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Caio Regolo Cicerone.
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Senatus PopulusQue Romanus
Dato il momento di vuoto legislativo e di potere che purtroppo ha portato al disfacimento di questa gloriosa nazione, dovuto a scelte che non hanno portato i loro frutti e hanno condannato alla quiete perpetua quel progetto e quel sogno che noi tutti speravamo. Un gruppo ristretto di persone ha deciso di non chinare la testa, di non arrendersi e riprendere i luoghi che hanno fatto grande e conosciuta questa micronazione, di far risorgere e rinascere il sentimento che tanto ci ha dato a tutti e tanto abbiamo amato.
Pertanto oggi ci accingiamo a rinascere compatti nel sentimento e speranzosi del futuro, facendo rivivere quelle vecchie istituzioni e rispolverando il pallore del marmo che ospitò le decisioni e le sedute che fecero grande Res Publica
P.Q.M.
In quanto Decano del Senato essendo l'unica carica che non basandosi su regole di diritto, ma sulle regole del tempo e della natura, ossia l'anzianità di carica, investito del ruolo di dover guidare la scelta nei momenti più ciechi del senato come la sedevacanza.
CONSIDERATO
Il momento di gravità della situazione in deroga del tutto straordinario alla Costituzione della Res Publica e degli editti del Princeps
DICHIARO
Riaperto il Senato e decaduti tutti gli uffici, a partire dalla carica di Princeps Senatus e di altri diritti arrogati nella vacanza costituzionale
NOMINO
Senatori della Res Publica
Caio Regolo Cicerone al secolo Stefano Lometti,
Marco Licinio Crasso al secolo Riccardo Paracchini,
Marco Giuliano Leone al secolo Giuliano Peretti,
Caio Fabio Massimo al secolo Carlo Compagnucci
Lorenzo Emilio Lepido al secolo Lorenzo Zoni
In modo che possano in questo grave periodo prendere le decisioni che più gli competono, i termini e i limiti del mandato senatoriale rimangono fissati all'interno della Costituzione salva proroga o modifica dall'assemblea costituente e giudizi giustificati sulla gravitò da parte del Senato.
Che le nostre tradizioni guidino il lavoro e ci riconsegnino alle attività.
Caio Regolo Cicerone
Senator admodum senex.