paese industrializzati del Pacifico stanno per firmare un trattato di una alleanza militare stile NATO a cui dovrebbero aderire Giappone, SudCorea, Taiwan, Singapore, Filippine, India, Australia e Nuova Zelanda.
Se vogliamo fare una previsione di guerra geopolitica gli schieramenti saranno senza dubbio questi:
da una parte i paesi della NATO (USA, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Austria, Danimarca, Finlandia, con la Turchia da collegamento), i paesi del Pacifico del PAON sopracitati, più Israele, SudAfrica e alcuni paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo, come Arabia Saudita, Qatar e Kuwait.
Dall'altra il Gruppo di Shangai formato da Russia, Kazakistan, Turkmenistan, Kirgikistan, Uzbekistan, Cina, più Mongolia, Pakistan, e paesi minori come Sri Lanka e Bielorussia.
A questi ovviamente si sommano Siria, Iran e probabilmente tutto il movimento palestinese e pro-palestinese come l'America Indiolatina di Venezuela e Bolivia.
Un mondo diviso in due, praticamente.. -
Marco Quinzio Latino.
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Sembra veramente che stiano preparando l'enorme scacchiera internazionale per una guerra di immense proporsioni. Sinceramente, ho davvero paura. E seppur logicamente la situazione è più da ''seconda guerra fredda'', sono portato a pensare che stavolta, colpi di coda causati dall'emotività possano rendere la guerra più calda di quanto si pensi. E a spaventarmi, è l'immenso arsenale nucleare russo. . -
DioNero94.
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A me spaventa anche la cina con i suoi 2.250.000 uomini in truppe attive nell'Esercito e i suoi 550.265.789 di cittadini pronti alla guerra in caso di bisogno (stima 2003). Senza parlare della spesa militare volta al progresso della teconologia bellica. . -
Marco Giuliano Leone.
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Anche io credo in un clima da nuova guerra fredda. .
Pechino avverte Usa:Pronti ad entrare in guerra a favore dell'Iran, marina cinese in stato di allerta |