Litfiba

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  1. Francesco Agricola Catone
     
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    Nel lontanto 1980 nasceva a Firenze, in una cantina al 32 di via de Bardi uno dei migliori gruppi italiani di sempre: i Litfiba.
    Sconosciuti ai più fino al 1985, trovano il successo grazie ai primi tre dischi registrati in studio: Desaparecido, 17 Re e Litfiba 3, capolavori indiscussi e pietre miliari del New Wave.
    Dopo il 1990, anno in cui lasciano il gruppo Ringo de Palma e Gianni Maroccolo, rispettivamente batterista e bassista del gruppo, inizia il lento ed inesorabile declino della band. Spinti dal successo e dalle esigenze di mercato, Pelù e Renzulli, ormai leaders indiscussi dei Litfiba, abbandonano le antiche sonorità New Wave che avevano caratterizzato il gruppo fino a Litfiba 3 e si dedicano al rock pubblicando i primi due dischi della "Tetralogia degli elementi": El diablo e Terremoto. Col crescere del successo il gruppo produce musica sempre più leggera incidendo album come Spirito e Mondi Sommersi. L'ultimo album prodotto dalla band prima dello scoglimento è Infinito, disco pop che ottiene un incredibile successo vendendo quasi un milione di copie, nonostante, su stessa ammissione dei due, esso sia stato inciso solo per finalità commerciali. Dopo l'infinito tour vi è la rottura tra Pelù e Renzulli che seguono strade diverse: il primo tenta la carriera da solista, il secondo cerca di mantenere in piedi il gruppo che è registrato a suo nome presso la SIAE. Alla fine del 2009 vi è la reunion, sancita dall'uscita di un disco live: Stato libero, in cui, oltre a due inediti, sono presenti i rifacimenti di molti pezzi storici della baand. Infine nel gennaio del 2012 esce Grande Nazione, ultimo cd del gruppo fiorentino, per il momento.
    Cosa pensate dei Litfiba? Di sicuro i fino al 90 hanno prodotto pezzi meravigliosi, da lì in poi si sono affiochiti e banalizzati, anche se pure nei dischi seguenti possono trovarsi delle perle come Fata Morgana e Prima guardia da terremoto, Woda Woda e Il volo da El Diablo, Goccia a Goccia da Mondi Sommersi, Vivere il mio tempo da Infinito, Elettrica, Luna Dark e La mia valigia da Grande Nazione.
    Di seguito vi propongo quele che ritengo le loro canzoni più belle in assoluto:

    Pierrot e la luna (17 re)