L'Italia della Mafia

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  1. DioNero94
     
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    Articolo scritto da Lorenzo Zoni su Lucifer.

    Oggi ho avuto il piacere, se tale si può definire, di leggere una di quelle notizie che, in un Paese come il nostro, non ti augureresti mai di doverne sentir parlare. Oggi il Ministro dell’Interno ha commissariato il Comune di Reggio Calabria, fatto gravissimo dato che, nonostante la scarsa importanza della Regione sotto vari punti di vista, essa è il Capoluogo di una delle Regioni più martoriate dalla mafia. Se poi consideriamo che molti settori dell’amministrazione Comunale sono in mano alla ‘ndrangheta, capiamo la lotta secolare alle mafie a che punto, e a favore di chi, volge…

    Questo fatto è sconcertante, perchè indica quanto poco sia importato a noi cittadini ed allo Stato in particolare (ma lo Stato siamo ancora noi?) del grande, quanto vano, sacrificio compiuto da Uomini quali Falcone, Borsellino ed il Gen. Dalla Chiesa. Fa comprender quanto profonda sia l’infiltrazione mafiosa all’interno non solo del Paese, ma anche all’interno dello Stato e dei suoi più vitalmente importanti organi: basti pensare a Dell’Utri. Dal mondo politico (non quello che ha fatto sacrificare i tre uomini citati, quello che ha vanificato il sacrificio) sono subito emerse dovute (quanto ipocrite?) parole di sconcerto: ha parlato di “fatti sconcertanti che devono far riflettere” (Bersani), chi ha parlato di “momento del riscatto” (Vendola) e chi ancora ha, giustamente, puntualizzato l’esistenza della mafia al nord (Di Pietro).

    In questi anni non si è però fatto nulla per evitare questo, in questi 21 anni la Repubblica ha avuto la possibilità di debellare questo flagello una volta per tutte ma ha preferito farci l’orgia. A spese nostre. Non solo nel momento cruciale hanno tolto ai Magistrati quei poteri che potevano permettere loro di arrestare e chiudere la partita, ma hanno fatto in modo che chi fosse in carcere per i reati di mafia uscisse, o non avesse il carcere duro. Negli anni seguenti, e precedenti, hanno fatto tante leggi e tanta burocrazia per evitare che la mafia orgiasse un po’ di più (di fatto è dilagata) e qualche altra legge per permettere a qualcuno di non andare in Tribunale, senza parlare degli ulteriori impedimenti fatti alla Magistratura ( circa 9000 giudici su circa 9 milioni di processi!), per non citare poi i tagli ai finanziamenti alle Regioni meridionali che stavano dando i loro frutti a inizio millenio! Non solo non fanno politiche sane, ma quelle poche le troncano (con altre leggi).

    “Un antico cinese disse di avere udito che quando i regni devono perire hanno molte leggi.” Eccoci.
     
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0 replies since 10/10/2012, 22:23   38 views
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