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DioNero94.
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Già è abbastanza precisa quella, possiamo comunque lavorare su questi due pensieri. . -
Marco Giuliano Leone.
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Massimo ha ragione, quello che dice Tacito è l'idea di un'intera Comunità...che noi possiamo fare nostra. . -
~Jegan.
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Beh se vogliamo parlare di valori e principi costitutuenti direi che il nostro partito dovrebbe riconoscersi come a favore dei seguenti principi fondamentali:
a) Separazione dei poteri;
b) garanzia dei diritti fondamentali( il nostro partito dovrebbe incentivare l'introduzione di un capitolo specifico e ben dettagliato sui diritti civili e politici, se non sociali, nella Costituzione in via di formazione);
c) difesa della democrazia rappresentativa( la cui espressione è il Senato), pur favorendo l'introduzione di istituti di democrazia diretta( l'assemblea popolare);
e) necessità di una Costituzione scritta, rigida( necessità di una Corte che vigili sulla conformità e sul rispetto della Costituzione) e frutto della decisione sovrana del popolo( Ritengo indispensabile un voto popolare in seguito all'approvazione della Costituzione, che, tuttavia, dovrà essere redatta dal Senato o, ancora meglio, da un Comitato di esperti nominati direttamente dall'Assemblea Generale o dall'Esecutivo stesso. In parole povere, prima il Comitato di specialisti completa in tempi rapidi la proposta di Costituzione, poi l'Assemblea Popolare la voto e l'approva. Una sorta di doppia leggittimità);
f) Laicismo;
g) Il titolo che leggittima l'acquisizione di diritti e doveri politici è la cittadinanza romana, pur garantendo il rispetto e il riconoscimento dei diritti civili a tutti gli uomini, a prescindere dalla nazionalità;
h) pluralismo esteso in ogni campo, dal politico, al religioso, al culturale, al sociale;
i) europeismo( per i motivi sostenuti in precedenza)
Questi principi li ritengo fondamentali per la costruzione di un partito che sia affine ai miei valori liberali e democratici.. -
DioNero94.
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Mi sembra la cosa più ovvia, visto che non dobbiamo essere l'alternativa al Movimento Populare, nonchè una grande forza democratica all'interno di una res publica che diventerà via via sempre più internazionale. Ritengo sia necessario un cambiamento radicale che può e deve essere operato in sede costituente e continuato negli anni successivi, il quale deve partire dal laicismo di Stato e dalla difesa delle modifiche da noi fatte durante l'ultimo governo. . -
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Se è un'associazione politica comunque fate la cartella.
In ogni caso, in relazione ai punti espressi, salvo questioni di dettaglio, deducibili solo in via indiretta, non siamo distanti dal precedente regime costituzionale.. -
Marco Giuliano Leone.
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Infatti serve una virata più decisa.
Decidiamo quale impronta dare, adesso, solo dopo chiederemo al Censore di aprire la sede del partito.. -
~Jegan.
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Che intendete per virata più decisa? Per me quei punti sono fondamentali per una gruppo politico accettabile... si può aggiungere qualcosa di più preciso( ad esempio relativamente alla stesura della Costituzione, di come farla e cosa inserire), ma i principi generali, di guida del nostro gruppo devono essere questi per me. . -
Caio Fabio Massimo.
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Più che punti sui programmi (esempio cosa fare nella stesura della costituzione) serve un'ideologia. . -
Marco Giuliano Leone.
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Cosa intendi per ideologia Massimo? Sappiano bene che ognuno ha le proprie idee, Roberto è un liberale, io no, tu hai un'altra idea politica, quello che ci accomuna è la Romanità, questa è la nostra primaria fonte di ispirazione politica.
Per virata più decisa intendo dire che nonostante tutto, ciò non si allontana da quello che proponevano anche Nova Romanitas e gli altri partiti del passato, dov'è il passo in avanti? Esiste un passo in avanti?
Io le mie idee sulla nuova struttura costituzionale della Repubblica l'ho espresse.. -
Caio Fabio Massimo.
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L'ideologia è fondamentale per ogni partito, tutti i partiti di Res Publica hanno avuto un'ideologia che riguarda Roma e la Romanità in generale e come viene intesa.
Quelle di Tacito ad esempio sono le proposte del partito per come la vedo io.
Io continuo a puntare sull'idea del partito Movimento degli Ottimati Ciceroniani. E non vedo perchè non si possa adottare anche lo stesso nome.. -
Marco Giuliano Leone.
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Il nome mi piace, tranne l'aggettivo Ciceroniani che toglierei, anche per avere maggior respiro. Siamo in 5, io, te, Tacito, Lorenzo, Lupo. Se ci mettiamo credo che possiamo arrivare ad un compromesso su obiettivi e ideologia. Mi occuperò io di organizzare una sintesi. . -
Caio Fabio Massimo.
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L'aggettivo Ciceroniani secondo me è uno dei cardini invece, facendo riferimento alla figura di Cicerone simboleggia la difesa di un sistema di governo, la Repubblica, che deve essere difesa ad ogni costo, principalmente. Inoltre la figura di Cicerone fa riferimento a molti altri significati. Li posso ordinare e presentare.
Comunque questa è la linea da seguire, secondo me.. -
DioNero94.
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Invecie a me no: siamo un partito che, per una corrente o del tutto si è sempre schierato in favore del popolo e s'è definito democratico, per questo credo che gli aggettivi "ottimati" e "ciceroniani" non siano compatibili, nonostante Cicerone difendesse la Repubblica. (e poi abbiamo visto con chi l'ha difesa e a cosa ha portato) . -
Caio Fabio Massimo.
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"siamo un partito"? Quale partito? . -
~Jegan.
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CITAZIONEInvecie a me no: siamo un partito che, per una corrente o del tutto si è sempre schierato in favore del popolo e s'è definito democratico, per questo credo che gli aggettivi "ottimati" e "ciceroniani" non siano compatibili, nonostante Cicerone difendesse la Repubblica. (e poi abbiamo visto con chi l'ha difesa e a cosa ha portato)
Concordo... questo nome non mi convince e in generale eviterei nomi eccessivamente classici. C'è bisogno di un nome comunque legato alla modernità, o magari potremmo raggiungere un compromesso tra queste due idee... ad esempio Roma Democratica, o Res Publica Popularis( inteso come democratico, anche se gli antichi non amavano molto la democrazia come governo del popolo e infatti il termine ha un significato negativo)..
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